N/a: in questo capitolo sono contenute scene sessuali esplicite per adulti⚠️🔞. Non leggere se sei sensibile, non segnalare grazie.
Non appena Jisung recupera stancamente la valigia dal carousel si volta, impaziente che gli altri facciano lo stesso. Non vede l'ora di vedere Minho e soprattutto di farsi una dormita perché vuole recuperare il sonno perso quella mattina per prendere l'aereo, e se pensa di rimettersi in macchina vuole morire ma per andare a Busan deve per forza.
Perciò si stira scrivendo a sua madre che è atterrato e va tutto bene, poi prende a braccetto Jeongin scendendo dalle scale mobili insieme all'amico assonnato. A differenza sua loro sono attesi dalle famiglie e Jisung vorrebbe stare un po' a casa anche per vedere Seungmin e Hyunjin ma Minho gli ha detto che in realtà il secondo partirà di lì a qualche giorno perciò...
Già mentre scende si guarda intorno cercando d'individuare Minho e non trova niente con cui riconoscerlo. Fa per scrivergli quando osserva una persona dalla postura perfettamente pigra per non essere lui. Questo se ne sta appoggiato ad una delle colonne con un berretto a coprirgli il volto e il telefono tra le mani, più Jisung scende più sente le farfalle nello stomaco e a malapena bada ai genitori degli altri che lo salutano e gli augurano una buona estate.
Saluta sbrigativo scambiando due chiacchiere e poi si lancia di corsa verso Minho che nemmeno se lo aspetta, infatti si è staccato giusto in tempo dalla colonna per non venire schiacciato. Ritira il telefono e volta il capo verso destra ma Jisung proviene da sinistra e quando gli salta al collo il maggiore sobbalza impaurito nel sentirsi placcare brutalmente.
Ma nel giro di tre secondi riconosce lo scoiattolo abbronzato che ha addosso e sorride abbracciandogli la vita, affonda il naso nella sua spalla e non riconosce del tutto il suo odore ma non gl'importa molto. Non fossero in pubblico lo starebbe già baciando ma ci pensa Jisung a mugolare <<Hyuuuunng>> strofinando il volto sul suo petto <<Mi sei mancato>>
Minho si sente strozzare dalla sua forte presa e boccheggiando annuisce <<Anche tu ma...non respiro>> dice.
Jisung ridacchia staccandosi e riprende la valigia, <<Andiamo!>> esclama afferrandolo per la maglietta. Minho sorride e lo guarda divertito, davvero non si è accorto di cos'abbia di diverso? Wow, dev'essere proprio fuso...Lo guida alla macchina e Jisung sale abbastanza svogliato, non ha voglia di stare seduto un'altra ora ma lo farà ugualmente. Per tutto il tempo tiene la mano di Minho raccontandogli cos'ha fatto e qualche piccolo scoop su Felix e Changbin lasciandosi poi parlare del suo trasferimento, di Hyunjin e Candice Jieun.
<<Sono ripartiti una settimana fa mi pare ma Minhyuk mi ha già videochiamato qualche volta. E' strano, parecchio, però sento che va bene così perché entrambi siamo felici>> scrolla le spalle Minho e Jisung annuisce, contento di sentire che vada tutto bene.
Quando arrivano sono le dieci di mattina e <<Sto morendo di fame>> annuncia lasciando le scarpe fuori e la valigia all'entrata. Minho ride senza poterci fare niente, gli era mancato quello scoiattolo rumoroso... ci pensa lui a mettere le sue cose di sopra e quando scende Jisung si è seduto sul ripiano da cucina, attaccato a un succo di frutta mentre cerca di aprire un pacco di biscotti al cioccolato inutilmente.
Minho lo guarda esasperato, sembra un bambino con quel piccolo broncio, i pantaloncini fino al ginocchio e i piedi nudi che ciondolano qua e là. Gli toglie il pacco di mano aprendolo in mezzo secondo e quando ha la sua attenzione scuote il capo <<O il sole australiano ti ha fuso i neuroni e non solo la pelle o sei emozionato Jisung>> gli dice.
Jisung corruga la fronte <<Perché? So che in Corea va di moda essere pallidi ma a me piace la mia abbronzatura...a te no?>> e non ha capito il punto.Minho ride negando <<No, sei bellissimo così ma non ti ricordi cosa mi avevi chiesto?>>, insomma okay che ha un berretto in testa ma si vede benissimo!
Jisung lo scruta confuso, <<Uhm...no?>>
Il maggiore sorride togliendosi il cappello e i ciuffi rossi ricadono davanti ai suoi occhi causando la caduta di mascella di Jisung e lo strabuzzare dei suoi occhioni. Quasi lascia cadere il pacco di biscotti e Minho lo salva in tempo riportandolo sul bancone, Jisung posa il succo e scioccato gli prende il capo tra le mani scrutando a fondo i riflessi rossi e i capelli leggermente cresciuti.
<<Aigoo, sono bellissimi>> mormora incantato sferzandoli con le dita e Minho si lascia accarezzare solo perché è rilassante, non certo per fargli vedere il cuoio capelluto, <<Come li hai fatti?>>
<<Con Jin, perciò parlane con lui nel caso tu voglia un restyle che ti faccia sembrare Vedova Nera>> ironizza staccandosi e tirandoli indietro per dividerli in mezzo.
Jisung ride fintamente <<Ah, guarda che ci stai bene... Felix si è tinto di biondo>> dice masticando un biscotto e Minho sogghigna <<Il patto non era che tu ti tingessi Jisung, di sopra in un borsone apposta ci sono un sacco di cose con già scritto il tuo nome>> gli ricorda e Jisung smette di masticare.
Lo fissa basito quanto prima, le orecchie già fuxia, <<Non sei serio>> dice deglutendo rumorosamente.
Minho sorride <<Serissimo>>
<<No, yah, non puoi fare così>>
<<Sì invece, guarda i miei capelli e ricordarti cos'hai promesso>>
<<Ma...ma un mese...>>
<<Già>>
Jisung mordicchia la cannuccia, nervoso, <<In pubblico?>> domanda con poca voce, temendo la risposta e Minho si finge pensieroso <<Dipende da come ti comporterai. Non ci ho ancora pensato in realtà ma credo che sarà divertente>>
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The Most Beautiful |Minsung|
FanfictionSe c'è una persona con cui non vorresti mai avere a che fare quello dovrebbe essere Lee Minho. Silenzioso, freddo, un ragazzo che non sorride mai e parla solo ed esclusivamente con quel suo migliore amico, Hwang Hyunjin, totalmente il suo opposto. U...