Notte indimenticabile

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WARNING⚠

Attenzione, capitolo ad alti contenuti sessuali e linguaggio molto esplicito! Per cui se tutto ciò vi disturba o non vi aggrada, passate oltre e andate direttamente al prossimo. Poi non ditemi che non vi avevo avvertito...😉
Per chi invece, vuole comunque leggerlo, allacciate le cinture di sicurezza e tenetevi pronte a decollare... ✈
Buona lettura 😏😎

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Entriamo in casa, non riusciamo a staccarci gli occhi di dosso, lui posa le chiavi sul mobiletto dell'ingresso e io butto la mia borsa sul divano, tutto questo continuando a guardarci, ci avviciniamo lentamente l'uno all'altro, non parliamo, lo fanno i nostri sguardi per noi, carichi di passione e desiderio. Mi mette una mano sulla vita e con l'altra mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio

"Sei così bella amore mio, ma così bella" 

Abbasso gli occhi ma lui mi obbliga a rialzarli 

"Guardame Arià" 

Lo faccio di nuovo e quello che leggo nei suoi occhi mi fa tremare, non riesco a parlare, allora gli faccio capire con i miei gesti tutto quello che provo per lui, gli appoggio le mani sul petto e le faccio risalire lentamente fino ad incrociare le braccia dietro al suo collo, con un mano gli accarezzo i capelli dietro la nuca, mi metto in punta di piedi e premo le mie labbra sulle sue, mi mordicchia il labbro, chiedendomi poi spazio nella mia bocca che io gli concedo, le nostre lingue che si cercano e si trovano, danzando insieme in maniera sensuale, il suo sapore che mi inebria i sensi. È un bacio che ci consuma, ci stacchiamo a corto di fiato, le sue labbra scendono sul mio collo, leccando e succhiando, mandandomi a fuoco, soprattutto quando arriva dietro l'orecchio, il mio punto più sensibile

"Dami…" 

Risale sul mio viso e cattura di nuovo la mia bocca, inizio a sbottonargli la camicia, scendo con le labbra sul suo torace, catturando il piercing che ha sul capezzolo tra i denti, facendolo fremere 

"Ari…" 

Risalgo sul suo collo, passandoci la lingua sopra e assaporando il suo odore 

"Girati" 

Lo faccio, mi tira giù la lampo del vestito e me lo fa scivolare lungo il corpo, esco da esso, rimanendo in biancheria intima, mi tolgo le scarpe e lo fa anche lui, scalciandole via, mi volto, lui si sta sbottonando i pantaloni e se li sfila via, restando solo con i boxer attillati che mettono in bella mostra la sua erezione, mi faccio audace e ci passo la mano sopra in una lenta carezza, lo sento ansimare, mi afferra il braccio 

"Arià fermate, perché se no, non resisto" 

Lo faccio, mi bacia di nuovo, mi prende per mano e andiamo in camera, quando siamo lì, mi sgancia il reggiseno, palpandomi i seni con tutte e due le mani, passando i pollici sui capezzoli che si inturgidiscono all'istante, con le dita entra nei miei slip, trovando la mia intimità più che pronta per lui 

"Cazzo Arià quanto sei bagnata" 

Mi libera anche degli slip e io gli tolgo i boxer, non ce la faccio più e nemmeno lui, mi stendo sul letto, appoggiandosi sui gomiti e guardandolo in attesa, mi azzardo a proporgli timidamente e con una punta d'imbarazzo 

"Non avevi detto che volevi legarmi?" 

Sgrana gli occhi, fissandomi stupito 

"Vorresti farlo davvero?" 

"Se tu vuoi, mi piacerebbe provarci, si" 

"Ne sei sicura piccolè?" 

"Si, lo sono" 

Perché la vita senza te non può essere perfetta - Damiano DavidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora