The Most Beautiful |Minsung|

44- Jisung

Jisung osserva minuziosamente che Minho sia vestito come ha visto su “cute boy” tutto nero e adesso senza mascherina, <<Che fai qua?>> domanda restando sulla porta al freddo. 
Minho infila le mani in tasca <<Ero di strada e volevo parlarne di persona>> 
Jisung corruga la fronte incrociando le braccia al petto <<Parlare di cosa?>>
<<Del fatto che esci? Perchè vai alla festa con BamBam?>> 
<<Ci vado con Changbin hyung, non con Bam>> scrolla le spalle il castano e il biondo corruga la fronte <<Sì...ma ci vai>>
<<E qual è il problema? Ormai l’ho detto a Binnie, vado e basta>> 
Minho si morde le labbra riuscendo a scorgere nel suo sguardo un che di nervoso. Si capisce che Jisung ce l’ha con lui, ma si capisce anche che sia agitato…
<<Okay, ho la serata libera quindi posso accompagnarti->>
<<Ci pensa Binnie, grazie, non preoccuparti>> lo ferma subito Jisung, che non ha nessuna voglia di andare a quella festa. 

Minho lo scruta dubbioso <<Non vuoi che venga con te perché?>>
Jisung sospira <<Hyung->>
<<Mi chiami hyung solo quando vuoi mettere distanza Jisung, spiegami perchè ce l’hai con me per piacere>> lo interrompe già stanco di girarci intorno. Quello che non sanno è che non è stata una settimana carina per entrambi, sono nervosi e pronti a scattare insieme e questa combo potrebbe non giovare al loro rapporto. 
<<Non ce l’ho con te, semplicemente ci vado con Binnie>> 
<<Mi pareva che mercoledì avessi detto che non ci saresti andato però. Perché adesso vuoi andare ad una festa quando potremmo uscire noi? Se non vuoi uscire con me dimmi almeno perché>> 
Jisung si chiede se sia stupido, sgrana gli occhi, solleva le sopracciglia e apre bocca senza parole, <<Tu davvero non ci arrivi?>>
Minho allarga le braccia <<No, illuminami!>> 
<<D’accordo, da dove dovrei partire? Dal fatto che io non posso mai sapere niente? Non c’è l’ho con te, ce l’ho con te e con Hyunjin perché sembra che io non esista, sembra che le cose che riguardano anche me non devo saperle e non capisco perchè cazzo ragioni così, visto che è palese che invece Hyunjin le cose me le direbbe! Già ieri era una giornata di merda, se ci si aggiunge che Hyunjin monta su delle balle per non farmi rientrare a scuola a cercarti be’, vaffanculo! Si, oggi dovevamo uscire ma sua maestà ha avuto i cazzi suoi da fare e non mi ha nemmeno avvisato, ho aspettato tutta la mattina che mi dicessi qualcosa ma ero come finito nel dimenticatoio. Meno di un ora fa apro instagram e vedo che chissà perchè eri in giro a spassartela con una ragazzina del terzo anno che giusto ieri mi ha chiesto come conquistarti e non ho idea del motivo per cui tu fossi così felice con lei! Per me puoi fare quello che vuoi ma almeno ricordati che c’è qualcuno che aspetta di organizzarsi la giornata, quindi adesso sono le sette, devo andare da Changbin, non sono ancora pronto e sì, vado a quella festa perché ho bisogno di distrarmi da tutti questi problemi>> termina di dire senza fiato guardandolo incazzato <<E se non ti sta bene pace, faccio quello che voglio così come hai fatto tu tutto il giorno!>> 

Minho si morde le guance per non urlargli contro che se è stato a farsi i cazzi suoi quel giorno di sicuro non l’ha fatto per piacere, però sì, ammette che ad un certo punto di quella settimana si era dimenticato dovessero uscire. Qualcosa gli dice che in realtà Jisung ce l’ha anche con quanto avvenuto un mese prima per Minhyuk, quando non gli ha detto come mai si sono picchiati per l’ennesima volta... vuole solo proteggerlo ed evitare che stia sempre in ansia. 
Per quanto riguarda Jisung invece dopo quella sfuriata ha davvero voglia di uscire. Riprende fiato e scuote il capo <<Devo finire di cambiarmi Minho, va’->>
<<Pensi che non ti dica le cose perché non mi fido di te? Non ti dico le cose per evitare che tu stia sempre in paranoia Jisung, so che ti preoccupi anche per me ma io posso cavarmela->>
<<Risparmiami il solito discorso Minho, posso cavermela anch’io così come facevo prima di te. Quello che voglio dirti è che a forza di fare così sono io che non mi fido più di te>> lo interrompe stanco di parlarne <<Potresti dirmi perché hai passato il pomeriggio in un centro commerciale con una quindicenne che ha una cotta per te e invece mi dici soltanto che lo fai per me? Non mi stai rispondendo e sono stanco di parlarne perché so che non me lo dirai. Lasciamo perdere e basta, tanto risuccederà altre milioni di volte che non mi dirai le cose e io ho altro a cui pensare>> come parlare con Chan, pensa.