84- Jisung

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<<Jisung sei sicuro? Posso chiedere di essere trasferita più vicino se per te è un problema>> continua a ripetere sua madre mentre prepara il bagaglio del weekend che passerà fuori città.
Purtroppo per lei ha rimandato le trasferte più che poteva, ha organizzato quel matrimonio tutto da Daegu ma adesso devo presenziare là visto che si terrà lunedì.
Jisung nega per la milionesima volta finendo di spalmare la crema che dovrebbe riassorbire l'ematoma che ha in viso. Aigoo, si sente gonfissimo...
<<No, per me no mamma. Se tu non ti fidi di me è un'altra storia ma prometto di non fare niente. Devo studiare un sacco di roba>>
Sua madre entra in bagno per prendere lo spazzolino e gli bacia il capo <<Okay ma non leggere troppo prima che ti gonfino ancora di più gli occhi. Sarò a casa martedì mattina okay?>>
<<Mhmh>> Jisung le sorride e la saluta con un abbraccio stretto guardandola uscire dalla via principale.
Torna dentro per finire il suo piccolo trattamento in bagno. I segni sono ancora violacei e quello che non capisce è il suo naso. E' stato colpito quello ma sembra abbastanza normale, poi dal ponte partono i lividi lungo tutte le occhiaie... ovviamente le narici fanno male e cerca di non soffiarsi mai il naso.

Sua madre parte quindi di casa sabato mattina e lui resta a studiare tutto il giorno come promesso, ripete ai ragazzi che non uscirà ad ubriacarsi quando è già tanto se legge le scritte del libro di testo e in più l'ultima volta è stato una merda.
Si è cucinato un insalata che davvero, gli ricorda davvero tanto Minho- brutto scherzo del destino- e per questo l'ha mangiata affondando la forchetta nella ciotola quasi potesse accoltellare i propri problemi così.
Infine ha deciso di accendersi un film marvel che sta durando un po' troppo. E' quasi l'una dovrebbe andare a dormire... sbadigliando prende il telefono per vedere che ora è e si trova una chiamata persa da parte di Chan.
Confuso entra nella chat del gruppo e vede il video che ha mandato Changbin trovandolo veramente ubriaco. Gli strappa un sorriso vedere Hyunjin che canta e salta ma quando poi vede Minho che stringe tra le braccia una ragazza che gli lascia piccoli baci sul collo corruga la fronte ghiacciandosi.
Subito spegne il telefono gettandolo via e fissa la tv scioccato.
Ah sì?
Minho adesso è così? Adesso si ubriaca a palla e sta con le ragazze? Non era gay?
Dio, se potesse rompere qualcosa...
Il suo telefono vibra di nuovo e accetta la chiamata di Chan senza accorgersene <<Jisung>> gli parla probabilmente in macchina <<Yah hai casa libera?>>
Jisung corruga la fronte. Cosa?
<<Uhm, perchè?>>
<<E' che...non so dove lasciare Minho...>>
Ah! No, col cazzo!

<<A casa sua>> mastica seccato e Chan nega <<No ascoltami, per favore. Non posso portarlo da nessuna parte, l'hanno drogato>>
A quelle parole Jisung s'immobilizza di nuovo. Cosa?
<<Cosa?>>
<<Non so com'è successo ma sta male e non so cosa fare. Possiamo venire da te?>>
Jisung si alza quasi come se fossero già alla porta <<Sì, okay. Mia madre è via>>
Cazzo neanche sei ore che sua madre è fuori casa e succede il finimondo.
Sistema il divano perché è proprio lì che dormirà Lee Minho, non sul suo letto, e spegne la tv accendendo le luci. Toglie i popcorn che stava mangiando appoggiandoli sul tavolo da pranzo e sistema cuscini e coperte.
Poi semplicemente aspetta.
Dieci minuti dopo sente una macchina accostare e socchiude la porta di casa guardando Chan reggere la figura di Minho e cercare di attraversare il cortile di casa sua. Esce ad aiutarlo e l'odore di alcool lo investe come niente. Non appena tocca Minho lo sente bollente e nota stia sudando parecchio.
<<Che roba era?>> domanda a Chan che sembra in panico <<Non lo so, spero non fosse in briciole perché se era droga e l'hanno tagliata male...Dio, dovremmo andare in ospedale>> lamenta entrando però in casa.

Jisung cerca di restare calmo <<No, okay, ascolta. Adesso posiamolo sul divano, poi...poi dovremmo farlo vomitare credo>> mormora chiudendo la porta con un calcio e andando in salotto. Appoggia Minho sul divano e il ragazzo dai capelli viola ci ricade con il respiro veloce e gli occhi socchiusi, ignorando quello che pensava poco prima di lasciarlo lì morente e farlo soffrire Jisung si china invece su di lui afferrandogli il viso, <<Yah, hyung. Ci sei? Sai dove sei? Mi riconosci?>> chiede ma Minho sbatte a malapena gli occhi e si guarda intorno vedendo le luci girare ovunque e le voci molto, molto lontane.
Jisung inizia ad entrare in panico <<Cazzo, dobbiamo farlo vomitare>>
Chan annuisce <<Mio padre mi diceva sempre che la nonna usava del sale con lui>> farfuglia agitato andando in cucina <<Era...era sale con limone e...e caffè! Jisung dobbiamo fare del caffè!>>
Jisung gl'indica gl'ingredienti in cucina e nel mentre va a prendere un telo e una spugna. Cerca di alzare Minho che a malapena si mette a sedere ed è davvero pesante. Stende la stoffa sotto di lui e poi gli toglie la giacca iniziando a sbottonargli la camicia, Minho si agita di colpo iniziando a farfugliare <<No, no, no>>
Jisung corruga la fronte lottando contro le sue mani <<Cosa diavolo è successo?!>>

The Most Beautiful |Minsung|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora