18- Jisung

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Per quanto Jisung ci provi non può evitare di continuare a pensare alle parole di Minho. Quel "non è nessuno per me" continua ad arrovellargli la testa e al tempo stesso non capisce neanche quello che gli ha detto dopo, sostenendo che invece fosse molto più che nessuno.
E' per questo che da una settimana da quand'è successo tutto dorme male e lui e Minho non si vedono più, stavolta per volere suo che non segue più Hyunjin fuori a ricreazione.
Anzi, sta spesso con Chan sorbendosi tutti i suoi conflitti d'amore su Jeongin, visto che è l'unico a saperlo a quanto pare. Jeongin è troppo piccolo, ho paura che gli altri non mi accettino, che ai miei non vada bene, Jeongin non capisce, bla bla bla. Jisung ha le orecchie che sanguinano da tutte quelle parole sempre uguali ed è già un miracolo che Chan non si sia arrabbiato con Jeongin per averlo detto a lui.
Questi sono i mille pensieri che quella notte lo tengono sveglio, di nuovo. Ha provato a dire a Chan di parlarne con tutti, di organizzare un pomeriggio tra di loro ma niente, non vuole saperne anche se Jeongin gli tiene il broncio per questo.

La sua mente viaggia a Lee Minho senza poterci fare niente e in due secondi Jisung ha il suo viso davanti, la sua espressione dura e fredda, poi i suoi occhi tranquilli addosso e infine la preoccupazione incisa sul suo volto. Il tutto in una climax che rappresenta perfettamente come le cose siano cambiate da settembre, considerando che ormai sono passati due mesi da quando si conoscono.
Hyunjin gli ha persino detto che a volte chiede di lui ma Jisung non sa quanto crederci, volesse saperlo gli scriverebbe, il suo numero ce l'ha ma gli è servito solo per dirgli che quel venerdì non può fare lezione con lui perché ha un impegno.
Quale ovviamente non gliel'ha detto e Jisung si è limitato a visualizzare.
Ed è proprio quel messaggio che sta fissando adesso, nel buio della stanza e con occhi stanchi. Con che coraggio Minho gli ha detto di chiamarlo amico? Non è così che fanno due amici...
E ad essere sinceri l'idea di avere Minho come amico non lo entusiasma come dovrebbe. Non sente più di avere paura di lui, solo di non capirlo e di non essere giusto per lui come amico, forse.
Giocherella pensieroso finché una notifica non lo distrae. Corruga la fronte notando venga da instagram e si chiede chi mai sia sveglio all'una di mercoledì notte. Quando apre quasi trattiene il respiro nel vedere il mittente.

Lee Minhyuk gli ha appena chiesto se gli va di vederlo quel pomeriggio, per parlare di Minho.
Jisung si morde le labbra scrutando attentamenti il suo modo di scrivere, trovandolo sin troppo amichevole per uno sconosciuto....e in più non dovrebbe chiedere a Hyunjin queste cose? Lui che ne sa davvero di Minho?
Purtroppo però ha visualizzato e Minhyuk ne approfitta per scrivergli "se non rispondi però mi offendo, Jisung-ssi", prendendosi sin troppa confidenza un'altra volta.
Jisung sospira ricordando quanto gli ha detto Minho, non volendosi mettere nei guai gli risponde semplicemente.

Lee_Minhyuk

Io e Minho hyung non abbiamo nessun amicizia, non penso di
essere la persona giusta
con cui parlare di lui.

Ah no? Strano...lui non mi
ha detto così oggi.

Jisung inarca un sopracciglio, non riuscendo proprio a capire che intenda.

Dove domani?

Abbocca non sapendo minimamente che dall'altra parte Minhyuk stia esultando vittorioso.

In centro, possiamo uscire a pranzo e vengo a prenderti a scuola.
Tanto è la stessa di Minho no?

Jsung non pensa proprio che sia una buona idea sinceramente.

No...ho dei corsi pomeridiani domani. Vediamoci in centro alle quattro,
se per te va bene.

Perfetto.

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