Minho è nervoso. Nella sua testa c'è solo Jisung con quelle sue parole per niente corrette nei suoi confronti, o così cerca di dirsi mentre colpisce ripetutamente il sacco piuttosto arrabbiato con sé stesso in realtà. Se Jisung vuole una pausa, se non si fida di lui, se non capisce cosa sono, è solo colpa sua che non gli dice le cose ma aish!
Lo fa per lui.
Stancamente ferma il sacco che continua a ciondolare avanti e indietro e vi si appoggia cercando di riprendere fiato. Chiude gli occhi sentendo le gocce di sudore colargli sul viso e scendere sul collo, ha tutta la maglietta fradicia e sente i capelli attaccati alla fronte. E' esausto perché non sa da quanto tempo è lì sotto, ma è arrabbiato e non vuole uscire finché non si sentirà più le braccia.
Si stacca ansante e tira su con il naso facendo per riprendere se non fosse per un bussare alla porta. Corrucciato Minho abbandona le mani lungo i fianchi <<Sì?>>, da quando qualcuno scende lì sotto?La risposta arriva quando la porta si spalanca lasciando entrare Hyunjin con una faccia piuttosto agitata, poi al suo seguito compare Minhyuk che si richiude la porta alle spalle. Subito Hyunjin si avvicina a Minho parandosi dietro di lui, chiedendosi perchè diavolo sua madre abbia voluto a tutti i costi mollarlo a villa Lee solo perché le aveva detto che non sentiva l'amico da tutto il giorno.
<<Che succede?>> domanda Minho confuso e Minhyuk si apre in una smorfia guardandosi intorno, <<Apri mai una finestra?>> sbuffa facendolo al posto suo. Quando poi si volta un sorrisetto spunta sulle sue labbra <<Ti ho mai detto che biondo fai schifo?>> indica i suoi capelli e Minho non capisce che diavolo voglia.
<<Tutti i giorni. Cosa vuoi? Perchè tu sei qui?>> si volta verso Hyunjin che mugola solo poiché è troppo lungo da spiegare.
<<L'ho trovato in sala e ho pensato perché non unirmi a voi?>> dice Minhyuk andando ad appoggiarsi sulla scrivania ad angolo della stanza <<Dobbiamo parlare un po' fratellino>>
Aish, se Minho potesse cancellare quella parola dal pianeta...
<<Non abbiamo niente di cui->>
<<E invece sì! Farai come ti dico oppure dirò a papà di te e Jisung>> lo interrompe secco, perdendo il sorriso.
Hyunjin si morde le labbra e Minho distoglie lo sguardo, piccato.
<<Il punto è che sono stanco di stare qua. Non resisterò altri mesi ma il contratto è di sei, mia madre non mi ascolta->>
<<Cazzi tuoi>>Minhyuk gli lancia un'occhiataccia <<E qui entri in gioco tu stronzetto>> continua <<Devi parlare con tuo padre e dirgli che me ne voglio andare e che voglio terminare il contratto di fidanzamento>>
Minho corruga la fronte <<Fallo da solo, sai dov'è il suo ufficio>>
<<Fosse facile l'avrei già fatto! Tu sei suo figlio, ciò che dici è oro colato, fammi questo favore e potrei sparire anche alla fine della settimana, rifiutati o esegui male e sapranno del tuo amante>> scrolla le spalle il maggiore scostandosi dalla fronte i ciuffi biondi, molto più chiari rispetto a quelli di Minho.
<<E se mio padre non volesse ascoltare?>> si arrende e Hyunjin gli stringe il braccio incredulo.
Che diavolo sta dicendo?!
<<Convincilo, non è affar mio. Se necessario parla con mamma, dille che mi vedi una merda o cosa. Voglio andarmene e tu sei il mio lascia passare>> infila le mani in tasca alzandosi di nuovo.
Proprio quando inizia ad allontanarsi si ferma mordendosi il labbro, sembra soppesare delle cose e ovviamente non sono cose belle.
<<Comunque Hyunjin,>> sposta infatti l'attenzione sulla figura del minore non sembrando particolarmente divertito questa volta. Minho può vedere qualcosa nei suoi occhi, azzarderebbe al senso di colpa se non lo conoscesse.
<<Sei cresciuto bene. Sono sorpreso che Minho non ci abbia provato con te>>
Minho sente il sangue ghiacciarsi a quella frase, l'occhiata che Minhyuk gli riserva è di pura superiorità, vuole fargli capire che non solo sa di Jisung e può dirlo in giro ma sa anche di Hyunjin, e questo non deve dimenticarlo.Prima che possa anche solo andargli incontro Minhyuk ha già abbandonato la stanza e Hyunjin lo sta scuotendo <<Yah! Che cavolo fai!? Non puoi scendere a patti con lui hyung!>>
Minho chiude gli occhi sfilandosi i guantoni e rivelando le nocche leggermente ferite, scuote il capo seccato <<E cosa faccio? Gli dico di dire pure a tutti che sono gay? Se lo aiuto almeno me ne libero Jin>> sospira andando verso le bottiglie d'acqua posate sullo scaffale.
Hyunjin lo guarda tristemente <<Mi dispiace essere piombato qua, ma mi sono lamentato con mia madre tutta la mattina perché non ti sentivo da ieri ed ero preoccupato. Mi ha portato mentre andava a lavoro...non sembri stare bene hyung>> mormora preoccupato.
Minho si abbandona per terra sentendosi schiacciato da milioni di pesi.
<<No, sto una merda>> sussurra sdraiandosi sul tappeto e Hyunjin si siede per terra avvicinandoglisi <<Dimmi cosa succede...>>
<<Tutto. Voglio smettere di scendere a patti con le persone o di essere incastrato perché è Jisung che ci rimette sempre>> sbuffa coprendosi il volto con le mani <<Uscendo con Jiyoung e mentendogli spesso l'ho fatto arrabbiare e mi ha chiesto una pausa, di non vederci in queste settimane perché tanto se ne va e io pure. Deve pensare a delle cose ha detto, ma non so quali e dice che non siamo in una relazione quindi posso uscire con chi mi pare!>> alza la voce <<Che cazzo vuol dire? Per me non ha senso nemmeno questo spazio che mi chiede! E poi quella ragazzina del cazzo non si toglie dalle palle ed è sfiancante, se ci si aggiunge quel coglione di Minhyuk mi sento soffocare!>> sbotta tirando indietro i capelli.
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The Most Beautiful |Minsung|
FanfictionSe c'è una persona con cui non vorresti mai avere a che fare quello dovrebbe essere Lee Minho. Silenzioso, freddo, un ragazzo che non sorride mai e parla solo ed esclusivamente con quel suo migliore amico, Hwang Hyunjin, totalmente il suo opposto. U...