12- Jisung

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Quella settimana Jisung ha il piacere di notare che Bonhwa sia caduto nella sua stessa trappola. Gliel’aveva detto di evitare perchè Minho gli avrebbe fatto il culo e più o meno è quello che è successo proprio quel venerdì, il maledetto venerdì secondo cui, come deciso, dovrebbe dare ripetizioni al maggiore. 
E’ fuori scuola che aspetta che Minho esca visto che hanno avuto religione e lui non la fa, quando di colpo si sente strattonare dalla giacca e i suoi occhi incontrano quelli arrabbiati di Bonhwa. 
Cazzo, pensa capendo di averla presa troppo sotto gamba. Lo spinge però via e si sfila le cuffiette non capendo proprio che voglia, <<Cosa vuoi>> dice con tono secco e Bonhwa sgrana gli occhi. 
<<Chi cazzo ti credi di essere per fare quello che vuoi moccioso?>> ringhia facendo per riprenderlo ma Jisung si scansa, più coraggioso vedendo che è solo. 

<<Chi ti credi di essere tu a comandare gli altri! Qual’è il tuo problema, non sai fare due equazioni?! I tuoi sono abbastanza ricchi da prenderti un tutor!>> sbotta senza peli sulla lingua e Park sembra perdere la pazienza del tutto. 
<<Tu, sacco di merda>> mastica afferrandolo per il collo e Jisung sgrana gli occhi graffiandogli le braccia, sentendo le sue dita premere sulla pelle ma non abbastanza da soffocarlo. 
<<Se ti dico muoviti tu ti muovi, se ti dico fammi i compiti me li fai. E stavo ancora andando leggero, ora questa cazzo di faccia te la rovino Han->> prima che possa finire Jisung gli ha già tirato una gomitata sul naso che subito lo fa allontanare. 
Bonhwa mugola strizzando gli occhi e si preme il naso con le mani, e accidenti per Jisung non sapeva di essere così forte! Fissa scioccato il sangue uscire dalle sue narici e sporcargli le dita, le sue labbra arricciarsi e i suoi occhi farsi rabbiosi. 
<<Vieni qui pezzo di merda!>> urla Bonhwa e da subito sono botte. 
Ora, Jisung è sempre stato un tipo calmo ma dopo tutto quello che ha passato in due settimane e mezze per colpa sua si sente in dovere di restituirgli gl’interessi. Se c’è una cosa che non tollera sono le ingiustizie e forse solo adesso che i suoi pugni colpiscono dritto il volto di Bonhwa capisce un po’ Minho. Solo che lui è così perchè le ha passate, si può dire lo stesso di Minho? 

Così come lui gli ha dato un bel colpo al naso Bonhwa gli spacca un sopracciglio e neanche tre secondi dopo un destro dritto sulla bocca. Di nuovo! Jisung risente il sangue invadergli la lingua e le papille gustative, sputa per terra e più arrabbiato di prima lo lascia avanzare per poi tirare due pugni secchi sul suo naso che questa volta fa un brutto, bruttissimo rumore. 
Bonhwa grida e si accascia per terra tenendosi il volto tra le mani e allora la campanella suona. Jisung resta in piedi, ansante e con il sangue che cola dal sopracciglio e un po’ dalla bocca mentre i primi studenti escono e si fermano di fronte alla scena. Sono tutti stupiti, qualcuno le ha date a Park Bonhwa più forte di quanto lui stesso le dia e non è Lee Minho. 
Minho che in quel momento si fa spazio tra la folla piuttosto confuso insieme a Hyunjin, fermandosi poi quando vede cosa sia successo. Qualsiasi cosa i suoi occhi guardino lo riconducono sempre alla stessa cosa: Jisung le ha date a Bonhwa. 
Bonhwa che, sentendosi fissato da tutti, si alza traballante e con il pugno bene alzato, cerca di restituirgli i colpi se non fosse che Minho molla lo zaino a terra e gli fa lo sgambetto obbligandolo a terra.
 
Jisung sbatte gli occhi, riprendendosi solo allora e lo guarda incazzarsi in meno di due secondi. Minho solleva Bonhwa dal retro della camicia e lo spinge a terra, approfittando del fatto che adesso sia su un fianco per sferrargli il primo calcio allo stomaco. Hyunjin sobbalza e Jisung sente gli occhi farsi lucidi per la paura che adesso gli arriva in circolo, ora che la scarica adrenalinica è passata si sente in colpa e allo stesso tempo una vittima.
Ma Minho non ha pietà mentre gli calcia il ventre e occasionalmente sbotta <<Perché è questo che gli hai fatto queste settimane, no?! L’hai picchiato proprio qui!>> andandoci pesante nonostante siano ancora nel cortile della scuola. 
E’ un attimo e Bonhwa gli ha afferrato la gamba e l’ha tirato giù con sé, attaccando il primo pugno dritto alla sua guancia e un secondo sullo stomaco. Ma Minho è più forte e in poco tempo lo sovrasta alzando il pugno <<Vuoi che ti colpisca dritto il naso? Potrebbe non rifarsi nemmeno con la plastica stronzo>> sibila e Bonhwa o fissa con astio, stando però fermo. 

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