The Most Beautiful |Minsung|

108-Jisung

N/a: in questo capitolo sono presenti scene sessualmente esplicite per adulti🔞⚠️. Non leggere se sensibile, non segnalare grazie.

Quella notte Jisung dorme con un po' di agitazione, tant'è che sogna cose strane e Minho lo sente rigirarsi tutto il tempo. Poi la mattina dopo, circa verso le dieci, va a svegliarlo in un modo tutto suo, pronto a iniziare la fantastica giornata che gli si prospetta.
S'infila sotto le coperte dopo aver preso l'oggetto che si è infilato in tasca quando è arrivato in casa Han e gli sfila i pantaloni. Gli solleva la maglia del pigiama baciandogli la schiena e Jisung non reagisce finché non gli toglie i boxer. Con le dita lubrificate dalla saliva Minho inizia a prepararlo gentilmente approfittando del fatto che il minore sia girato di schiena, ma tanto l'hanno fatto l'altro ieri quindi è praticamente pronto. Per questo tira fuori l'oggetto non tanto grande inumidendolo un po' con il lubrificante alla pesca prima di divaricargli le natiche e lasciarlo entrare dentro con calma.

Jisung ansima ma non si accorge di niente e Minho sorride divertito. Vede come si agita un po' sul letto e come stringe il cuscino ma resta con gli occhi chiusi. A quel punto prende ciò che gli serve per azionare il loro giocattolo e Jisung sobbalza un secondo voltandosi a pancia in su confuso.
E' ancora nel sogno in realtà e sente solo un sacco di caldo. Mugola senza capire perché si senta eccitato, nè se sia reale o meno. In ogni caso piega le gambe aprendole e Minho ne approfitta per mettervisi in mezzo e stuzzicargli il sesso con la mano prima di sotituirci la bocca.
Jisung si sente pulsare come non mai, avvolto in una sensazione calda e umida e qualcosa preme dentro di lui...
Socchiude gli occhi gemendo e quando abbassa lo sguardo gli sembra di vedere una cosa...si sfrega il volto svegliandosi e gli occhi di Minho, felini e maliziosi, gli danno il buongiorno come sempre.
A vedere come glielo succhia Jisung rantola andando ad appoggiare una mano sul suo capo, <<Minho>> ansima e sgrana gli occhi non appena qualcosa vibra più forte dentro di lui.
Oh no.
<<No! No, no, no, Minho->> cerca di scappare dalla sua presa ma Minho si rialza con un rumore poco casto dalla sua erezione e lo tiene fermo dalle cosce. ù
<<Lo sai che potrei entrare dentro di te adesso? Anche se c'è il vibratore>> lo rende cosciente della cosa e Jisung abbassa lo sguardo sui suoi pantaloni della tuta dove vede alla grande quanto il maggiore sia duro.

<<No>> lo prega con gli occhi, <<Minho...>>
Minho si lecca le labbra <<No? Non vuoi venire? Vuoi scendere così? Tanto il piano era questo lo stesso>>
Jisung scuote il capo <<N-no ma...>>, che cazzo!
Il maggiore si riabbassa su di lui lasciandogli diversi baci lungo l'addome e il petto, mordendogli il collo e il lobo qualche volta, <<Posso entrare Jisungie?>> canticchia e no che non può!
Jisung si morde le labbra non sapendo cosa fare. Pensa che la cosa migliore per risolverla al più presto sia soddisfarsi e basta ma se Minho non vuole togliere il vibratore...
<<Non farà male>> lo rassicura, <<E se dovesse esco subito>> gli bacia le labbra guardandolo con occhi sinceri.
E vaffanculo, quando mai Jisung riesce a dire no a Lee Minho? E' cera tra le sue mani!
<<Okay...>> si arrende quindi appoggiando le mani sui suoi pantaloni e abbassandoglieli quel tanto che basta per tirare fuori il suo membro dai boxer.
<<Sì?>>
Jisung annuisce di nuovo e apre le gambe sotto di lui. Minho si tiene appoggiato con una mano mentre con l'altra si spinge piano dentro il minore che a sentirsi penetrare da qualcosa di più grande geme mal trattenendolo, mordendosi le labbra. Ma c'è un problema: più Minho entra più il vibratore si sposta andando in fondo finché non viene premuto del tutto tra la punta del maggiore e la sua prostata.
Jisung sente gli occhi diventare lucidi di colpo e il respiro mancargli all'intenso piacere. Minho corruga la fronte alla sensazione di vibrazione su di sé, fa il solletico, e guarda Jisung trovandolo perso come forse mai prima d'ora.
<<Ci sei?>> gli chiede e il minore è un misto di gemiti e tremiti che non credeva potesse vedere prima di un orgasmo.