50- Jisung

1.7K 89 41
                                    

N/a: in questo capitolo sono contenute scene sessuali esplicite per adulti⚠️🔞. Non leggere se sei sensibile, non segnalare grazie.


Jisung non sa cosa dovrebbe fare. Ormai sono passati tre giorni da quand'è tornato a casa, ha avuto modo di rilassarsi un po' di più e sentirsi rimproverare da sua madre per la ferita adesso già chiusa sul suo palmo ma pensando a Minho niente gli è venuto in mente.
Non sa cosa fare, come aprire una conversazione, cosa scrivergli o se voglia davvero parlargli.
Si sente pronto? E per dirgli cosa poi? Teoricamente le vacanze finiranno tra due settimane perciò potrebbe evitare di mettersi fretta ma Minho gli manca terribilmente. Sa che non vuole chiudere, questo sì. Ma è anche pronto a dirgli ciò che ha scoperto sui propri sentimenti?
Mentre lui si fa tutte queste domande i suoi amici continuano ad assillarlo per capodanno che sarà l'indomani sera, vogliono sapere se sarà dei loro o meno e anche Hyunjin gli ha scritto che Seungmin l'ha invitato al locale dove poi andranno.
Si sente un po' in colpa verso sua madre perché sa che lei vorrebbe uscire con le amiche di lavoro e invece probabilmente rimarrà a cenare con lui come sempre...

Sospira annoiato continuando a camminare tra la neve del parco. E' uscito a fare una passeggiata ma da solo si sta rivelando deprimente...e fa pure freddo, non fosse per la sciarpa che gli avvolge anche metà del viso o per il berretto spesso che indossa sarebbe già un polaretto.
La sua mente viaggia di nuovo a Minho e si chiede cosa starà facendo, se lo pensa, se gli manca, se ha scoperto qualcosa di nuovo o qualcuno di nuovo in quelle due settimane passate separati... Certo non ha idea se abbia fatto qualcosa, potrebbe chiedere a Hyunjin però. E' sicuro che gli direbbe come se la passa o che ha fatto, se si è chiesto di lui o se direttamente gli ha fatto domande.
Ma sarebbe stupido...
E' talmente perso nei suoi pensieri che non si rende conto di aver attraversato la strada senza guardare ed è un secondo, sente un clacson scoppiargli nelle orecchie che lo risveglia e fa in tempo a girare il capo. La punta dell'Audi gli tocca una gamba prima di arrestarsi del tutto e Jisung riapre gli occhi con il cuore a mille.

Non appena si rende conto che è vivo e vegeto sospira sentendo di aver sudato freddo e invece non è nemmeno a terra.
<<Yah, stai bene?!>> una voce che conosce benissimo gli arriva alle orecchie e quando le mani di Minho lo afferrano per le spalle i loro occhi s'incontrano, immobilizzando entrambi.
Jisung lo fissa a bocca socchiusa, stupito di aver trovato il centro dei suoi pensieri così facilmente ma in una situazione veramente inquietante. Se Minho l'avesse investito sarebbe stato orribile...
E Minho sta pensando le stesse cose, tanto che per un secondo quasi pensa di picchiarsi da solo.
<<Jisung,>> lo richiama poi scrutando a fondo ovunque, con più preoccupazione, <<Ti fa male da qualche parte?>> scuote.
Jisung nega sbattendo gli occhi <<A-ah, n-no>> balbetta proprio come un tempo era solito fare in sua presenza <<N-non stavo...guardando...è colpa mia>>
Minho sospira vedendolo integro e annuisce sfregandosi i capelli con le mani ghiacciate per il panico. E' proprio a questi che Jisung punta gli occhi, corruga la fronte colpito, <<Ti sei rifatto scuro?>> domanda senza nessun motivo e Minho rimane spiazzato dalla domanda.

Poi si osserva le ciocche scure davanti agli occhi e annuisce <<Ah sì, a mia madre non piaceva il giallo>>
<<Ti ha tinto lei?>> davvero? Wow.
<<Mh>>
Cade il silenzio e restano a guardarsi per secondi interi, Jisung pensa a cosa dire, come aprire un discorso, mentre Minho si chiede che razza di domande siano. Poi una macchina dietro Minho suona e i due si riprendono, <<Uhm, scusa>> mormora Jisung tornando dietro le strisce e allontanandosi.
Minho vorrebbe dirgli di aspettare ma il tipo dietro insiste e mordendosi le labbra risale in macchina accostando in realtà poco più avanti al primo parcheggio che vede. Quando torna indietro di corsa, pauroso di perderlo di vista, trova Jisung sempre dopo il marciapiede che si fissa le scarpe con aria persa.
Vederlo così confuso gli fa stringere il cuore, sembra spaesato. Ma Jisung si sente solo cretino, avrebbe dovuto salire in macchina con lui e parlargli subito! E invece adesso chissà!
Prima che possa tornare indietro in ogni caso si sente afferrare per il braccio, <<Jisung>> lo chiama Minho con il fiatone e lui solleva lo sguardo colpito.
E' tornato indietro?
Vuole parlare anche lui?
<<M-Minho>> mormora fissandolo stupito.

The Most Beautiful |Minsung|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora