31- Minho

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Minho non sa cosa Jisung abbia pensato del suo scherzetto al telefono, quel che è certo è che non gli ha più scritto dopo che lui è tornato a casa. Ma di sicuro il telefono l'ha preso in mano...
In ogni caso la mattina dopo il castano arriva con lo sguardo sulle proprie scarpe e non lo alza nemmeno per sbaglio, tanto che Hyunjin chiede se abbiano litigato. Minho nega <<No, tutto bene Jisung-ah?>> scherza e Jisung solleva il viso imbronciato, pronto a dirgliene quattro se non fosse che le sue guance si fanno rosse di nuovo e mugola solo.
<<Sbruffone...>> entrando a scuola prima di loro.
Minho sorride e lo segue a ruota mentre Hyunjin si lamenta <<Ma così entriamo venti minuti prima...yah, ragazzi!>> striscia i piedi entrando lo stesso, portandosi dietro un seguito di ragazze curiose o stalker.
Minho accelera il passo e Jisung non fa in tempo a scendere le scale che è già stato tirato in un'aula vuota. A Hyunjin viene sbattuta la porta in faccia e il ragazzo alza gli occhi al cielo <<Non ci credo, mi mettete a fare da palo, sul serio?>> sbuffa tirando fuori il telefono annoiato, inconsapevole che dentro quella stanza Jisung abbia già la bocca zittita.

Minho gli divora le labbra con una fame che stordisce Jisung, il quale dovrebbe essere imbarazzato o arrabbiato almeno un pochino per il suo sfondo e la presa in giro ma tutto ciò che riesce a fare è ricambiare. Con altrettanta enfasi lascia cadere lo zaino a terra e avanza alla cieca spingendo il maggiore sul primo banco, Minho ci urta contro e gli afferra il viso tra le mani mordendogli le labbra che poi succhia.
<<Lo fai apposta?>> ansima Jisung, chiudendo gli occhi e inarcando le sopracciglia quando Minho si abbassa per segnargli il collo.
<<I-io non posso fare certe cose ma tu sì?>> domanda di nuovo anche se spera che non si fermi mai e Minho sorride baciandogli la pelle mentre risale al suo viso <<Mi piace baciarti>>
Jisung lo guarda come se fosse scemo <<Ah sì? Anche a me, ma mi piacerebbe anche non dovermi sempre trattenere, e se finisse come ieri?>> dice retoricamente, infilando due dita oltre il bordo dei suoi pantaloni e tirandolo più vicino.

Minho si sente bruciare al gesto e subito deglutisce a vuoto. Vorrebbe andare oltre a sua volta ma...non vuole fare tutto veloce, preferirebbe scegliere un momento giusto o dolce, non qualcosa che li consumi di passione. Ogni volta che vuole fare qualcosa è come se pensasse che prima dovrebbe esserci un sentimento più sicuro o chiarezza in ciò che fanno...
Gli sposta la mano riaggiustandosi la giacca <<Non succederà se ora ognuno va alla propria classe...>> mormora e Jisung sospira <<Serio? Guarda che mi hai seguito tu per baciarmi eh>> gli ricorda riprendendo lo zaino <<E non stavo guardando nessuna rivista. Passavo sulla pagina>> brontola.
Minho sorride <<Era una pagina con solo quella rivista sopra ma okay>>
Jisung lo guarda storto <<Lix mi aveva chiesto di mandargli delle foto dei miei amici, che altro dovevo fare?>> mente e il maggiore ride <<Wow, siamo amici? Credevo qualcosa di più>> ammicca sporgendosi a strizzargli un fianco e baciargli una guancia prima di uscire.
Jisung prende fuoco e resta fermo sulla porta come se avesse visto un fantasma, poi un piccolo pensiero si fa spazio nella sua mente: sono qualcosa di più?

Minho si morde le labbra per quanto abbia appena detto e Hyunjin lo scruta confuso, seguendolo di sopra <<Posso chiederti quali sono le vostre intenzioni? Cioè state insieme?>>, gli chiede poi.
Minho scrolla le spalle <<No. Siamo...non lo so. Siamo quel che siamo>>
Hyunjin inarca un sopracciglio <<Persone moleste a scuola?>> sorride e il maggiore sospira <<Forse ti preferivo quando stavi sempre appiccicato al telefono>>
<<Ah, ah, ah. Hyung sei proprio ingiusto>> piagnucola e sta per fargli uno sproloquio sulla sua situazione sentimentale quando suona la campanella salvando le povere orecchie di Minho.
Non che durante la giornata le usi dato che ha la testa altrove...

Succede qualche giorno dopo che Minho trovi al rientro da ginnastica un sacchetto sul proprio banco. Corruga la fronte e si tira indietro i capelli umidi di sudore- maledetto professore fissato-, "Lee Minho" sta scritto su un biglietto, sotto un piccolo "ps: so a cosa sei allergico, enjoy!".
Enjoy?
Confuso socchiude la busta e nota in una scatoletta di plastica quelli che sembrano mayakgimbap*, e a giudicare dall'aspetto sembrano fatti in casa...
Sospetto scruta i condimenti e giudica che davvero non ci sono cose a cui è allergico, ma prima cosa chi l'ha portato e seconda deve mangiarlo? Non vuole fare felice nessuno, non vuole che qualcuno finisca a portargli la merenda ogni giorno però il professore li ha fatti sudare un sacco e ha fame...
Si morde le labbra chiedendosi come faccia a sapere le sue intolleranze, non le sa nessuno se non Hyunjin a cui manda una foto del contenuto, spiando anche i suoi compagni nel dubbio ma questi non gli prestano attenzione.

The Most Beautiful |Minsung|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora