<<Sicura di stare bene? Se vuoi resto, non è un problema mamma>> continua a dire Minho a sua madre che dal letto d’ospedale sorride bevendo un sorso d’acqua, il romanzo rosa poggiato sulle gambe coperte e il braccio rotto appeso al collo.
<<No coniglietto, devi andare a scuola>> nega lei sistemandosi i capelli dietro le orecchie <<Ci vediamo il prossimo weekend>>
Minho abbassa lo sguardo <<In realtà…ho proposto a Jisung di andare fuori nel weekend, ma se vuoi disdico->>
<<No, meglio così. Ti distrai un po’, fai bene Minho>>
Lui sospira. Sua madre è sorridente anche con un braccio e una gamba rotti, possibile che non stia male? E’ convinto che ci sia un qualche trauma psicologico su di lei, solo che non vuole mostrarglielo… Già nostalgico si avvicina per abbracciarla piano baciandole delicatamente la fronte, <<Non alzarti se non te la senti e mangia le verdure>> si ripromette facendola ridere <<E cerca di dormire un po’ almeno al pomeriggio… puoi parlare con la psicologa se vuoi mamma, non essere testarda, mh>> le accarezza i capelli annusando il suo profumo ormai trasformato in quello del disinfettante dell’ospedale.
Lei gli sfrega la schiena <<Sto bene tesoro, ora va’, ci sentiamo appena arrivi>> sorride <<Salutami Jisung>> aggiunge quando stava uscendo.
Minho annuisce e poi si fa accompagnare da Anhjong in aeroporto.Quando arriva a casa trova Hyunjin sul divano in salotto e la casa in movimento. Gli si avvicina confuso e l’amico scatta come una molla <<Menomale che sei qui hyung,>> inizia subito logorroico <<Ho mancato il tuo arrivo di mezz’ora, mi sento soffocare davvero>> ansima probabilmente perché ha visto Minhyuk un fracco di volte in quella mezz’ora.
Minho lo sostiene per le spalle senza capire <<Di che parli? Cos’è successo?>>
<<E’ Minhyuk. Lui->>
In quel momento si sente un gran trambusto per le scale e Minhyuk scende di tutta fretta facendo sbattere i due trolley che tiene dietro di sé, non li degna di uno sguardo e scende in garage buttando le valigie nel baule.
Minho sposta Hyunjin rimettendolo seduto e il minore mugola agitato a mille, ogni volta che sta da solo con Minhyuk si sente il cuore scoppiare, i ricordi tornano come un fiume in piena e la ferita non si risana mai. Possono essere passati gli anni, può piacergli Seungmin quanto vuole ma l’idea di essere stato usato da quel bellissimo ragazzo solo all’apparenza benevolo, che adesso corre in tutta fretta dalla sua compagna incinta in America, gli spezza ancora il cuore. Lo fa sentire uno stolto e si chiude a riccio, cerca di non stare a sentire le voci nella sua testa che gli ripetono che lui nelle relazioni non sa proprio farci, che è stata colpa sua e che con Seungmin non finirà diversamente, ma è difficile tenere duro.Minho viene sorpassato sulle scale dalla matrigna, <<Minhyuk!>> sbotta lei e il ragazzo non la sta a sentire.
<<Non ho detto che potevi partire all’istante!>>
<<Hai detto che potevo andare e che avresti approvato>> risponde Minhyuk chiudendo il baule e lei sbuffa <<Sì ma con me Minhyuk>>
<<Assolutamente no, sbrigatela con i giornali, dì quello che vuoi, quando il bambino sarà nato allora forse mi sarà passata e te lo farò vedere. Fino ad allora spero che ti renderai conto della cattiveria che hai avuto nel tenermi lontano dalla mia famiglia>> ringhia Minhyuk salendo in macchina. Sbatte la portiera e sfreccia fuori dal garage e poi dalla villa sparendo per strada.
Minho sbatte gli occhi confuso.
Cosa cazzo…?
<<Uhm…cos’è successo?>> domanda alla matrigna che sospira portandosi le mani al viso <<A quanto pare è partito per tornare a casa, in America. Ma io non ho mai voluto tenerlo lontano da ciò che ha là, semplicemente ho letto le notizie e ascoltato le sue parole. Di colpo c’era questo bambino e io…e io…>> gesticola non sapendo spiegarsi e Minho annuisce <<Non sapevi cosa fare>> finisce per lei.
La matrigna rilassa le spalle e scuote il capo <<Non capisce quanto io gli voglia bene. Volevo solo conoscerla e farla stare qua un po’...volevo aggiustare le cose con lui ma è testardo e rovino sempre tutto>> si arrende.
Minho le stringe una spalla <<Non vi siete capiti immagino. Penso che dovresti andare a trovarlo tu, ovviamente quando gli sarà passata e quando magari ti avrà mandato qualche ecografia, per capire che ora ha abbassato le difese, sai. Però dovresti entrare di più nel suo mondo>> la rassicura sorridendo un minimo e lei ricambia, grata di sentirsi dire che in parte non pensa male.
Quando Minho torna in salotto trova suo padre sulla soglia delle scale, <<Sei tornato>> dice e lui annuisce.
Suo padre non accenna alla storia di Minhyuk perché in fondo non sono affari suoi, supporta la compagna quanto può ma non ci mette mano.
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The Most Beautiful |Minsung|
FanfictionSe c'è una persona con cui non vorresti mai avere a che fare quello dovrebbe essere Lee Minho. Silenzioso, freddo, un ragazzo che non sorride mai e parla solo ed esclusivamente con quel suo migliore amico, Hwang Hyunjin, totalmente il suo opposto. U...