N/a: in questo capitolo ci sono contenuti sessuali per adulti ⚠️🔞. Non leggere se sensibile, non segnalare grazie.
Jisung si sta facendo gli affari suoi lavando i piatti, fischietta una canzone di cui non ricorda le parole e molleggia sul posto mettendo a scolare i bicchieri mentre teoricamente Minho è uscito un attimo a recuperare il pallone messo ad asciugare fuori che però al sole potrebbe sgonfiarsi.
In realtà è fuori da un po', pensa mentre asciuga le stoviglie che non ci stanno per poi ritirarle, passandosi il panno sulle mani. Curioso esce per vedere che combina e deve avanzare molto lungo il cortile per trovarlo sul lato della casa a fissare un albero, dove un gatto grigio un po' cucciolo miagola aggrappato stretto ad un ramo.
Jisung posa le mani sui fianchi osservando esasperato come Minho cerchi una via per salvarlo, arrampicandosi sul tronco. Aigoo...che ragazzo, i gatti li trova tutti lui? Cos'è una nonnina?
<<Yah, nonna!>> gli urla quindi <<Se riesci a far San Franceso anche questa volta ti premierò>>
Minho sorride a metà del tragitto, posa i piedi nudi su un ramo solido tendendo la mano verso uno più alto, mettendosi in piedi. Lo ignora concentrandosi sul gatto e Jisung lo osserva da sotto sperando non cada come una pera. In compenso quando Minho arriva dal gatto, che nemmeno a dirlo gli sta in una mano, questo lo artiglia per la maglia piangendo piccoli miagolii, disperato.
<<Ho capito, ho capito. Ti ho preso>> Jisung lo sente dire. Salta giù in poco tempo e si dirige verso di lui sorridendo <<Guarda>> gli mette il cucciolo sotto il naso e lui lo trova carino, ma perché è cucciolo... no okay, sono carini entrambi.
<<Okay e adesso?>>
<<Adesso me lo tengo>> esordisce Minho rientrando in casa <<E come premio vorrei un pompino, grazie!>> sbotta.
Jisung sgrana gli occhi scioccato, gli corre dietro sbattendo la porta di casa, <<Cosa?!>> sbotta strozzandosi quasi con la saliva.
Che sbruffone!
Minho appoggia il gatto sull'isola della cucina <<Mh?>> mormora distrattamente.
Jisung si avvicina al gatto lanciando un'occhiata ad entrambi <<H-hai detto...mi hai appena urlato di succhiarti il cazzo Minho>> gli fa notare.Minho lo guarda qualche secondo, neutrale. Poi annuisce <<Già>>
Jisung è basito, <<Ma...un minimo di pudore!>>
Il maggiore scrolla le spalle <<Non lo fai da un po', ho pensato che sarebbe stato carino da parte tua. Okay il lubrificante ma ho i miei desideri>> sorride leggermente al gattino accarezzandogli la testolina mentre cerca qualcosa di commestibile che non gli faccia male allo stomaco.
Jisung corruga la fronte <<Tu- stai davvero sorridendo al gatto mentre insinui che non ti succhio il cazzo abbastanza?>>
<<No, dico che io lo faccio più spesso>>
<<Sì ma io mica te l'ho chiesto! E lo fai quando dormo!>> gli ricorda con occhi critico. Minho sorride <<Sì be', pensaci su se ti serve tempo per ricordare come si fa. Io porto questo piccolino dal veterinario dell'altra volta, spero siano aperti. E magari gli compro del cibo>> dice infilandosi le ciabatte di nuovo.
Jisung lo fissa scioccato sbattendo gli occhi, <<Cosa?>>
<<Ci vediamo tra poco>> Minho esce lasciandogli un bacio sulle labbra e Jisung resta solo in casa, senza parole.
Cosa?!
Minho... dal nulla?
Lo vuole davvero così tanto?
Aspetta, Jisung lo succhia poco? Cioè non glielo chiede...deve indovinare da solo quando...?
Si morde le labbra sfregandosi indietro i capelli. Ma che cazzo.
Lui mica gli chiede dal nulla certa roba! E ci sono delle volte in cui si ferma a fantasticare su una posizione o qualcosa del genere ma...be' la metà delle volte sono in pubblico quindi non può fare nulla, però!
Merda, Minho sa come ucciderlo anche con le parole più stupide.
Arrendevole Jisung si getta sul divano accendendo la tv.
Vaffanculo Lee, prima chiede poi lo molla così.Ma per quanto Jisung tenga il broncio e cerchi di mandarlo al diavolo nessun pensiero di privarlo del piacere gli passa per la mente. In realtà inizia a pensare a come sarebbe meglio fare quel lavoro orale, da dove partirà e come finirà, se lo farà venire sulla propria lingua o fuori, se dopo verrà altro. Sì...è un vero pervertito per colpa di Lee Minho.
Non che gli dispiaccia, solo che adesso aspetta impaziente che torni.
A forza di pensarci a Jisung viene duro e finisce con l'accavallare le gambe più volte del normale, ciondolando il piede impaziente. Si morde le pellicine scrutando la tv senza un vero interesse e quando Minho rincasa sorride più di prima tenendo il cucciolo tra le mani, <<E' una femmina!>> esulta con una borsa della spesa in mano.
E Jisung lo scruta attentamente, pregustando il momento dell'aggressione sessuale.
Minho versa un po' di crocchette nella ciotola della nuova gattina insieme ad un po' d'acqua, le accarezza il pelo corto e la lascia mangiare tranquillo chiedendosi come ci sia finita sull'albero. Decide di lasciarla ambientare e aspettare che sia lei a venire da lui e va a sedersi a fianco di Jisung, le gambe larghe e un senso di pienezza nel petto.
<<Il veterinario ha detto che è piccola ma può mangiare le crocchette. Mi chiedo come andrà d'accordo con Doongie, spero lui la accetti e le faccia tipo da fratello maggiore...è così piccola e magra, chissà quanto è stata sola. Magari la sua mamma la starà cercando, dovrei lasciare del cibo fuori?>> inizia a dirgli e Jisung si morde il labbro nervosamente.
Okay tutto ma non ricorda ciò che gli ha chiesto circa un oretta fa?
Insomma, okay la vecchiaia ma cazzo, adesso è lui quello arrapato.
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The Most Beautiful |Minsung|
FanficSe c'è una persona con cui non vorresti mai avere a che fare quello dovrebbe essere Lee Minho. Silenzioso, freddo, un ragazzo che non sorride mai e parla solo ed esclusivamente con quel suo migliore amico, Hwang Hyunjin, totalmente il suo opposto. U...