81- Minho

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Minho vorrebbe morire nel momento stesso in cui la manager entra in casa. Starà lì una settimana prima di tornare in America e a quanto pare suo padre non gli ha detto un bel niente...
La donna entra come un razzo mentre parla con la compagna del signor Lee e Minho sta facendo colazione con l'umore sotto i piedi come sempre da settimane ormai. Alza pigramente gli occhi sulla manager masticando senza forze e sa già che lo sgriderà perché nel giro di due mesi da quando se n'è andata i suoi addominali sono spariti nel nulla e sta mangiando poco e niente.
Sfregandosi il viso Minho mugola solo quando lei lo saluta e si chiede quando andrà a trovare sua madre. Forse quel weekend. Sì quel weekend sarebbe perfetto, se Hyunjin deciderà di organizzare qualcosa per il suo compleanno, sabato per esempio, sarà già via e non dovrà fare spiacevoli incontri. Gli darà il regalo venerdì e fine della storia.
<<Ho in progetto un set con Celine da far girare la testa!>> esclama invece la manager apprendi la borsa sul tavola e iniziando a tirare fuori decine e decine di fogli.
Minho si blocca, nonostante abbia già fatto qualche scatto per Celine la marca gli ricorda subito Jisung e fa una smorfia, <<Questo weekend voglio andare da mamma>> dice invece e subito lei si spegne.

Suo padre corruga la fronte <<Quando sarebbe questo set?>>
<<Be', tutto dipende da Minho...sei in forma?>> chiede la manager e Minho la guarda con l'ovvia risposta scritta in fronte, sul viso stanco, nella postura gobba che tiene e in quella tuta brutta che indossa.
La donna sospira sedendosi già sconfortata <<Perfetto. Credevo di poter contare su di te almeno sull'esercizio e il cibo>>
Il signor Lee sorride cercando di tenere la situazione sotto controllo <<E' un periodo no per Minho, non mangia tanto e non pensa ad allenarsi ma sono sicuro che non dovrà girare nudo da nessuna parte>>
Lei annuisce <<D'accordo, d'accordo. Però era prevista una tinta diversa questa volta e speravo di trovarti in un mood migliore>> mormora arrendevole.
Minho corruga la fronte sfregandosi i capelli castani <<Che tinta?>>
<<Puoi scegliere tra un colore normale, tra il nero e il biondo o colori sbarazzini tipo il viola, il rosso o il bianco...>> elenca aprendo un quaderno, sembrando scorrere sui consigliati <<Ma il bianco è meglio di no, ti rovinerebbe troppo i capelli per me>>
Minho inarca un sopracciglio. Scherza? Il nero l'ha fatto anni prima ed è stato un suicidio da togliere, figurarsi rosso! Veramente l'ultima opzione è viola? Davvero? Cos'è un idol?

Lei lo fissa in attesa e a vedere l'assenza di risposta lascia cadere il discorso <<Ne riparleremo più avanti. Adesso vorrei sapere perchè mangi male o ti alleni poco, hai bisogno di parlare con qualcuno?>>
Lui la guarda contrariato. Lei...la sua manager gli sta proprio sulle palle. Si alza rumorosamente dalla sedia e borbottando <<Fatti miei>> sale di sopra chiudendosi la porta alle spalle.
Il signor Lee sorride alla donna <<Ci parlerò anch'io. Come sta Mnhyuk?>> domanda poi e la compagna subito presta attenzione alla conversazione.
Minho si butta sul letto stanco come mai in vita sua. Certo quando sua madre era in coma ha fatto di peggio ma adesso dorme proprio male la notte, mangia senza avere particolare appetito e di posare non ne ha nessuna voglia. Una volta si divertiva un pochino ad immaginare Hyunjin sclerare dietro le copertine, adesso non riesce ad invitarlo a casa sua consapevole che potrebbe rischiare di chiedergli di Jisung.
Ora che ci pensa deve cercare un regalo per Hyunjin ma non sarà una cosa così difficile, immagina che qualsiasi maglioncino o cosa di marca gli prenderà lui stravederà alla grande.
O be', prima o poi troverà la forza di andare al centro commerciale immagina.

Quella forza gli arriva un pomeriggio di giovedì quando si rende conto che manca solo un giorno al compleanno del suo amico. Esce da scuola dirigendosi verso la macchina e Hyunjin va con lui senza il minimo sospetto di dove lo stia portando.
Qualche settimana prima ha restituito il telefono a Park e gli è giunta voce che ce l'abbia di nuovo ma non sospetti niente. In più in giro non ci sono stati video e Bonhwa sembra tranquillo per adesso...qualche volta Minho lo tiene d'occhio quando lo vede in giro con BamBam però cerca sempre di lasciar perdere, non sono più affari suoi.
In ogni caso ha deciso di fare le cose facili e quando accosta di fronte al centro commerciale Hyunjin corruga la fronte <<Hyung? Ti serve qualcosa?>>
Minho scrolla le spalle <<No ma domani è il tuo diciottesimo compleanno perciò andiamo a divertirci>> dice senza nessun particolare sorriso uscendo dalla macchina.
Il minore sospira seguendolo e per un attimo si chiede se lo faccia per non doversi chiudere in casa.

The Most Beautiful |Minsung|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora