The Most Beautiful |Minsung|

7- Minho

Il giorno esatto in cui Minho rivede Park Bonhwa succede il lunedì dopo. Si guardano in cagnesco a vicenda ma nessuno dei due fiata e semplicemente si superano, Minho sospira non appena il contatto visivo s’interrompe e si dirige in classe, pronto a iniziare la giornata. 
Al primo intervallo però si ricorda di Hyunjin e il suo amico e pensa a cosa fare. L’ideale gli sembra tenere d’occhio Park, vedere cosa vuole fare perchè è certo che essendo appena rientrato non farà niente. 
In ogni caso ha davvero sonno e gli serve un caffé, motivo per il quale esce per andare alle macchinette velocemente. Ciò che non si aspetta è che Hyunjin decida di raggiungerlo di sua volontà, quella mattina in moto non hanno parlato di cos’avrebbero fatto ma a quanto pare ha deciso tutto lui. 

Quello che lo confonde è come mai tutti sussurrano e guardano Jisung che non sembra per niente a suo agio. Tiene gli occhi bassi, si sfrega il retro della nuca cercando di non guardare nessuno e Hyunjin lo sta trascinando tenendogli la felpa. Lo stesso Hyunjin che quando arrivano da lui gli sorride come se niente fosse <<Yah>> saluta. 
Minho lo ignora <<Perché ti guardano tutti?>> domanda infatti tenendo gli occhi fissi su Jisung che non si aspettava proprio che davvero gli avrebbe parlato. 
Ma non vuole rivelare che è imbarazzato perchè quella mattina tutti gli hanno chiesto se ha il numero di Minho, come mai gli ha dato una fascia per capelli- che tra l’altro era pure sua-, se può combinare loro appuntamenti con Lee e Hwang… e non erano solo ragazze. Dei ragazzi gli hanno chiesto come mai adesso fosse interessato ai due più conosciuti a scuola, specie a uno come Lee, persino Chan quella mattina l’ha guardato interrogativo sentendo Hyunjin dire che avrebbero cercato Minho nell’intervallo. 

Jisung si limita a scrollare le spalle, non è niente che Minho debba sapere, i piani sono evitare di dargli fastidio ed evitare Bonhwa, non dirgli che stare con lui non giova alla sua salute mentale. Sono giorni e notti che non fa altro che chiedersi che tipo sia Lee Minho e questa cosa lo sta facendo uscire di testa perchè non sono affari suoi. 
Minho lo fissa in modo sospetto, Jisung sente il suo sguardo bucargli la maglia mentre va a prendersi una bottiglietta d’acqua senza far troppo caso a chi gli sta intorno. Una ragazza gli si avvicina battendogli sulla spalla <<Ciao>> gli sorride e Minho la scruta corrucciato, non ascoltando del tutto Hyunjin che parla di chissà cosa. 
Guarda come Jisung sembra prima socievole e poi a disagio, come il suo sguardo inizia a spostarsi ovunque e le sue mani accarezzano nervose il bordo del bicchiere. Assottiglia lo sguardo e affina l’udito cercando di avvicinarsi quel poco che basta per sentire e sembra funzionare, lei sta dicendo <<Perciò mi chiedevo se per caso potessi dargli il mio numero>> 
Ah. 
Ora è più chiaro. 

Dovrebbe probabilmente tornare al suo posto ma è curioso di cosa dirà Jisung. Il ragazzo tira un sorriso inchinando un po’ il capo <<Scusa noona, io e Lee non siamo amici, sono di passaggio per Hyunjin>> le spiega e lei si morde le labbra. 
<<Allora puoi sempre darlo a Hyunjin>> 
Minho si volta piccato, che faccia tosta... 
<<Uhm...certo>> rigidamente Jisung prende quel biglietto e torna dagli altri due porgendolo a Hyunjin <<Una noona>> la indica e l’amico fissa il numero corrucciato. 
<<Di solito non sono così spavalde, si limitano a chiedere una foto…>>
Jisung sbuffa una risata <<A me nemmeno quella>> mormora aprendo la bottiglia per bere.
Minho non sa a spiegarsi perchè ma non riesce a distogliere lo sguardo da Jisung, il modo in cui le sue dita sottili svitano il tappo, il leggero sorriso che sparisce quando si porta il bordo della bottiglia alle labbra e il suo pomo d’adamo che si muove mentre deglutisce... poi si stacca e s’inumidisce la bocca con la lingua facendo diventare subito lucide e vive le labbra rosee. 
In tutta la sua vita Minho ha sempre pensato che fosse Hyunjin quello bello tra i due, che alla fine lui attirasse l’attenzione più per il proprio carattere. Non ha mai pensato che ci fossero labbra più belle e soffici all’apparenza di quelle del suo migliore amico ma adesso mentre spia Jisung non può più esserne sicuro.