A/N: Disclaimer: Flashback!
『
CAPITOLO CINQUANTADUE
«Sei un'amica stupenda, Kim Bora»』
"Sujin!" Bora, la sua collega di lavoro, suo superiore, la chiamò. In quel momento la ragazzina stava pulendo il bancone in attesa di altri clienti, quindi alzò la testa all'udire del suo nome. Bora era tre anni più grande di lei, ciò significava che avrebbe dovuto smettere di pulire e correre verso di lei.
Così fece.
La maggiore le fece riscontro, poi le prese il panno dalle mani e parlò. "Aera ha l'influenza, quindi ha preso il giorno di malattia. Fino al prossimo mese non avremmo a disposizione altro personale, perciò dovrai sostituirla"
Sujin sgranò gli occhi. "I-Io?" domandò. Conosceva già i turni di Aera e lei era proprio una delle dipendenti che doveva stare nel locale ogni singola sera. Nonostante al locale nessuno conoscesse la sua vera identità, Bae Sujin era pur sempre la sorella del comandante di tutta la zona Ovest.
Anche lei aveva del lavoro da fare a casa. Tutto il team aveva dei compiti. Irene dirigeva tutto, controllando documenti su documenti, organizzando missioni, accompagnata dal suo braccio destro Seulgi, nonché miglior sicario.
Wendy aveva l'occhio su tutto l'Ovest, assicurandosi che i ribelli da Sud non varcassero il confine o che l'Est non si intromettesse con qualche missione suicida per appropriarsi di quella fazione. Joy passava il suo tempo a studiare, a ricordare ogni cosa da sua madre insegnata prima di diventare umana. Era il medico, la curatrice dell'Ovest.
Da quando Seulgi era misteriosamente sparita, Yeri aveva preso il suo posto, addestrando Sujin con le armi, anche se contro il volere di Irene. Mentre lei, Bae Sujin, era la spia più fidata del gruppo: ricavava ogni tipo di informazione da Yeri richiesta, poiché Joohyun era contraria ad inserirla nel gruppo come assassina, era pericoloso.
Eppure, per non destare sospetti sul conto suo e di sua sorella, la diciassettenne avrebbe dovuto annuire e prendere il posto della sua superiore Aera, colei di grado più alto che lavorava nell'area vip del locale.
"Io non credo di essere in grado, insomma... qua faccio i drink e li servo ai tavoli, ma là... non so, mi intimidisce quell'area..." mormorò. Bora ruotò gli occhi al cielo, ma comprendeva la sua titubanza. "Rilassati, sarà solo per questa sera, se ti turba da domani ci penserò io" sorrise. Sujin apprezzò quelle parole.
"Tutto quello che dovrai fare sarà portare i drink all'area assegnata, sorridere, accoccolarti ai clienti e loro ti lasceranno la mancia, non è niente di difficile" spiegò, ma la minore rimase perplessa. "Che intendi per accoccolarsi?"
"Tu sii te stessa, ma in modo più provocante e loro apprezzeranno" sorrise con un occhiolino, lasciandola al suo destino. Prese un bel respiro, poi si avvicinò al bancone, attendendo l'ordinazione dei clienti presenti nella zona vip.
"Otto Bloody Mary all'area tredici. Sembra che festeggino l'arrivo di un nuovo dipendente, hanno speso davvero tanto per affittare tutta la zona vip solo per loro" disse Bora, prendendo il posto di Sujin al bancone, passandole il vassoio pieno di bicchieri rossi. La castana li analizzò per un secondo, poi inarcò un sopracciglio.
"Generalmente questi drink non sono più viscosi e meno scuri di colore?" domandò, notando la consistenza limpida, liquida, e la colorazione cupa. Bora le sorrise, facendole un occhiolino. "Già, hanno fatto richieste particolari" disse, passandole il vassoio.
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PRISONER [The ONEIRATAXIA series]
Fanfiction❁ཻུ۪۪A PARK JISUNG FANFICTION❁ཻུ۪۪ ❝non credo di averti detto che ho accettato la proposta di unirmi al tuo gruppetto❞ ❝allora credo proprio che dovrò ucciderti❞ Alla fine Jisung era pur sempre un leader, un demone nero. Provare dei sentimenti non...