Perché la vita senza te non può essere perfetta - Damiano David

Cambiamenti

Tre mesi dopo…

Sono passati quasi tre mesi da quella sera, il giorno seguente ho ricevuto una telefonata da parte di Victoria 

<<Arià che cazzo hai fatto? Avevi detto che non lo avresti fatto soffrì>>

<<Mi dispiace Vic, lo so ma non ho avuto scelta>>

<<Ce n'è sempre una e tu a quanto pare hai scelto quella più comoda, credevo che avresti avuto più coraggio e invece me so sbagliata>>

Sapevo che aveva ragione quindi non ero in grado di ribattere nulla, ero stata solo una grande vigliacca, così le avevo detto solamente 

<<Vic prenditi cura di lui, prendetevi tutti cura di lui>>

<<Lo faremo, ciao Arià>>

La saluto con il cuore pesante come un macigno, avevo deluso anche lei oltre a Damiano e sapevo che anche gli altri l'avrebbero vista nello stesso identico modo e non potevo dargli torto. 

Damiano naturalmente non mi ha più cercato e nemmeno io l'ho fatto, d'altronde che senso avrebbe avuto farlo? Lo avevo lasciato e ora lui sicuramente e giustamente se non mi odiava ce l'aveva comunque a morte con me e non potevo biasimarlo per questo, io lo amo ancora, non c'è stato un solo giorno in cui non abbia pensato a lui, mi manca da impazzire e quella sera oltre al suo, ho spezzato anche il mio di cuore, convinta di fare la cosa giusta. Ad oggi ho capito col senno di poi, che invece è stato quanto di più sbagliato, io abbia mai potuto fare. Sono cambiate alcune cose da quando ho lasciato Damiano, prima fra tutte me ne sono andata di casa e ho preso in affitto un appartamento, nemmeno a dirlo, i miei genitori l'hanno presa malissimo, ma pazienza, ho capito che era arrivata l'ora di dare una svolta alla mia vita e di camminare sulle mie gambe in tutti i sensi, sono qui solo da pochi giorni e lo sto ancora sistemando, ma sono felice della mia scelta, ci ho messo un po' per arrivare a questa consapevolezza, ma alla fine ce l'ho fatta, anche se ho dovuto sacrificare quello che di più bello e importante avessi mai avuto nella mia vita per farlo, ci sono riuscita, o forse è stato proprio quello a darmi la spinta necessaria per cambiare direzione e prendere in mano, una volta per tutte, la mia vita. In questi giorni i Maneskin stanno partecipando all'Eurofestival e proprio stasera ci sarà la loro esibizione, ho mandato un messaggio a Victoria, facendogli il mio in bocca al lupo, io e lei ogni tanto ci sentiamo, è quello che ho di più vicino ad un'amica in questo momento, all'inizio era arrabbiata con me ma poi forse e dico forse mi ha capito o perlomeno ha provato a farlo, soprattutto ora che le ho detto di essermi amaramente pentita della mia decisione e anche se cerchiamo di parlare il meno possibile di Damiano, a volte è inevitabile farlo. Comunque stasera sono piazzata sul divano aspettando che sia il loro turno, sono molto emozionata, lo rivedrò dopo tutti questi giorni anche se solo tramite uno schermo televisivo e finalmente eccoli, sono bellissimi tutti e quattro, appena rivedo Damiano il mio cuore inizia a battere forte, mi fa sempre lo stesso effetto, rivedere i suoi occhi nei quali mi sono persa tante volte, le sue labbra che mi mancano da morire, le sue braccia che mi hanno stretta a sé, le sue mani e il suo sorriso, tutto mi manca come l’aria di lui. La loro performance è a dir poco pazzesca, sono stati incredibili ed ero sicura che lo sarebbero stati, non avevo il benché minimo dubbio, alla fine si arriva al momento dell'annuncio dei vincitori e vincono proprio i Maneskin, quando me ne rendo conto inizio a saltare e ad urlare come una pazza per tutta casa, penso che mi abbiano sentito in tutto il palazzo, gli occhi mi si riempiono di lacrime, ce l'hanno fatta anche stavolta i miei ragazzi, il mio ragazzo ce l'ha fatta, poi mi rendo conto che non lo è più, ma non mi lascio prendere dalla tristezza, continuando a festeggiare da sola, vedere Damiano in lacrime mi stringe il cuore e in questo momento vorrei solo essere lì e poterlo abbracciare fortissimo, mi manca, mi manca terribilmente e presa dall'euforia del momento, afferro il cellulare e gli mando un messaggio, sperando di non dovermene pentire poi, ma mi sento di farlo e lo faccio, gli scrivo solamente poche parole