L'incastro perfetto

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Avviso: Sono presenti scene di sesso ⚠

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Il giorno dopo, quando mi sveglio, Damiano non è nel letto, mi alzo, vado in bagno e ancora mezza assonnata,  mi dirigo in cucina, dove lo trovo a fare colazione, indossa solo un paio di pantaloni ma è senza maglietta, mi avvicino cautamente a lui e gli poso un bacio sulla spalla 

"Ehi, sei ancora arrabbiato con me?" 

Non si scansa ma non mi risponde 

"Eh dai Dami, oggi devi partire non voglio che te ne vai senza che prima non facciamo pace" 

Ancora nessuna reazione da parte sua, allora gli passo una mano tra i capelli, amo farlo e so che a lui piace quando lo faccio, ma non stamattina evidentemente, si scosta infastidito ma io non ho intenzione di mollare, provo a baciarlo sul collo 

"Arià finiscila" 

Borbotta alzandosi 

"Ah ma allora non hai perso l'uso della parola" 

Esclamo sarcasticamente e lo vedo che mi guarda torvo, se ne va in camera, probabilmente per finire di vestirsi, aspetto che torni di qua, quando lo fa non mi guarda nemmeno però, accidenti a questo testone, è davvero arrabbiato, lo sento bofonchiare a malapena un 

"Io vado allora, ciao" 

"Dami, ti prego, non mi saluti nemmeno? Davvero vuoi andartene in questo modo?" 

"Ari…" 

"Per favore, dammi un bacio almeno, odio litigare con te e ancora di più sapere che uscirai da quella porta, avendocela con me" 

Lo vedo sospirare e finalmente posare i suoi occhi su di me, mi viene vicino e mi accarezza il viso con una mano 

"Pur’io odio litiga' co te e non voglio annammene arrabbiato"

"Almeno su questo ci troviamo d'accordo" 

"Arià…" 

Gli poso un dito sulle labbra 

"Non dire niente, baciami e basta" 

Lo fa e quando ci stacchiamo, gli ricordo in caso ce ne fosse bisogno

"Ti amo Damiano" 

"Pur’io, ce vedemo tra qualche giorno" 

Annuisco e poi a malincuore lo lascio andare, so che non ci siamo chiariti ma sono certa che lo faremo appena torna. Damiano è andato via da nemmeno mezz'ora che mi sono già pentita di non aver accettato di andare con lui, quindi prendo una decisione improvvisa e sperando di fare in tempo, mi vesto con i primi indumenti che trovo, prendo un borsone e ci infilo dentro qualche cambio e tutto quello che potrebbe eventualmente servirmi, prendo il caricabatterie del cellulare, afferro la borsa ed esco di casa, chiamo un taxi, per fortuna ce n'era uno nelle vicinanze e arriva subito, in macchina, prenoto un biglietto sul loro stesso aereo, mando un messaggio a Nicola per avvisarlo del mio cambio di programma e telefono a mia madre, dicendole che vado via con Damiano per qualche giorno. Arrivo in aeroporto, so di essere ancora in tempo per il volo, mi guardo in giro fino a quando non li individuo, Ethan è il primo che mi vede, tocca il braccio al mio ragazzo dicendogli 

"Damiano c'è una sorpresa per te" 

Con quella sua erre moscia davvero adorabile 

Il mio ragazzo si volta sgranando gli occhi 

Perché la vita senza te non può essere perfetta - Damiano DavidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora