22. Patteggiare o non patteggiare

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Titolo originale: To Plea or not To Plea

Emily ed Aria cercano di capire come rintracciare questo misterioso Varjak, anche perché Alison non conosce nessuno che abbia quel nome e Cyrus, che forse era l'unico che poteva aiutarle per davvero, è stato trasferito in terapia intensiva, perché le sue condizioni di sono aggravate. Un'altra possibile soluzione sarebbe usare Mike: convincerlo a confessare alla polizia tutto quello che sa circa l'omicidio di Mona, il problema è che Aria on vuole coinvolgere il fratello. L'ultima cosa rimasta da fare alle ragazze, dunque, è chiedere aiuto ad Ezra: magari, durante le sue ricerche per scrivere il libro sulla vita di Ali, ha incrociato per caso il nome "Varjak". A quel punto, Aria chiede ad Emily di occuparsene, visto che lei sta evitando Ezra perché ha baciato Andrew e attualmente si sente confusa.

Emily esegue il suo incarico, ma Ezra non ha mai sentito quel nome prima di allora, però ha un'altra idea: Mona ha sempre avuto lo stesso avvocato, sin da quando lavorava per A, quindi l'avvocato avrà sicuramente preso contatti con il misterioso stalker. Fortunatamente, Emily si ricorda il suo nome, quindi Ezra si offre volontario per andargli a parlare. Una volta preso appuntamento con l'avvocato Neilan, Ezra gli chiede se Mona fosse una sua cliente ma, a quel punto, l'uomo gli chiede di lasciare l'ufficio. Il giovane professore, allora, cerca di convincerlo in tutti i modi possibili, anche minacciandolo di andare alla polizia, ma Neilan non parla. Una volta che Ezra lascia lo stabile, l'avvocato se ne va via di corsa, con fare preoccupato. Aria, Emily ed Ezra, allora, lo seguono, fino ad arrivare nei pressi di una villa molto nascosta e ben protetta. In quel preciso momento, Aria riceve un sms da parte di Andrew, che anche Ezra riesce a leggere. A causa di ciò, i due ragazzi rimangono in macchina a discutere, mentre Emily coglie al volo l'occasione di entrare nella proprietà, visto che Neilan ha lasciato aperti i cancelli. Finita la discussione, Ezra ed Aria corrono dietro ad Emily, ma non arrivano in tempo e pertanto rimangono chiusi fuori. Fortunatamente, Emily riesce ad avvicinarsi alla villa e, rovistando nella spazzatura dell'avvocato, trova lo scontrino di una pizzeria: il nome del cliente sullo scontrino è Varjak e, colpo di fortuna, sotto c'è scritto anche il suo numero di telefono.

Quel poco tempo che Aria ha passato con Ezra le ha fatto apprendere fino in fondo che cosa vuole realmente dalla loro relazione: la ragazza ammette di averlo evitato per tutti quei giorni solo per ritardare la decisione finale. Aria ha infatti capito che non ha vissuto appieno gli anni del Liceo e, non  volendo commettere lo stesso sbaglio con il college, decide di affrontare quell'avventura da single. Ezra, ovviamente, lo accetta, ma le chiede di rompere la loro relazione subito, perché altrimenti sarà difficile restare insieme e contare i giorni che li separano dalla rottura vera e propria.

Alison riceve una proposta dal suo avvocato: il procuratore distrettuale le concederà un patteggiamento solo se la ragazza deciderà di  non testimoniare al suo processo e solo se si dichiarerà colpevole dell'omicidio di Mona; inoltre, dovrà dire il nome del suo aiutante. In tal caso, la sua pena verrà ridotta a 15 anni e, successivamente, a 10 per buona condotta. Se invece non accetterà il patteggiamento, Ali verrà sicuramente condannata all'ergastolo, visto che le prove che la incriminano sono schiaccianti. In più, la Tanner ha già in mente un possibile nome per il suo collaboratore: Hanna Marin.

Appena Veronica viene a sapere della sospetta complicità di Hanna, corre subito ad informare Ashley, spiegandole che Hanna è stata vista nello stesso magazzino dove sono stati ritrovati i possibili resti di Mona. La donna, sbigottita, non sapeva nemmeno che la figlia fosse andata a trovare Alison in prigione.

Hanna, dopo aver origliato la conversazione tra sua madre e Veronica, corre da Caleb per raccontargli dell'accaduto, così il ragazzo cerca di calmarla. Ashley arriva proprio in quel momento e bussa all'appartamento di Caleb, portando via la figlia. Una volta a casa da sole, la madre le chiede di dirle tutta la verità, così Hanna ammette che qualcuno sta cercando di incastrare lei e Ali per l'omicidio di Mona.

Intanto, Alison non se la passa affatto bene, in prigione: per prima cosa, la sua cella viene messa a soqquadro e il responsabile di ciò lascia anche una scritta sul muro: "accetta il patteggiamento"; dopodiché, Ali viene aggredita nella lavanderia, mentre sta stirando diverse tute arancioni. Dopo questi fatti, Alison chiede di poter parlare con il suo avvocato, non sentendosi più sicura in quel penitenziario, ma al posto di Rebecca, il suo avvocato di sempre, si presenta Veronica, che cerca di convincerla a non accettare il patteggiamento.

Hanna si rende conto di essere sempre più a rischio, quindi Caleb cerca un modo per aiutarla; chiama il suo amico Toby e gli chiede sulla base di quali prove Hanna viene considerata l'aiutante di Alison. Toby però non può dirgli nulla, anche se alla fine gli confida che è stato rilasciato un mandato d'arresto. A quel punto, Caleb cerca di elaborare un piano insieme alla sua ragazza e la miglior soluzione sembra essere quella di confessare l'esistenza di A alla tenente Tanner. Hanna, inizialmente, non è d'accordo, ma alla fine capisce che quella è l'unica via d'uscita che le resta, cos' i due ragazzi vanno alla stazione di polizia. Mentre aspettano di poter parlare con la tenente, però, Hanna scopre che tutti i suoi messaggi ricevuti fino a quel momento da A sono stati cancellati dal suo telefono. Visto che non ha nessuna prova da mostrare, la ragazza viene immediatamente arrestata.

Emily, Aria ed Ezra raggiungono Caleb ed Ashley alla centrale: anche loro sono d'accordo nel rivelare l'esistenza di A alla Tanner, ma purtroppo anche i loro messaggi sono stati cancellati, tutti tranne quello appena ricevuto: "Ricominciamo tutto da capo! -A". Emily, però, ha ancora con sé lo scontrino con il nome di Varjak, che può essere una prova.

Aliso, al penitenziario, vede Hanna passare davanti alla sua cella, che la guarda con occhi pieni di rabbia e delusione; per quel motivo, forse, Ali alla fine decide di non accettare il patteggiamento.

In tutto ciò, Spencer è ancora a Londra e finalmente si incontra con sua sorella Melissa, la quale sembra essere molto cambiata, infatti la tratta perfettamente: le da consigli, le presta i suoi vestiti, non le urla addosso e non la insulta. Spencer, dal canto suo, sembra essersi davvero rilassata, in quella città, tanto che accetta pure di andare a teatro con il coinquilino di Melissa e, dopo due o tre birre e qualche tiro alle freccette, tra i due scappa il bacio della buonanotte. Il giorno dopo, però, la ragazza viene a conoscenza dell'arresto di Hanna e quindi si trova costretta a tornare a casa. Chiedendo a Melissa il numero del professore della St. Andrews, con cui credeva di avere un colloquio quel giorno, scopre in realtà che non era così: sua madre Veronica aveva messo in scena quella bugia per tenerla lontana da Rosewood, per paura che Spencer venisse incolpata dell'omicidio di Mona o venisse accusata di aver aiutato Alison. La ragazza, dopo questa scoperta, è furiosa e quindi lascia la casa di Melissa, rovinando di nuovo il rapporto con la sorella maggiore.


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