The Most Beautiful |Minsung|

26- Jisung

Quel sabato Jisung ha modo di scoprire che Minho sia un ragazzo proprio come gli altri. Si nascondeva dietro una maschera da duro e tanta finta freddezza ma in realtà gli piacciono i film della Marvel proprio come a tutti, alla fin fine qualche orsetto gommoso lo mangia e gli piacciono pure le coccole.
Sono tre ore che stanno fermi sul divano in salotto a fissare il secondo film della giornata, preso dalla collezione di Jisung che in quel momento è accoccolato di spalle a Minho che però lo avvolge da dietro prestando attenzione alla tv, giocherellando con le dita di una sua mano.
Lentamente abbassa lo sguardo sulle loro mani e si ritrova a chiedersi come sarà davanti a qualcun'altro. Come sarà quel lunedì a scuola...vede sempre tanti studenti fidanzarsi e comportarsi come tali di fronte all'intera scuola, ma qualcosa gli dice che Minho non lo farà.
Nonostante questo non vuole preoccuparsene però, sinceramente non è sicuro che se Minho facesse qualcosa reagirebbe bene...non ha problemi sulla propria omosessualità appena comparsa a quanto pare, però forse non ha voglia di farlo sapere al mondo scolastico.
Specie se Lee Minho è sempre ancora il più bello e bramato della scuola e se le notizie corrono veloci, vuole aspettare che le cose prendano una direzione prima che Chan o altri lo vengano a sapere.

<<Non sbatti gli occhi da un pezzo, il che vuol dire che stai pensando ad altro e non al film>> si sente dire a un certo punto e si risveglia voltando il capo confuso.
<<Eh?>> sorride colpito.
Minho gli scosta il ciuffo dagli occhi <<A cosa stai pensando?>> domanda semplicemente restando a guardarlo.
Jisung scrolla le spalle <<Niente>> dice ma il maggiore non gli crede per niente, inarca infatti un sopracciglio con fare scettico <<Quindi la risposta era che pensavi a qualcosa su di me e non vuoi dirmela>> conclude.
Jisung lo guarda con il broncio, gli occhi socchiusi e infastiditi da tanta intelligenza, poi sbuffa e si rivolta tornando al film. Minho sorride appoggiando il capo su una mano, alzandosi sul gomito per osservarlo dall'alto, <<Quando torna tua madre?>> gli chiede poi.
Il minore volta di nuovo la testa trovandolo praticamente sopra di sé, a una distanza parecchio ristretta, <<Perché?>>
<<Perchè devo capire quando tornare a casa. Devo pur avvisare mio padre di quel che faccio>> dice Minho e Jisung rammenta che sua madre torni o quella sera o l'indomani mattina. Aveva detto che gli avrebbe scritto e in base alla stanchezza del lavoro sarebbe partita prima o dopo ma ancora non l'ha fatto, ovviamente è da poco passato mezzogiorno, starà lavorando.

<<Non lo so>> ammette quindi allungando la mano e prendendo un altro orsetto alla cieca.
Minho sorride divertito <<Tu vivi di schifezze e di ramen? Sai cucinare?>>
Jisung grugnisce <<Disse quello con la cuoca che fa pure sushi>> brontola infilando la caramella fra i denti. Gli piace succhiarla e mordicchiarla un po' prima di masticarla del tutto e Minho, che ormai l'ha capito, si abbassa velocemente verso di lui strappandogliela di bocca, mangiandosela.
Jisung sbatte gli occhi confuso, leccandosi le labbra ora vuote <<Yah!>> piagnucola scuotendosi e Minho ridacchia alzandosi, o quello era il suo intento mal riuscito visto che il minore ribalta la situazione e gli sale sopra placcandolo sotto di sé.
<<Ti lamenti di me e poi mi rubi le caramelle, sei un bambino hyung>> lo rimprovera e Minho nemmeno lo sta a sentire.

Gli sposta i capelli dagli occhi giocherellando con una ciocca per un po', approfittando del fatto che poi Jisung posi il mento sul suo petto abbassando lo sguardo imbarazzato.
<<Siamo parecchio diversi, sai?>> mormora poi il maggiore e Jisung lo guarda non sapendo che intenda.
<<E quindi?>>
<<Niente. E' solo divertente se ci pensi...>>
Jisung scrolla le spalle alzandosi un po' per arrivare all'altezza del suo viso con il proprio, appoggia i gomiti ai lati della sua testa e gli fa ombra con i propri capelli. Minho gli avvolge la vita con le braccia istintivamente e Jisung deve proprio ammettere che non si sta per niente male, non è mai stato con qualcuno così prima d'ora.
Non si aspettava che il primo sarebbe stato Lee Minho.
Si abbassa per accarezzargli il naso con il proprio e l'altro lo scruta attentamente, aspettandosi un bacio o cosa. Ma Jisung si limita a far sfiorare le loro labbra perché poi rovina il momento sussurrando <<Hyung, ho fame>> come se toccasse a Minho nutrirlo.