The Most Beautiful |Minsung|

29- Minho

Le cose sembrano essere in stallo con tutti tranne che con Jisung per Minho. Minhyuk è sempre più schivo, si chiude a chiave in camera e passa più tempo del normale a litigare con sua madre. Non che a Minho importi però vorrebbe che se ne andasse al posto di disturbare con quelle urla insensate le sue ore di studio, specie perché a quanto ha capito è tornato indietro per convincere sua madre a non farlo fidanzare. Ridicolo...
Con Hyunjin la storia non è da meno, nonostante non stia succedendo niente con l’amico di Jisung, quel Seungmin, sembra che voglia tenergli il muso finché non sarà certo di aver trovato un ottimo partito. 
Per quello le loro conversazioni la mattina in macchina sono a livello zero e questo stressa leggermente Minho.

Quel martedì Hyunjin scende farfugliando un <<Fa freddo, entro>> per cui Minho lo guarda storto e sbatte un po’ troppo forte la portiera. 
Si appoggia alla macchina incrociando le braccia al petto, non voglioso di entrare e fissando pensieroso l’ingresso. Cosa dovrebbe fare? O dirgli considerando che è stato sincero, si preoccupa per lui e basta, deve tenergli il muso così tanto? Questo tipo non si sa nemmeno se sia gay o cosa.
I suoi pensieri vengono interrotti da Jisung che arriva con il solito fiatone e le guance un po’ arrossate, <<Yah>> lo saluta guardandosi poi intorno, delle nuvolette che escono dalle sue labbra e il berretto calato fino alle sopracciglia <<Hyunjin?>>, domanda confuso.
Minho sospira infilando le mani in tasca <<E’ entrato>>
Jisung lo scruta confuso <<Avete litigato di nuovo o è sempre la stessa storia?>> 
<<Ah non lo so, è lui che fa così. Io non gli ho più detto niente, se pensa di continuare in questo modo può benissimo farlo>> nega e proprio in quel momento Jisung viene distratto da dei mormorii sempre più frequenti.

Confuso si volta e vede un sacco di ragazze chine sui telefoni o che li fissano, poi dal nulla una inizia ad avvicinarsi a loro con un sorriso timido. 
Quando è a pochi passi da Minho, Jisung viene bellamente ignorato, gli allunga un sacchetto <<O-oppa, i-io e le mie amiche abbiamo fatto questo per te>> s’inchina con il viso tutto rosso <<P-per congratularci della r-rivista!>> balbetta imbarazzata e Jisung corruga la fronte così come Minho. 
Minho che qualche volta si è ritrovato delle merendine o dei caffé sul banco in quegli anni, ma li ha sempre ceduti a Hyunjin o ad altri. Per questo sfregandosi il capo cerca di rifiutare gentilmente, <<Grazie ma non ce n’era bisogno, sono allergico a un sacco di cose…>> inizia a dire e lei si morde le labbra dispiaciuta. 
<<Oh>> 
Il ragazzo afferra Jisung per un braccio <<Grazie comunque>> termine tirandolo verso i cancelli.

Jisung inciampa nei propri passi <<Potevi prenderlo lo stesso>> dice <<Chissà quanto ci hanno messo a preparare quelle cose>> mugola. Ha sbirciato nel sacchetto e quel bento sembrava delizioso…
Minho si ferma nell’atrio e riprende fiato voltandosi a guardarlo. Per un secondo gli scappa un accenno di sorriso, com’è che Jisung sembra così carino tutto sepolto nel cappello e nella sciarpa? Con quel piccolo broncio sulle labbra e gli occhioni confusi gli fa venire voglia di tirargli le guance. 
<<Perchè sono allergico a molti condimenti e cose del genere>>
<<Magari non c’erano…>>
<<O magari sì, è meglio evitare. In più ho una linea da mantenere>> 
Jisung incrocia le braccia al petto <<Certo, il pacchetto di orsetti gommosi che ti sei mangiato a casa mia avrebbe da ridire>> gli ricorda e Minho sbuffa un sorriso <<Mangio pranzo a casa per un motivo Jisung>>
<<Non ti porti mai la merenda o il pranzo?>> 
<<No>>

Jisung lo osserva sembrano pensieroso, dietro quegli occhi Minho direbbe che gl’ingranaggi si stanno già muovendo e la domanda successiva gli da tanto l’idea di un cambio argomento <<Di che rivista parlava?>> 
<<Di quella fatta con Minhyuk, il giorno in cui ti ho portato al drive in>> 
La conversazione viene interrotta dalla campanella che suona e Jisung gli lancia un cenno scendendo di sotto. Minho lo guarda sparire oltre le porte abbastanza divertito, sente già che quel piccolo scoiattolo ha in mente qualcosa…
E’ poi a ricreazione che lo vede trascinare Hyunjin di sopra e istintivamente si chiede perché abbia il cuore così sensibile alle situazioni altrui. Gli si pianta davanti in vesti diverse, hanno sicuramente appena finito ginnastica a giudicare dal modo in cui i suoi capelli castani sono un po’ attaccati alla fronte e giri in maniche corte con i pantaloni della tuta in pieno Novembre. 
<<Chiarite grazie>> si limita a dire lasciandoli soli per comprare l’acqua alle macchinette.