The Most Beautiful |Minsung|

93- Minho

Quella mattina Minho saluta troppo presto Jisung che ovviamente deve trascinare giù dal letto. In realtà è più la signora Han che li sveglia e Jisung che si arrotola vicino a lui farfugliando <<Dobbiamo alzarci>>, anche se poi il maggiore risponde <<Non andare. Resta qua>> ancora mezzo addormentato.
In ogni caso riescono ad arrivare in aeroporto con la valigia sana e salva alla mano e un aspetto più che decente. Minho indossa una mascherina perché ora che Minhyuk è tornato lui e la sua famiglia sono già finiti su qualche giornale, mentre Jisung degli occhiali da sole per riparare gli occhi arrossati dallo scarso riposo.
Al check-in si devono separare e Jisung stringe forte sua mamma <<Andrà tutto bene mamma, i ragazzi mi stanno già aspettando>> le dice accarezzandole la schiena.
Lei sospira <<Il tuo primo viaggio da solo. E non sei nemmeno maggiorenne>> mugola stringendogli il viso <<Fai attenzione e scrivimi spesso. Manda tante foto>> inizia e Jisung annuisce per cinque minuti buoni prima di spostarsi a Minho.
Lo abbraccia stretto a sé e il maggiore gli accarezza la testa, <<Yah mica vai in guerra>> sorride.
Jisung sente gli occhi un pelino lucidi in realtà <<Lo so ma quando tornerò tu sarai già ad Incheon...e mi dispiace che non vieni con me...>>

Minho affonda il volto nella sua maglietta <<Va tutto bene, appena arrivi puoi chiamarmi se vuoi e quando tornerai ti porterò a Busan>> promette.
Jisung sospira staccandosi quando sente l'ultima chiamata <<Okay, devo andare sul serio adesso>> mormora <<Ci sentiamo>> dice ad entrambi dirigendosi poi lontano verso la fila di persone.
La signora Han sorride di supporto a Minho accarezzandogli la schiena <<Si divertirà talmente tanto che passerà in un attimo, vedrai>> gli dice. Minho annuisce mordicchiandosi le labbra <<Sì, tanto avrò il mio da fare anch'io...>>
Infatti di lì a qualche giorno chiama Hyunjin per farsi aiutare a iniziare il tutto. Il suo amico appare più che contento di dare una mano dato che sono tutti partiti e lui ha rifiutato ogni invito chiedendo ai suoi di posticipare. Vuole passare quell'estate più con Minho che in giro, per lui è come un vero fratello maggiore quindi staccarsi è difficile...
Entra in casa Lee con dei cartoni tra le mani e la domestica lo guarda curiosa. Sono soli perché gli altri sono andati in giro con la piccola Candice Jieun quindi Minho ne approfitta per iniziare a sistemare le cose.
<<Mia madre mi ha dato degli scatoloni>> dice Hyunjin, la frangetta corta legata con un elastico sopra la fronte e una bretella addosso visto il caldo che fa. Con le sue infradito fa rumore ovunque e Minho sorride ricordando di quando da piccoli d'estate correvano per casa giocando a prendersi.

<<Ottimo, direi che io faccio i vestiti e tu le cose delle scatole>> decide Minho entrando in camera. Anche lui ha caldo ma tutto ciò che può fare è tenere una fascetta in testa e accontentarsi del ventilatore sparato a mille. Come deciso lui si mette agli armadi mentre Hyunjin alle cose che trova in giro e che sa farebbe piacere a Minho avere con sé.
Minho apre la valigia iniziando a piegare i suoi vestiti dentro e Hyunjin fruga nei cassetti mettendo nello scatolone l'album con le loro foto dalla seconda elementare circa fino ad oggi che sa perfettamente tenga lì, <<Così mi avrai sempre con te>> sussurra con un piccolo sorriso.
Vanno avanti silenziosi ed efficienti per un po' prima che Hyunjin trovi qualcosa che forse non avrebbe dovuto... infatti si ritrova tra le mani un lubrificante al gusto pesca che fissa basito. Lancia un'occhiata a Minho e poi sorride <<Hyung,>> dice <<Tu e Jisung quindi? Farete quel giochino quando lui sarà tornato?>>
Minho scrolla le spalle <<Immagino di sì>>
<<Quindi ti farai rosso?>>
<<Sì. Anzi stavo pensando che già che ci sei puoi tingermi tu quando sarà l'ora>> gli concede e Hyunjin annuisce <<Mhm, e per tutti i suoi vestiti. Sai, avevi detto...>>
Minho annuisce <<Sì lo so, ma sto cercando in giro. Tutto il tempo che passeremo a Busan ne approfitterò quindi ci sarà modo>>
<<Perciò immagino che vorrai portarti dietro il tuo lubrificante>> gli dice a inganno e Minho sorride <<Certo>>