The Most Beautiful |Minsung|

15- Side Story

N/a: in questo capitolo sono contenute scene sessualmente esplicite per adulti ⚠️🔞. Non leggere se sensibile, non segnalare grazie.

Passa un’altra settimana, Felix va a scuola e torna a casa dove studia o nonostante il freddo va a correre per sciogliere il nodo di pensieri dalla testa. Farebbe di tutto per stare meno che può in casa solo con Changbin, se ci sono i suoi o la sorella è un conto, sta lì buono per non farli sospettare, ma se ci sono solo loro due…be’, preferisce girare a largo.
Così dopo pranzo studia, quando Changbin rientra dal lavoro stanco e sudato lui scende i gradini in fretta vestito da jogging, pronto ad uscire e il maggiore si limita a lanciargli un occhiata. Una volta fuori Felix fa un po’ di stretching salutando i nonni Seo e poi s’infila la fascia per tenere le orecchie al caldo, i guanti e con almeno tre felpe addosso esce per iniziare a correre lungo il marciapiede.
Sorpassa casa di Jisung, quella di Chan, Seungmin e pure Hyunjin che abita dall’altra parte del quartiere, arrivando fino al parco in centro dove sicuramente sarebbe più facile andarci con la macchina considerando che c’è ancora del ghiaccio in giro. Si ferma prendendo fiato sentendo piccoli aghi entrare nei suoi polmoni stanchi e si stira soddisfatto della sua ora di corsa. A tornare indietro sarà un’altra ora circa perciò deve muoversi se non vuole che il buio lo raggiunga mentre è fuori casa.
Fa dietrofront e torna a casa salutando la signora Han che rientra verso le cinque e mezza a casa e poi la sorella di Chan che invece esce. E’ simpatica la ragazzina, pensa sentendo il sudore colargli lungo le braccia e venire raccolto dalla felpa. Stanco e con le gambe che bruciano Felix arriva a casa dove purtroppo per lui non c’è ancora nessuna macchina in garage, segno che ci sia solo Changbin.
Sospirando si lecca le labbra secche e gelate, sa già che le troverà viola quando si guarderà allo specchio ed entrando in casa sfila le scarpe e la fascetta. Infreddolito ma sudato corre per le scale fino al bagno senza incontrare Changbin, ignorando che il maggiore sia di sotto con il nonno a sistemare il contatore dell’energia che sembra difettoso da giorni.
Felix si butta sotto la doccia dopo essersi spogliato e tremante apre l’acqua calda sospirando al sollievo. Si insapona per bene i capelli e il corpo togliendosi il sudore di dosso e proprio quando si sciacqua via lo shampoo la luce si spegne facendogli perdere qualche battito.
Si stringe al soffione dell’acqua non sapendo cosa fare.
Nel mentre di sotto Changbin e suo nonno scrutando la freccia del contatore indicare lo zero sulla corrente, <<Oh, perfetto. Nonno, l’hai staccato>> gli fa notare il giovane e l’altro mugola solo.
<<Devi spegnere tutto e riaccendere tutto se vuoi capire dove sta il problema Changbin>> borbotta e gira sullo zero anche la valvola dell’acqua calda.
Felix ansima quando si sente bagnare con acqua fredda e subito la punta lontano, sentendo i piedi ghiacciare. Ha ancora del sapone addosso, cosa dovrebbe fare?

<<Si ma se riaccendi tutto e nessuno è in casa come si fa a sapere dove sta il problema scusa? Semplicemente la luce va e viene, potrebbe essere un problema dei cavi interni, magari qualche topo li ha mangiati->> Changbin viene interrotto dalla voce di sua nonna, <<Yah! Chi di voi due geni mi ha tolto la luce e l’acqua?! Stavo preparando la cena per tutti io!>> gli sbraita dalla finestra di casa sua.
Changbin si affaccia al portoncino del capannone <<Uhm, il nonno sta cercando di aggiustare…>>
<<Finché contiamo su di lui geleremo tutti! E comunque sappi che Yongbok era rientrato dopo essere andato a correre, sicuramente si starà lavando!>> dice prima di uscire per andare a vedere che combinano.
A quelle parole Changbin impreca, non può mica lavarsi al buio e con l’acqua fredda!
Felix prende coraggio e si sciacqua via sapone e shampoo con l’acqua fredda battendo i denti. La chiude subito dopo e non capendo che succeda esce cercando a tentoni l’accappatoio. Se lo infila tremante, i termosifoni si sono spenti e teme quasi ad uscire dal bagno perché almeno lì un po’ di vapore caldo c’è…ma deve capire che cosa capita. Per questo alza il cappuccio dell’accappatoio sfregandosi i capelli, cercando di asciugarli un po’ anche se inutilmente e poi prende il telefono mettendo la torcia. Apre la porta del bagno e non appena mette un piede fuori sente abbastanza freddo per sua sfortuna, segno che sia scesa la temperatura.
Cammina per il corridoio non sapendo che fare e scende le scale abbassando la luce per guardare dove mette i piedi. Se non ricorda male c’era un contatore in cucina, no? Si dirige lì ma in quel momento la porta sul retro dove stava passando si apre di scatto e una figura scura lo travolge in pieno strappandogli un urlo di spavento.
Changbin lo tiene al volo dall’accappatoio aprendoglielo un po’ sulla schiena e a Felix cade il telefono.
<<Yah, sono io>> s’identifica e Felix sente un calore espandersi sulle sue guance mentre fissa Changbin negli occhi reggendosi alle sue braccia. Qualche secondo dopo lo spinge via richiudendo il telo su di sé, <<Mi hai spaventato>> farfuglia riprendendo il telefono <<Che succede?>>
Changbin si sfrega i capelli sfilandosi i guanti, <<Sai che è un po’ di giorni che la luce fa brutti scherzi e il nonno sostiene che si debba chiudere tutto, così ha fatto e anche l’acqua è andata. Mia nonna lo sta aiutando a rimettere tutto com’era prima e spero non sia un corto circuito perché per quanto ne sappiamo dei topi potrebbero aver mangiato i cavi>> spiega brevemente <<La nonna mi ha detto che eri rientrato quindi sono venuto per dirti che l’acqua poteva raffreddarsi ma a quanto pare l’hai già scoperto…>> lo scruta da capo a piedi soffermandosi sui suoi occhi rossi e sulle labbra violacee.
Felix annuisce <<Sì, ho finito con l’acqua fredda infatti. Quindi? Si chiama qualcuno o…?>> ciondola su sè stesso cercando di riscaldarsi.
Changbin nega <<Teoricamente basta rialzare la leva ma va’ a sapere cosa vuole ancora fare mio nonno. Tu però stai gelando>> gli si avvicina e Felix nemmeno ci pensa ad allontanarsi quando Changbin lo avvolge tra le sue braccia, <<In bagno faceva caldo?>> chiede.