60- Jisung

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Jisung passa il resto della giornata come sempre a chiedersi come stia Minho e se abbia passato dei guai, tanto che all'ultima ora gli scrive se vada tutto bene mentre prepara lo zaino.
Sa già che non si farà dare il passaggio da lui perché deve incontrarsi con BamBam però spera non sia per molto, non sono così intimi per questo pensa sia okay se gli chiede una mano con teatro.

Minho

Tutto ok?


No.
Il preside ha dato del lavoro
pomeridiano anche a me che
non c'entro un cazzo,
devo far fare i tour ai primini.

E Bonhwa?


Pulisce gli spogliatoi in palestra.

Bahaha, credimi
a lui è andata peggio.


Dove sei?

Jisung si guarda intorno fermandosi così da non farsi investire dagli studenti che escono di corsa e Hyunjin si blocca in attesa, spiando i messaggi.

Al primo piano ma tanto
devo scendere in teatro.


Vengo con te.

Jisung corruga la fronte <<Ma...>>, Hyunjin al suo fianco sorride <<Qualcuno qui è geloso>> canticchia. L'altro mugola e scrive un "no, probabilmente devo fermarmi qua oggi pomeriggio, torna a casa. Ci sentiamo dopo" uscendo poi dalla chat.
<<Sicuro che non verrà a cercarti Jisung-ssi?>> sogghigna il biondino e Jisung lo spinge via <<Conto su di te perchè non succeda>> scherza continuando a scendere le scale mentre rimette la fascia in testa.
Al piano di sotto la temperatura cala sempre, dovrebbero alzare quei termosifoni...
Non appena arriva in auditorium intravede BamBam appoggiato alle porte in attesa probabilmente di lui. Si avvicina sorridendogli educato <<Hyung>>, lo chiama, <<Mi hanno detto che avevi bisogno>>
BamBam aggiusta il ciuffo scuro indietro con occhi brillanti <<Si, lo spettacolo è tra meno di una settimana e mi sento terribilmente ansioso. Ti dispiacerebbe darmi una mano a ripassare? Più che altro con le luci e il resto, anche altri daranno una mano>> indica dentro dove già qualcuno lavora e Jisung annuisce.
Deve ripassare un po' anche li, non vuole mica puntare la luce su qualcosa che non è nemmeno in palco...
Mentre traffica con le casse per la musica si chiede perché Minho abbia sempre ansia, d'altronde ci sono altre persone lì, non sono mica soli.
BamBam gli sembra un bravo ragazzo e non uno che ci prova a dirla tutta.
In ogni caso è un pomeriggio impegnativo come sempre e quando esce da scuola sono le cinque.

Sospirando si stira all'aria fredda serale e BamBam al suo fianco prende un sorso d'acqua; ha parlato per qualcosa come due ore buone a forza di ripassare le battute, ma è stato bravo quando gli recitava le scene dove lui si dichiara a lei.
<<Sei stato un buon acquisto come protagonista hyung>> gli dice Jisung incoraggiandolo mentre scendono le scale diretti al parcheggio e BamBam sorride.
<<Quando Tae me l'ha chiesto non mi fidavo di me stesso. Ma adesso sono più sciolto, anche se il pubblico mi mette ansia lo stesso...>>
Jisung lo guarda curioso <<Ho sentito che eri in una band no? Non vi eravate mai esibiti?>>
L'altro scrolla le spalle <<Ma sì, nei bar e in quelle serate a tema, per i balli scolastici in giro ma la recitazione è nuova>>
<<Be' vai alla grande per ora. Scappo, devo vedere se ci sono ancora pullman>> Jisung inizia ad allontanarsi ma BamBam lo ferma <<Yah, posso darti uno strappo. Ho la macchina>> punta più in là nel parcheggio.
Il minore tentenna qualche secondo, poi acconsente perché fa già abbastanza freddo così e forse davvero il pullman non c'è. Così salgono sulla stessa macchina e Jisung scruta i messaggi persi, rassicura sua madre dicendogli che sta arrivando, risponde ai suoi amici e a Felix e infine sorride ad un messaggio di Minho.

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