N/a: in questo capitolo sono contenute scene sessuali esplicite per adulti⚠️🔞. Non leggere se sei sensibile, non segnalare grazie.
Sta piovendo abbastanza forte e dopo aver svegliato Hyunjin salutano lui e Seungmin rimettendosi in strada.
<<Chissà da dove viene>> dice Jisung osservando dal finestrino, sperando che per Minho non sia difficile arrivare a casa.
L'idea di casa gli fa ricordare il piccolo regalino ricevuto quel pomeriggio, il fatidico lubrificante aromatizzato. Mordendosi le labbra ripensa al modo in cui Minho l'ha toccato poco prima, qualcosa gli dice che potrebbero farlo...e che quindi il liquido servirebbe...
<<Yah>> deglutisce a vuoto non staccando gli occhi dal finestrino <<Possiamo passare un attimo da casa mia? Devo prendere una cosa veloce>>
Minho annuisce distrattamente e guida con prudenza fino a casa sua, resta in macchina mentre Jisung entra e poi esce esattamente come prima, solo bagnaticcio. Lo guarda curioso, <<Che hai preso?>>
Jisung si lecca le labbra schiarendosi la voce <<Te lo faccio vedere dopo>> si limita a dire e quindi Minho riparte.
Arrivati a villa Lee il maggiore sospira grato di essere finalmente a casa.
Scendono in garage e Minho gl'indica le scale <<Vai su, non c'è nessuno in casa, i domestici sono in ferie per la giornata>> dice e Jisung annuisce salendo velocemente.
Arriva in salotto e si sfila le scarpe all'entrata stringendo la boccetta di vetro in mano, nascosta nella tasca della giacca.Minho lo affianca poco dopo infilandosi le pantofole, <<Sei in panico?>> gli chiede con un sorrisetto curioso, forse perché non va da lui da tanto.
Jisung sbatte gli occhi scuotendo forte il capo. No. Non è in panico ma tiene in mano una cosa un po' molesta da portare in giro?
<<Okay...>> Minho lo osserva divertito e prima che Jisung possa muoversi sui suoi piedi si abbassa prendendolo in braccia e stupendolo, <<Y-yah!>>
<<Non hai le ciabatte, per terra potrebbe esserci della cera>> s'inventa iniziando a salire le scale.
Jisung si morde le labbra dandogliela vinta e rimane abbracciato al suo collo, un lieve rossore sulle guance imbarazzate. Quando Minho si ferma in camera da letto lo rimette giù e Jisung può sfilarsi la giacca appendendola insieme alla sciarpa.
<<Quindi? Cos'hai preso da casa?>> richiede Minho andandogli incontro per abbracciarlo stretto a sé.
Jisung non sente il coraggio di dirglielo e semplicemente decide di fare la cosa più semplice, posa le labbra sulle sue coinvolgendolo in un bacio passionale che toglie il fiato ad entrambi e riaccende l'atmosfera sin da subito.Minho risponde con dolcezza, una calma che Jisung non vuole in quel momento motivo per il quale passa con le mani tra i suoi capelli tirandoli un po'. Minho apre la bocca ansimando e Jisung lo zittisce nuovamente con la propria lingua alzandosi sulle punte per sovrastarlo un po' di più.
Restano a mangiarsi le labbra a lungo, tanto che quando si staccano è perché Minho non sta respirando. Il maggiore lo spinge per i fianchi guardandolo rapito, <<E io che volevo fare il gentile stanotte>> mormora andando ad accarezzargli il viso.
Jisung lo tira di nuovo vicino stringendogli i fianchi <<Posso dire la mia?>> scherza, anche se tutto vorrebbe fare meno che parlare in quel momento. Minho non dice nient'altro che di nuovo il minore ha attaccato le loro bocche, questa volta con più velocità di prima tanto che il maggiore si ritrova ben presto eccitato a sua volta.
Quando Jisung si stacca leccandogli le labbra e poi mordendole, guardandolo con occhi maliziosi, Minho non resiste più e lo spinge brutalmente facendolo cadere sul letto. Gli sale sopra e sorride <<Mi rendi difficile fare il gentiluomo Han>> dice posando le mani sul suo petto perfettamente visibile per colpa della camicia.<<Non ti voglio gentile>> trema Jisung e Minho torna a guardarlo lasciando che le sue dita vaghino per la stoffa, causando brividi su tutto il minore, <<E come mi vuoi?>>
Jisung deglutisce sentendo il corpo scaldarsi non appena con l'indice Minho va a stuzzicare intorno al suo capezzolo premendoci poi il pollice, di nuovo, <<Ti voglio e basta>> soffia.
A quelle parole Minho si riabbassa spostando le mani al suo viso per tornare a baciarlo. Jisung non sa perché ma sembra che non si siano baciati per decenni, gli è mancata la bocca di Minho, le sue mani addosso, la sua presenza vicino, il suo odore e la sua voce. Gli è mancato sentire le sue labbra toccarlo e il modo in cui con i pollici gli accarezza le guance, sente il cuore scoppiargli in petto e tutto farsi più forte dentro di lui. In quel momento vorrebbe dirgli cosa prova ma avverte prima qualcosa vibrare in tasca e poi la sua suoneria espandersi per la stanza.
Cerca d'ignorarlo e ci riesce anche bene, poi però è Minho a cercare di staccarsi, <<Hai detto a tua madre che dormi qua?>> domanda e Jisung ricorda che no, non l'ha fatto.
Sospirando risponde senza guardare il mittente <<Ma' dormo via, va bene?>> dice sbrigativo ma è una voce maschile e bassa a rispondergli.
Per di più in un'altra lingua.
STAI LEGGENDO
The Most Beautiful |Minsung|
FanfictionSe c'è una persona con cui non vorresti mai avere a che fare quello dovrebbe essere Lee Minho. Silenzioso, freddo, un ragazzo che non sorride mai e parla solo ed esclusivamente con quel suo migliore amico, Hwang Hyunjin, totalmente il suo opposto. U...