Al suo risveglio Jisung sta stringendo la schiena di Minho che dorme ancora dandogli le spalle. Non ha ancora aperto gli occhi che gli scappa un sorriso al ricordo della giornata passata, è stato davvero tutto perfetto e Minho è lì con lui, non è un sogno. Farlo dopo tanto è stato diverso...il modo in cui Minho lo toccava era diverso e sentiva la sua fretta, la voglia repressa, il desiderio di farlo suo... finalmente si sente leggero come prima.
Si tira a sedere lasciandogli un bacio sulla spalla e osserva l'orologio, notando siano le otto e mezza di mattina. Prende il telefono e vi legge sopra che in realtà da loro in Corea sono circa le quattro e mezza di pomeriggio poiché sono indietro di tredici ore e scrive a sua madre come vada la sua vacanza.
Successivamente entra nel gruppo con i suoi amici insultandoli un secondo per non avergli detto niente di Minho, ma scrivendo alla fine che gli vuole bene anche se sono degli stronzetti. Infine entra nell'altro gruppo con Felix e Hyunjin e osserva per un po' il nome di quest'ultimo, decidendo di scrivere lo stesso. Ringrazia entrambi di aver contribuito alla sorpresa e aggiunge la speranza che Felix e Changbin possano risolvere, poi si alza ancora in pigiama e sfregandosi il capo decide di telefonare a Hyunjin per chiarire questa storia.
Si è sentito in colpa per un sacco di tempo se deve essere sincero ma non pensava che sarebbe stato così semplice ricevere il silenzio di Hyunjin...
<<Jisung?>> risponde l'amico e lui si lecca le labbra appoggiandosi al bordo del balcone, osservando il cortile della villa.
<<Yah, ciao>> dice un po' a disagio, <<Io...volevo scusarmi. Sono stato uno stronzo quel giorno Hyun, anzi, lo sono da un po' con tutti voi che cercate solo di aiutarmi e adesso mi fate pure la sorpresa con Minho...non avrei dovuto essere geloso del tuo rapporto con lui e dirti quelle cose, mi manchi e mi sento un coglione>>
Hyunjin sembra a sua volta dispiaciuto <<Lo so, mi sei mancato anche tu Ji, siamo stati entrambi scemi->>
<<No, è colpa mia. Avete cercato di dirmi di parlare con mamma o con Minho dei miei problemi e non l'ho fatto, non mi sono sforzato abbastanza di scrivere a Minho e tu hai solo cercato di farmelo notare e per colpa mia anche Felix ha avuto difficoltà con il gruppo in questi mesi>> scuote il capo <<Mi dispiace>>
<<E' okay, davvero. Dispiace a tutti e noi in primis non avremmo dovuto pressarti così forse. Insomma non siamo te o tua madre, se ritieni di stare bene non dovremmo insistere>>
Jisung abbassa lo sguardo <<Non so se sto bene. Non so cos'ho, ho ansia un po' per tutto e qualche volta non riesco a trattenerla ma non ne ho idea, anche ieri in aeroporto c'erano dei paparazzi e ho iniziato a pensare alla scuola, a dove potevano finire quelle foto e mi sono allontanato da Minho per un attimo>>
Hyunjin non si ricorda che per l'ottica di Jisung Minho non sa nulla dei suoi problemi e parla senza rendersene conto, <<Mi dispiace Jisung-ssi, però Minho ti avrà aiutato no? Sa dei tuoi problemi, ne avete parlato immagino>> dice e Jisung s'immobilizza.
Cosa?<<Come?>>
<<Sì, Minho sa della tua ans...>> Hyunjin si blocca a metà frase ricordando solo allora che non avrebbe dovuto dire niente. Inspira rumorosamente portandosi una mano alla bocca e Jisung inizia ad agitarsi nel sentire il silenzio che segue.
<<Hyunjin, cos'hai detto>>
Hyunjin mugola <<No, sono un demente Jisung mi dispiace, mi dispiace veramente tanto ma giuro che non gli ho detto niente finché non me ne ha parlato lui per primo! Io ho tenuto il segreto però...Felix l'ha detto a Changbin hyung che si è preoccupato perché ti conosce da sempre e ne ha parlato con Chan che l'ha detto a Jeongin e allora io ne ho parlato con Seungmin e hanno deciso che Chan dovesse scrivere a Minho. Per chiedergli di tornare a cercare di parlarti, di capire come stavi e convincerti a dirlo a tua madre...>> rivela <<Mi dispiace Jisung, eravamo solo tutti quanti molto preoccupati e anche Minho lo era. Non andare in ansia però, l'abbiamo fatto per te e->>
Jisung sente che la gola inizia a stringersi <<Da quanto lo sa?>> soffia cercando di calmarsi inutilmente e odia questa cosa.
Hyunjin rimane in silenzio per un po', poi Jisung insiste e <<Da un mese circa>>, si arrende <<Ma gli scrivevi poco e aveva paura che non ti fidassi più di lui, voleva che tu stessi bene ed è lì anche per questo. Si è arrabbiato parecchio quando suo padre ha deciso che sarebbero andati in America e->>
<<L'ha detto a mia madre?>>
<<No, non che io sappia>>
E non può averglielo detto perché se no non l'avrebbe mai lasciato partire, Jisung si sfrega il volto sentendosi preso in giro da tutti quanti, specie perché mezz'ora prima li aveva ringraziati.
<<Jisung, mi dispiace ma l'abbiamo fatto per te...era giusto che Minho sapesse>>
Quindi il giorno prima in aereo sapeva tutto della sua ansia, sapeva perché si stava agitando e sapeva benissimo cosa gli stava nascondendo! E lui non l'ha nemmeno capito, ovvio, perché Minho avrebbe dovuto chiedergli ogni ora come stava se non l'avesse saputo?!
<<Jisung?>>
Jisung stringe il bordo del balcone tra le dita <<Scusami, devo chiamare Chan, Hyun>>
<<No, Jisung non arrabbiarti>>
<<Non lo sono, volevo solo chiarire con te, va tutto bene>> e detto questo Hyunjin lo lascia andare perché non può fare altro.
Jisung telefona velocemente a Chan che risponde dopo qualche squillo, <<Yah, piaciuta la sorpresa?>> sembra allegro.
Jisung non sorride per niente <<Perché l'hai fatto? Perché hai detto tutto a Minho? Hyung, non sto male come una volta, sono grande, mia madre non ha bisogno di saperlo!>> alza la voce <<Perché mi trattate come un bambino? Se non volevo che lo sapesse era perché si sarebbe preoccupato della sua assenza!>>
Chan recepisce tutto in qualche secondo e gli ci vuole un attimo ad elaborare ciò che sta dicendo, poi cerca di spiegarsi <<Eravamo tutti preoccupati Jisung, non ne hai nemmeno parlato con me e con Bin, siamo venuti a saperlo da Lix. Abbiamo pensato che sicuramente Minho che era lontano avrebbe dovuto saperlo considerando che non volevi nemmeno scrivergli così spesso e si stava già preoccupando a dire il vero>>
<<Non erano affari vostri!>>
<<Ah no? Hai sempre parlato con noi di tutto e ci hai sempre trattato da fratelli, ora solo perché facciamo l'università e abbiamo qualche esame in più non c'è motivo di disturbare? Jisung è la tua salute di cui si parla, chi se ne importa se sei a disagio, se non vuoi farlo sapere, devi dirlo a tua madre perché è giusto anche per lei e a Minho perché ti ama e si preoccupa per te!>>
<<Ma...che cazzo è la mia vita!>>
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The Most Beautiful |Minsung|
FanfictionSe c'è una persona con cui non vorresti mai avere a che fare quello dovrebbe essere Lee Minho. Silenzioso, freddo, un ragazzo che non sorride mai e parla solo ed esclusivamente con quel suo migliore amico, Hwang Hyunjin, totalmente il suo opposto. U...