La facilità con cui Minho nota la pigrizia e la depressione di Jisung l'ultimo giorno a Busan è quasi comica. Lo scoiattolo si è svegliato un ora prima di lui ma è rimasto a letto con le mani intrecciate alle sue a fissarlo quasi stesse morendo, poi quando anche lui si è svegliato l'ha placcato e quasi si pisciava addosso. A scendere di sotto tra poco andava a prendere una carriola per fare prima e Jisung ha praticamente strisciato per tutto il pavimento richiedendo coccole e affetto, che Minho gli ha concesso.
Fare le valigie è stato un parto, Jisung ci ha messo ben due ore e anche se Minho gli ha lasciato una piccola sorpresina dentro nemmeno se n'è accorto tanto mugolava il suo scontento.
Insomma, Minho ha finito prima di lui come sempre e hanno pranzato velocemente prima di rimettersi le scarpe dopo tanto tempo e prendere le giacche anche se inutili. Lui l'ha preso per mano cercando di trascinarlo fuori casa e Jisung, d'improvviso e senza motivo, ha iniziato a piangere sul serio aggrappandosi alla gattina selvatica come se fosse un fazzoletto. Minho l'ha dovuto letteralmente confortare come si fa con i bimbi, in ginocchio e ripetendo <<Andrà bene, stiamo solo tornando a casa>>, l'ha spinto fuori dal cancello con un sospiro e il cuore affranto nel vederlo così triste.
Ma non è colpa sua, deve tornare a Incheon...Saliti in macchina Jisung ha fissato fuori dal finestrino tutto il tempo, la gatta in braccio che dormiva indifferente e gli occhi già rossi. Minho ci ha provato a tenergli la mano e chiedergli se volesse parlarne ma il minore ha negato, quasi fosse morto il suo pesce rosso.
Ci mettono come sempre un ora e mezza tra traffico e tutto e Minho sa benissimo che Jisung avrebbe voluto partire dopo proprio per quello ma purtroppo dopo averlo riportato a casa deve farsi tre ore fino a Incheon.
Quando accosta di fronte a casa sua Jisung appoggia la nuca al poggiatesta, <<Hyung>> soffia mordendosi il labbro, gli occhi lucidi e il naso arrossato. Minho sente che potrebbe cedere a sua volta perché diavolo, non è facile come credeva, ma resta forte e lo tira a sé per baciarlo scendendo poi insieme a lui. La madre di Jisung aveva infatti scritto che purtroppo per il loro rientro sarebbe stata ancora a lavoro e a vedere il mood del minore Minho ha chiesto a Hyunjin di passare di lì intorno alle due circa.
E così è, proprio mentre posa la gatta in cortile così che si faccia una sgranchita senza però scappare Jisung porta dentro la valigia a passo di lumaca e Hyunjin li richiama dal cancelletto.
Corre incontro a Minho volandogli tra le braccia e Jisung non regge nemmeno quello. Anche lui vorrebbe non stare così di merda alla partenza di Minho, anche lui vorrebbe sorridere e prova una fitta di gelosia inutile quando Minho accarezza la testa a Hyunjin, sorridendogli premuroso.
Hyunjin si stringe all'amico <<Mi mancherai un sacco, cioè mi sei mancato. Non ci siamo visti per quanto? Un mese? Wow, passano veloci però>> inizia a straparlare <<Aw, e chi è lui?>> si china verso il gatto striato grigio e marroncino che corre tra l'erba del cortile di casa Han.
<<E' una lei in realtà. Farà compagnia a Doongie, l'ho trovata sull'albero di casa a Busan. Comunque...è a pezzi>> sospira riferendosi a Jisung che è entrato e Hyunjin annuisce comprendendo <<Confortatevi a vicenda, digli che non sto andando in guerra o cosa okay? E soprattutto è preoccupato perché la sua scelta universitaria potrebbe mettere fine alla nostra relazione ma cerca di fargli scegliere ciò che vuole>> gli spiega riprendendo la gatta e tirando a sé l'amico dalle spalle <<Come va con Seungmin?>>
Hyunjin scrolla le spalle <<Bene...vorrei che andasse meglio ma non stiamo ancora insieme perciò...credo che anch'io potrei avere problemi relazionali>> ridacchia cercando di non mostrarlo e per un attimo Minho si sente un amico assente.
<<Non ne abbiamo più parlato e adesso sto partendo...scusa Jin, avrei dovuto passare più tempo con te>> gli dice ma l'amico subito nega <<Hyung, hai passato tempo con me! E con Minie non va così male, vorrei solo che fosse più sicuro di sè ma è tutto okay>> dice mentre entrano in casa.Trovano Jisung sdraiato sul letto che piange abbracciato al cuscino e Hyunjin mugola andando subito a stringerlo a sé. Il ragazzo singhiozza <<No, sono l'uomo più debole di questo mondo, lasciatemi qui a morire>> farfuglia e Minho non dovrebbe ma sorride.
<<Aigoo, cos'è che ti fa piangere così tanto?>> domanda posando la gatta in mezzo alle gambe quando va a sederglisi a fianco, sistemandogli Lee Know vicino.
Forse avrebbe dovuto prendergli un coniglio gigante ora che ci pensa...
Jisung lo guarda male, <<Non è divertente. Tu non provi niente? Non sei triste? Non ti viene da piangere nemmeno un po?>> e mentre domanda la sua voce trema, quasi fosse triste per questo.
Minho annuisce <<Sì, a vederti così sì ma se piango anche io poi siamo nella merda>> gli fa notare e Hyunjin sorride abbracciando da dietro Jisung quando si tira a sedere in mezzo ai due.
<<Sarò la tua ombra Jisung-ssi, non ti accorgerai nemmeno della mancanza di Minho e insieme a Felix cerceremo di farti sempre pensare ad altro>>
A quel nome Jisung sgrana gli occhi <<Cazzo Felix! Mi aveva detto che arrivava questa settimana, è già qui?>>
E Minho sospira, con quanta facilità ha smesso di piangere... Hyunjin annuisce <<Mhm, Seungmin è andato a presentarsi sotto ordine di Changbin quindi anche io mi sono introdotto. Jeongin deve ancora tornare dalle vacanze e Chan gli ha fatto vedere casa sua ma so che se la sta cavando bene con Binnie hyung>> riassume <<E' davvero carino il tuo amico, molto fluffy. E con Changbin sembra esserci parecchio feeling>>
Jisung sospira asciugandosi le guance <<Sì be', avevano deciso di fare sul serio a Settembre perciò...dovrei andare anche io da Binnie>> mugola rotolando giù dal letto e Minho si alza insieme a lui.
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The Most Beautiful |Minsung|
FanfictionSe c'è una persona con cui non vorresti mai avere a che fare quello dovrebbe essere Lee Minho. Silenzioso, freddo, un ragazzo che non sorride mai e parla solo ed esclusivamente con quel suo migliore amico, Hwang Hyunjin, totalmente il suo opposto. U...