The Most Beautiful |Minsung|

85- Minho

Minho sospira sfregandosi i capelli e pensa a fondo a cosa fare per risolvere le cose. Non trova un senso in quello che sta succedendo, si è rotto le palle perché quella chiusura è stata un errore di comprensione e se Jisung lo ama come dice, be', allora non c'è motivo di restare così. Però è stato ferito e non tornerà facilmente indietro senza farglielo capire.
Determinato a ricominciare il discorso con più calma Minho torna in camera aprendo bocca per porre fine a questa storia, bloccandosi poi quando scorge lo schermo del suo telefono. Si avvicina di soppiatto allungando il capo e quando vede che Jisung stia davvero guardando il suo servizio fotografico inarca un sopracciglio, divertito nonostante tutto.
<<Aehm!>> si schiarisce la voce con un finto colpo di tosse e Jisung sobbalza voltandosi di scatto. Minho abbassa gli occhi sul cellulare e il minore arrossisce bloccandolo e lanciandolo via sul letto come se niente fosse, poi incrocia le braccia al petto fingendo di non aver visto un bel niente.
<<Sì?>> farfuglia e Minho torna serio.
<<Dobbiamo parlarne. Con più calma di prima perché sono arrabbiato con te e non voglio che torniamo insieme senza che ti sia chiaro che...>> le parole gli muoiono improvvisamente in bocca e si sente come se non potesse ammettere di essere stato male. Non vuole rendersi debole ma dev'essere sincero in primis per farla funzionare.
Deglutendo il groppo Minho distoglie lo sguardo sospirando <<Ci sono stato male Jisung. Veramente troppo. Se torniamo insieme non voglio più cazzate di questo tipo, mi dispiace per tua madre ma Jiyoung a parte non voglio segreti. Se non glielo vuoi dire non torneremo insieme>> mette in chiaro.

Jisung lo osserva per un attimo, sembrando valutare, poi sospira appoggiandosi all'armadio corrucciato, come se l'alternativa non gli piacesse.
<<Io... sinceramente hyung non so cosa seguire, cosa pensare, chi ascoltare... è tutto un bivio. Da una parte ci sei tu che adesso sei nella strada dei miei problemi e dall'altra ce quello che va meglio senza una vita caotica. Prima eri lì immagino...>> cerca di spiegare ma il maggiore corruga la fronte.
<<No, sono sempre stato nei problemi Jisung solo che non te ne accorgevi perché non era un problema. Ma c'era il rischio che tua madre lo scoprisse o che la scuola ficcanasasse>> gli ricorda <<E sarò magari incomprensivo ma non ti darò tempo per pensarci. Voglio che tu mi dica quello che faresti onestamente adesso, se io dovessi chiederti se vuoi stare con me>>
Jisung alza gli occhi nei suoi e lo fissa combattuto ma Minho la vede, vede la scintilla nei suoi occhi brillare per rompere quel muro e andare da lui, dritto tra le sue braccia. C'è uno sprazzo di passione nel minore quando annuisce iniziando a giocherellare con l'anello ancora al dito.
<<Io... ti direi che lo voglio. Ma...>>
Minho nega avvicinandosi <<Niente ma. Se vuoi devi solo essere sincero. Io farei qualsiasi cosa per farlo accettare ai miei Jisung, davvero. Non sai minimamente in che guai sarei per la mia famiglia se la manager o qualche fan scoprisse che sono gay. Ma me ne infischierei per stare con te, voglio lo stesso da parte tua, capisci?>>

Il minore si morde le labbra abbassando lo sguardo, da una parte gli fa piacere sentire che Minho farebbe di tutto ma... lui ha davvero solo sua madre. È la sua famiglia. E se non dovesse accettare?
<<Perché non posso pensarci? Tipo solo fino a che mamma non torna e potrei chiederle qualcosa a riguardo...>> prova ad accennare.
Ma Minho nega più forte di prima <<No. Sono legato a mia madre quanto te, lo sai. Ma se mi chiedesse di chiudere non lo farei e non voglio rischiare di risentirti dire che scegli lei. Devi scegliere lei, lo capisco ma anche me. Non puoi avere una cosa e non l'altra se ti fanno stare bene entrambe>> e sta terribilmente cercando di convincerlo. Si aggrapperà agli specchi di lì a poco ma deve provarci.
Jisung si arrende. Lo vede nel momento in cui abbandona le braccia lungo i fianchi e distoglie lo sguardo.
C'è silenzio qualche secondo, poi sospirando il minore inizia a sbattere le palpebre più volte e Minho capisce che sia terribilmente combattuto quando il suo labbro inferiore comincia a tremare. Gli occhi di Jisung si riempiono ancora una volta di lacrime e per quanto provi a scacciarle non ci riesce.
Dispiaciuto Minho non ricomette lo stesso errore di poco prima, questa volta quando lo prende dolcemente per un braccio tirandolo a se lo abbraccia con tutta la sua forza, stringendogli i fianchi nella speranza che non si senta abbandonato.