Un'improvvisa follia

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Oggi sono venuta a trovare i miei genitori, c’è solo mia madre, mio padre è al lavoro, la aggiorno su come stanno andando le cose in libreria, mi chiede dei miei studi universitari dicendomi

“Mi sembravi così entusiasta all’inizio, ora sembra che non te ne importi più di tanto, quant’è che non dai un esame?” 

Mi sento leggermente in colpa ad aver messo da parte l’università, alla quale è vero, tenevo molto, ma adesso diciamo che ho altre priorità ed è quello che cerco di farle capire 

“Mi importa eccome mamma, solo che in questo momento sono presa dal lavoro e non ho molto la testa per studiare, ma ti assicuro che prima o poi riprenderò in mano i libri, non ho nessuna intenzione di mollare” 

“Ah beh lo spero e vorrei anche vedere, sembrava che ci tenessi così tanto” 

“E ci tengo ancora, solo che preferisco dedicarmi ad altro in questo momento” 

“Ora però non stiamo parlando della libreria giusto ma di Damiano” 

“Si, voglio potermi dedicare a lui come merita, ci vediamo già poco e quando è qui, voglio potermelo godere” 

“Ti fa problemi perché studi?” 

“No, assolutamente, è una mia decisione” 

“Però quando lui non è a Roma, potresti approfittarne e preparare qualche altro esame” 

“Ci penserò”  

“Mi preoccupo solo per te, non voglio che metti da parte i tuoi sogni, per nessuno”  

“Lo so, grazie e stai serena che non lo farò” 

“Va tutto bene con Damiano si?” 

Mi domanda poi 

“Si, certo” 

“Uhm non è che mi convinci molto, sembri alquanto turbata” 

“In realtà qualcosina c’è” 

“Avanti racconta, avete litigato?” 

“No, il problema è mio più che altro e della mia gelosia” 

“Te ne dà motivo?” 

“No” 

“E allora? Come mai sei gelosa e di chi, di qualcuno in particolare?” 

“Le sue fan e poi…” 

“E poi…?” 

“Del suo rapporto con Victoria, lui mi aveva già rassicurato in passato al riguardo, solo che a volte vedo le loro foto insieme e sono così complici e lui la guarda in un modo, non so se mi ha mai guardata così” 

“E’ ovvio Arianna, che in questa situazione non puoi essere obiettiva, ma credimi lui ti guarda con gli occhi di un ragazzo innamorato pazzo, io l’ho visto, loro sono solo amici, si conoscono da una vita, da quello che mi hai raccontato, il loro legame è forte e credo sia normale che sia così” 

“A volte ho paura che sia più forte di quello che ha con me” 

“Oh tesoro, ma non dire assurdità, lei è come una sorella per lui, tu sei la donna che ama, inoltre lei è anche amica tua ed è fidanzata, ma come ti vengono in mente certe assurdità?” 

“Non lo so, a volte la mia mente parte da sola per strade pericolose” 

“E tu quando succede bloccala immediatamente, ti fai solo del male inutilmente e senza motivo, abbi fiducia in quel ragazzo, ti ama, ti fidi di lui vero?” 

Perché la vita senza te non può essere perfetta - Damiano DavidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora