Scomode verità

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Voglio dirvi di prepararvi psicologicamente prima di leggere questo capitolo 😌 e in caso di mettervi vicino un pacchetto di fazzoletti 😓 dopo capirete perché...buona lettura 😥

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La serata con i miei compagni d’università, si rivela più divertente del previsto, quando sono arrivata, mi hanno fatto tutti i complimenti per il mio outfit, Alessandro mi ha detto 

“Sei bellissima Arianna”

“Grazie”

Ha negli occhi una luce diversa stasera, mi chiedo se Damiano non possa aver avuto ragione al riguardo, ma poi scuoto mentalmente la testa e mi dico che mi sto solo facendo condizionare dalle sue parole, io e Michela ci buttiamo in pista a ballare, seguite poi dai ragazzi, ogni tanto qualcuno mi mette in mano un bicchiere, che io puntualmente mando giù, so che non dovrei bere così tanto, avevo giurato di non farlo mai più, ma stasera ho solo voglia di divertirmi e di non pensare a nulla. Anche se a qualcosa penso e cioè al fatto che io riesca a stare bene anche senza il mio ragazzo ed è già la seconda volta che mi succede, non dovrebbe essere così e mi sento in colpa nei suoi confronti, però mi rendo conto che non sto facendo nulla di male e quindi cerco di scacciare via quei pensieri inopportuni, considerando che anche a lui capita di riuscire a divertirsi senza di me, quindi, devo smetterla di sentirmi in difetto e pensare solo a godermi la serata. E lo faccio, anche troppo, ad un certo punto sono talmente ubriaca che non riesco a ragionare lucidamente, nella mia mente appaiono le immagini di Damiano con quella ragazza, mentre ride con lei di non so cosa, Alessandro in questo momento è qui davanti a me che mi sorride e faccio l’ultima cosa che dovrei mai fare, lo bacio, premo le mie labbra sulle sue, all’inizio rimane giustamente pietrificato ma poi risponde al mio bacio e mentre sono lì tra le sue braccia, in un brevissimo momento di lucidità, mi accorgo che non sono quelle di Damiano che mi stanno stringendo, che non sto baciando lui ma un altro e allora mi ritraggo schifata da me stessa e da quello che ho appena fatto, la cazzata peggiore in assoluto tra le tante che avrei potuto commettere, scappo via disgustata ed esco fuori, il tempo di sentire l’aria fresca sul viso che rovescio sull’asfalto tutto quello che il mio stomaco è riuscito a contenere quella sera. Non mi accorgo che Michela mi ha raggiunto preoccupata e mi sta parlando da un po’ 

“Arianna, Arianna mi senti?”

La guardo e annuisco incapace di parlare, mi viene solo da dare fuori tutta l’anima e di piangere fino a finire tutte le lacrime 

“Vieni ti riporto a casa”

Appena credo che il mio stomaco si sia svuotato completamente, mi lascio accompagnare alla sua automobile, prendo posto nel sedile del passeggero e quello che sono stata capace di fare si abbatte su di me con tutta la sua potenza, ho tradito Damiano, proprio io che gli ho giurato che non l'avrei mai fatto, inizio a singhiozzare sempre più forte, la mia collega cerca di calmarmi 

“Ehi Ari, calmati non è successo niente di irreparabile” 

“Tu non capisci Michela, ho baciato un altro e non avrei mai mai dovuto farlo, anzi non dovevo nemmeno volerlo fare” 

Le urlo in preda alla disperazione 

“Ascolta, ora cerca di calmarti, eri ubriaca e non sapevi quello che facevi, sono sicura che da sobria non lo avresti mai fatto, non lo avresti mai voluto baciare Alessandro, tu ami il tuo ragazzo, lo so bene” 

“Si, ma l’ho appena tradito e...non capisci Michela, non puoi capire…”

Continuo a ripeterle e lei che non sa più come consolarmi, mi dice solamente

Perché la vita senza te non può essere perfetta - Damiano DavidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora