Un vociare fitto sveglia Minho dal sonno. Indolenzito apre gli occhi scoprendo di essere ancora tra le braccia di Jisung e aver dormito tutta la notte nella stessa posizione.
Quando osserva la stanza illuminata dai raggi di sole fuori legge sulla sveglia che sono le dieci meno venti. All’inizio non ci fa caso, poi quando sente la voce di Anhjong e il suo passo ricorda di averle detto di andarli a prendere per le nove e mezza.
<<Cazzo>> impreca sgranando gli occhi. Ha il tempo di scuotere Jisung che questo apre gli occhi assonnato, <<Mh>> lo guarda pigramente e Minho lo spinge sotto le coperte <<C’è Anjhong, fa silenzio>> sussurra.
Jisung corruga la fronte <<Eh?>>
<<C’è…aish, va sotto le coperte e basta>> lo spinge e il minore fa come richiesto capendo di starla passando liscia quando sente la porta aprirsi e la donna entrare.
<<Minho pensavo avessi detto nove e mezza>> gli dice con tono serio e Minho la guarda corrucciato <<Puoi uscire?>>
<<Puoi tu uscire, ti ho chiamato cinque volte. Non sarei salita altrimenti>>
Gli occhi di Anjhong perquisiscono il letto dove scruta due pigiami diversi sparsi e qualcosa sotto le lenzuola.
<<Va bene, fai con comodo, vado a svegliare Jisung>>Da sotto le coperte il minore sente il cuore battere veloce.
Ma cazzo!
Minho si schiarisce la voce negando <<No, faccio io>> sbotta e lei si ferma voltandosi a guardarlo sospetta. Lui scrolla le spalle <<Ha un brutto carattere. Potrebbe mandarti a quel paese, sul serio>> le spiega e Jisung da sotto le coperte corruga la fronte pizzicandogli una gamba.
Minho la alza di scatto sibilando e Anhjong punta gli occhi furbi al piumone, Minho la distrae di nuovo <<Aish…>> alza la voce <<Questi crampi nervosi…>> brontola infilando la mano sotto le coperte e spingendo via la testa di Jisung che schiaffeggia silenziosamente la sua mano.
Non è colpa sua se non si ricorda che la segretaria di sua madre ha le chiavi di casa!
La donna lo rimprovera ancora una volta dicendo che aspetta in macchina prima di uscire. Solo quando sente sbattere la porta di casa Minho toglie le coperte guardandolo storto <<Che cazzo Jisung!>> sbotta portando una mano alla gamba pizzicata.
Jisung, che si è già alzato con il piede sbagliato, lo guarda male infilando i boxer della sera prima, ancora praticamente intatti, <<Che cazzo un per di balle! Sai che ha le chiavi, sapevi che veniva a prenderci, dove hai la testa?!>>
Minho sbuffa sfregandosi i capelli prima di alzarsi per andare a farsi una doccia, consapevole che sia colpa sua. Jisung s’infila seccato un paio di jeans e un maglione prima di infilarsi un berretto con visiera e scendere di sotto per mangiare qualcosa.In doccia Minho si lava in fretta e si veste con altrettanta velocità allacciando quasi le scarpe al contrario una volta di sotto. Quando vede che Jisung sta facendo colazione sbuffa fermandosi <<Sul serio? Siamo in ritardo!>>
Il minore lo guarda basito, poi sbatte la tazza sul bancone lasciandola lì e masticando irritato afferra la giacca seguendolo fuori.
Quando salgono in macchina entrambi hanno un aria per niente fresca, sarà perché hanno dormito poco, perché Jisung è stato davvero svegliato male o forse perché a Minho è venuto un infarto alle nove di mattina, sta di fatto che sono un po’ tesi e Anhjong lo nota ma non dice niente.
Jisung fissa fuori dal finestrino corrucciato, che cazzo mica è colpa sua! Non può nemmeno fare colazione, come se ci fosse davvero fretta, come se la madre di Minho potesse scappare dall’ospedale, pensa mordendosi poi le labbra al pensiero poco carino.
Minho copre uno sbadiglio dietro la sciarpa. Non ha dormito niente, ha mal di schiena e si ritrova abbastanza irritato ma non sa da cosa, immagina che sia una giornata no e basta.
Quando arrivano Minho si morde le labbra ansiosamente, spera che sua madre sia migliorata e pronta a svegliarsi ma non ne ha idea e non sa cosa fare. Se stare lì un po’ o meno…vuole parlarle e spera che la aiuti a riprendersi.Il dottore sorride loro <<E’ bello vedervi con una faccia riposata>> li accoglie e Jisung accenna solo un sorriso andando a sedersi lontano. Non ha voglia di parlare con nessuno oggi, Minho gli ha fatto passare il buon umore con i suoi modi…
<<Dunque, la paziente sta bene, i parametri sono buoni e l’ematoma sembra starsi riassorbendo. La ferita all’addome sta guarendo e penso che sia pronta a respirare da sola ma proveremo un altro giorno quando sarà del tutto stabile>> gli dice e Minho annuisce <<Non si può fare un ipotesi di quando si sveglierà immagino>> chiede.
Il dottore nega <<Purtroppo no, meglio sta più ci sono possibilità ma per ora la botta deve ancora stabilizzarsi. Invece l’autista si è svegliato se v’interessa, la sua famiglia è di là>> l’informa e Anhjong lascia che Minho entri per poi andare a vedere la famiglia conosciuta.
Di nuovo Jisung resta solo e questa volta sbuffa annoiato decidendo di scrivere sul gruppo con i suoi amici e sentire Hyunjin, sia mai che possa raccontare a qualcuno il pessimo carattere di Lee Minho…
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The Most Beautiful |Minsung|
FanfictionSe c'è una persona con cui non vorresti mai avere a che fare quello dovrebbe essere Lee Minho. Silenzioso, freddo, un ragazzo che non sorride mai e parla solo ed esclusivamente con quel suo migliore amico, Hwang Hyunjin, totalmente il suo opposto. U...