The Most Beautiful |Minsung|

105- Minho

N/a: in questo capitolo sono presenti contenuti sessualmente espliciti per adulti ⚠️🔞. Non leggere se sensibile, non segnalare grazie.

Minho sta studiando da qualche ora quando sente un grido provenire dal cortile. Corrucciato distoglie lo sguardo dal pc e dai libri per spostarsi alle vetrate del balcone dove per qualche secondo non vede niente. Poi una palla di neve atterra sul davanzale del terrazzo e confuso si avvicina a spiare di sotto, trovando una scena che lo lascia a bocca aperta.
Minhyuk e Jisung si stanno tirando palle di neve senza ritegno, come due bambini, ridendo di gusto e urlando l'uno all'altro quando vengono presi.
Senza parole Minho guarda come Jisung scappi lasciando impronte ovunque e come rida, divertendosi. Gli spunta un piccolo sorriso in volto a vedere il suo ma poi Minhyuk entra nella sua traiettoria e si morde le labbra.
È strano ma a guardarli insieme non si sente arrabbiato come aveva detto due giorni prima. Non ha una voglia assassina dentro o cosa, è contento che Jisung si stia divertendo e Minhyuk sembra sincero...certo, non vuole dare ascolto a quella voce che gli ripete che è contento anche perché il fratellastro sta cambiando... infatti ascolta quella piccola punta di gelosia nel suo stomaco. Però deve studiare, non può farci niente...
E con questo pensiero, fidandosi, torna alla scrivania.
Un quarto d'ora dopo Jisung apre la porta della stanza, un leggero fiatone e gli occhi brillanti, trovando Minho un po' musone.
<<È stato divertente giocare con mio fratello?>> gli chiede subito a bruciapelo non fermando la penna sul foglio.
Non vuole infastidirlo, né si sente così attaccato a quello che ha visto, ma vuole lo stesso sentire cosa gli dirà.
Jisung sorride capendo il problema, <<Sì e sarebbe stato meglio ci fossi stato anche tu>> si avvicina posandogli le mani sulle spalle, massaggiando i muscoli, <<Non stressarti per cose che non ci sono okay? Ti amo>> soffia dolcemente abbracciandogli il collo da dietro e baciandogli una tempia.
Minho sorride non potendo farne a meno nel sentire le sue parole, specie le ultime due. Lo guarda tramite le lenti tonde degli occhiali da vista <<Sei freddo>> dice <<Vieni qua>>, lo tira a sé lasciandolo sedere sulle proprie gambe e avvolge le braccia attorno alla sua vita, affondando il volto nel suo collo.
Jisung sorride e con le mani mezze coperte dalla felpa, nel tentativo di scaldarle, gli accarezza la schiena.
Minho fa lo stesso con il naso passandolo sulla sua pelle, salendo piano lungo il suo profilo per poi lasciargli un lieve bacio sulle labbra, <<Che vi siete detti? Sembravate confidenti>>
Jisung sorride <<Ma hai studiato o mi hai spiato?>>
<<Ti ho spiato per due minuti in totale, tre se aggiungi la battaglia di neve...>> dice con precisione letale e Jisung non tiene nascosto niente.

<<Di tutto in generale, di New York e Daegu, di lui e del suo lavoro, di me e della mia scuola, di te, di voi...>> elenca accarezzandogli le guance con le dita fredde.
Minho mugola <<Qualcosa in particolare che dovrei sapere?>>
Jisung sospira <<Be'...>> torna un po distante, le mani sulle ginocchia <<Ho trovato un'università con dei bei corsi internazionali ma è a Seul, ed è tipo la National University quindi forse veterinaria non mi convince>> rivela <<E stavo pensando che Chan hyung studia a Seul ma fa il pendolare. Se riuscissi a convincerlo e prendere con me un appartamento e trovare un lavoro non sarebbe male perché saremmo ad un ora di distanza ma poi lui con Jeongin sarebbe a tre ore di distanza come noi due ora. E non so quanto convenga lavorare se si studia...>> si sfrega un sopracciglio con una smorfia e Minho gli accarezza un fianco.
<<Be' tu puoi parlargliene. Felix cosa farà?>>
<<Ah non lo so. Penso che i suoi lo rivogliano a casa e se va bene dovrà diplomarsi anche in Australia>> pensa <<E Hyunjin? So che Seungmin ha sempre voluto studiare legge ma non so dove e non no idea di come vadano le cose tra lui e Hyunjin>>
Minho scrolla le spalle <<Hyunjin non mi ha mai detto cosa vorrebbe fare...anni fa mi ha detto che ovunque sarei andato mi avrebbe seguito ed è ammirevole. Non sembra interessato ad una materia ma ovunque lo metti sta, con bei risultati>>
Jisung sorride <<Chissà da chi ha preso...>> ironizza e Minho lo guarda con occhi brillanti.
Jisung si specchia nelle sue iridi scure tornando con le mani sul suo collo, accarezzandogli i capelli più corti in piccoli grattini. Minho appoggia il mento sulla sua spalla osservandolo attentamente da sotto le ciglia lunghe, rilassandosi al suo tocco. Poi gli sembra di vedere lo sguardo del minore perdersi sul suo volto e viaggiare con la mente, <<A che pensi?>> chiede infatti. Jisung sbatte gli occhi riprendendosi, <<Ah...niente>> nega.
Minho inarca un sopracciglio <<Dimmelo>>
<<Aish, come se fosse importante. Stavo pensando che sei bello Minho, tutto qua>> sbuffa una risata distogliendo lo sguardo.
Lui non sembra felice a sentirlo però, infatti non vuole essere il più bello o che lui si senta inferiore <<Anche tu>> dice quindi.
Jisung alza gli occhi al cielo e Minho la prende sul serio, <<Yah, perché ti sottostimi così? Sei davvero un bel ragazzo Jisungie>>
Il minore sorride divertito riprendendo a grattarlo, salendo lungo la nuca e scostandogli i capelli dalla fronte causandogli un piccolo brivido lungo la schiena, <<Sei proprio un gatto hyung>> ridacchia <<Sembra tu stia per fare le fusa>> cambia discorso.
Minho sospira perché è così, se potesse le farebbe, <<Non un coniglio?>>
<<Entrambi>>
<<Tu sei uno scoiattolo. Cento per cento>> conferma <<Un bellissimo scoiattolo, tutto mio>> precisa e Jisung sospira alzando i piedi sul bracciolo della sedia, accucciandosi per posare il capo sulla sua spalla.
<<Posso restare così mentre studi?>> chiede e Minho sorride <<E come faccio a scrivere?>>
Jisung si tira un pelo più su lasciandogli le mani libere. Minho grugnisce una risata e lascia perdere tornando a studiare mentre il minore rimane incollato a lui.