The Most Beautiful |Minsung|

54- Jisung

Jisung non ricorda l'ultima volta che è stato a Incheon, gli sembra che qualche strada sia familiare ma nemmeno tanto...quello che sa è che la segretaria Kim della madre di Minho continui a fissarlo dallo specchietto retrovisore.
Okay che è nuovo ma aish, gli fa salire l'ansia... per la quarta volta nel giro di un quarto d'ora si aggiusta il berretto sentendosi alquanto in soggezione. Nessuno dei due sapeva che lei sarebbe passata a prenderli ma almeno non devono cercarsi un taxi, è la cosa positiva...
Minho, seduto davanti vicino a lei, continua a fare domande <<Coma di che tipo? Se i medici hanno detto che è in buono stato perché è in coma?>>
Ahnjong distoglie finalmente lo sguardo da lui <<Significa che forse ha battuto forte la testa e si sta riassorbendo un trauma Minho, dobbiamo solo sperare che lo faccia in fretta prima che si parli di impossibilità di risveglio>>
A quelle parole sia Jisung che Minho sgranano gli occhi, il secondo sbotta <<E' in buono stato si o no?!>> mentre il primo si chiede come possa una persona essere così fredda. Cazzo poteva anche risparmiarsi di dirglielo, specie se ha usato la parola "speranza". Alla faccia!
<<A un primo sguardo sembra peggio di come i dottori l'hanno descritta>> dice lei e Minho la guarda basito <<Noona, sei veramente...>> grugnisce scontento <<Perché non andiamo subito in ospedale?>>

<<Perchè abbiamo un ospite e dovreste sistemarvi a casa di tua madre. Tuo padre mi ha chiesto di tenerti d'occhio perciò se vorrai uscire di casa dovrai chiamare me, questo e la spesa che farò sarà il minimo>> gli spiega.
Minho sospira scontento e Jisung si sente un attimo in colpa <<A-ahm, non si preoccupi per me, possiamo andare anche subito in ospedale...>> prova e Ahnjong lo guarda subito dietro le lenti sottili degli occhiali.
E' talemente ben truccata e pettinata, stretta in quel tailleur nero elegante che sembra quasi finta...Jisung reprime un brivido.
<<Se insistete>> dice solo cambiando strada.
Quando arrivano in ospedale Minho la segue come un fulmine e Jisung fa lo stesso guardandosi intorno curiosamente. Non c'è granché da vedere ma è pur sempre un posto dove non entra da quando suo nonno è morto...e aveva dieci anni forse.
<<E' qua>> si ferma Anhjong indicando la porta chiusa con la vetrata oscurata dalla tendina <<Il medico dice uno alla volta e ti consiglio di muoverti considerando che l'orario t->> non fa nemmeno in tempo a finire che Minho ha già abbassato la maniglia. Subito lei lo afferra per il braccio <<Minho>>, lo ferma, <<E' davvero meglio di come la vedrai>> gli assicura e finalmente Jisung sente parole di conforto, circa.
Minho deglutisce e Jisung vede il suo sguardo impaurito, poi annuisce e silenziosamente entra dentro.

Sospirando si siede consapevole che ci vorrà un po' e quando solleva gli occhi perde la sicurezza incontrando lo sguardo fisso di Kim Anhjong. Dio santo, sembra Minho i primi tempi...
Non è che sono fratelli?
<<L'amico di Minho ha un nome?>> gli domanda poi lei sedendoglisi di fronte e Jisung si da del cretino, nemmeno si è presentato. S'inchina annuendo <<Han Jisung>> dice e lei accenna un piccolo sorriso.
<<Dov'è finito Hyunjin?>>
Jisung si sente punzecchiare alla domanda, cioé wow, premio dell'anno per la lingua proprio... <<Io e Hyunjin siamo in classe insieme>> dice solo e lei annuisce squadrandolo dalla testa ai piedi.
<<E come mai tu sei qua?>>
Il minore suda freddo un attimo <<U-uhm...perché ero con Minho quando ha telefonato>> cerca di sembrare convincente ma la donna lo guarda di scherno, <<Strano. Hyunjin è venuto qua una volta soltanto...devi essere molto speciale per Minho>>
Jisung si lecca le labbra sentendole secche, poi scrolla le spalle, perchè sembra sapere tutto? Nemmeno lo conosce...
<<Comunque penso che a casa della signora ci sia già una stanza in più preparata>> dice poi sistemandosi la gonna <<Spero che Minho non vorrà passare le giornate qua dentro>>
Lo spera anche Jisung nonostante sappia che è impossibile...