The Most Beautiful |Minsung|

88- Jisung

N/a: in questo capitolo sono contenute scene sessuali esplicite per adulti ⚠️🔞. Non leggere se sei sensibile, non segnalare grazie.

Jisung è molto nervoso. Ha appena finito di preparare lo zaino per quel weekend fuori città e non sa per cosa gli venga più da vomitare: se perché conoscerà la madre di Minho o perché Minho conoscerà la sua.
Infatti la signora Han ha dato il suo consenso alla sua partenza se Lee Minho si presenterà alla porta di casa sua per farsi conoscere, e se anche una sola cosa non le andrà bene be', potrebbero essere cazzi.
Per questo si morde le unghie continuando ad aggiustare costantemente la fascia che indossa sotto i capelli, divisi in una riga a metà. Muove nervoso la gamba sotto il tavolo mentre sua madre lavora al computer minuziosamente, in attesa del campanello.
Jisung sa che si muoveranno in macchina questa volta perché non c'è fretta e tra dieci minuti Minho dovrebbe essere lì. Partiranno quel venerdì sera e Hyunjin ha provato a rassicurarlo tutta la settimana dicendogli che non deve preoccuparsi, che andrà bene e che ha visto anche Minho agitato.
Ora che ci pensa, forse Minho non dovrebbe avere i capelli viola di fronte a sua madre.
Aigoo! Sta per morire!
<<Senti mamma>> inizia <<Non te l'ho detto ma...la famiglia di Minho è abbastanza...famosa? Suo fratello fa il modello in America e Minho è su qualche rivista, suo padre lavora nel settore della moda o una cosa simile quindi ti anticipo che lui è... al momento ha finito un set dove ha dovuto tingere i capelli...sono viola...>> spiega un po' a rallentatore.
Lei lo osserva da sopra il computer corrugando la fronte. Jisung si morde le labbra e fa per dirle che non è una scelta di Minho, lui non lo farebbe, quando il campanello suona.

No, cazzo, pensa alzandosi subito.
La signora Han sbatte gli occhi qualche secondo, poi si alza e scuotendo il capo va alla porta seguito subito da Jisung. Lui la ferma per un braccio, la faccia disperata, <<Yah, mi piace davvero mamma. Non essere troppo....bulldozer>>
Lei lo osserva esasperata e annuendo apre la porta ritrovandosi davanti un ragazzo dai vistosi capelli viola, l'aria particolarmente affascinante e un ordine non da tutti. Il giovane indossa un piumino bianco che lo fa sembrare dolce agli occhi della signora Han, ha dei jeans blu scuro e ai piedi degli anfibi, i suoi ciuffi colorati sono in perfetto ordine e la sua pelle è luminosa.
Insomma, sembra il figlio perfetto e il totale opposto di suo figlio che è già tanto se si lava la faccia la mattina. Istintivamente butta un'occhiata a Jisung che dietro di lei si mangia le labbra; suo figlio è bello per lei, quella sera è vestito con una felpa nera e le gambe sono fasciate in un paio di jeans azzurro chiaro aderenti, ai piedi le solite scarpe. Lo osserva confusa, perché si veste così? I vestiti buoni li ha, cioè quel Minho gli sembra perfetto...
Jisung la guarda allarmato, perché se ne sta lì impalata a fissarlo?
<<Mamma>> mormora e lei si risveglia <<Oh, scusate, stavo pensando>> sorride <<Prego entra>> si fa da parte lasciando entrare Minho che prende un gran respiro entrando in casa.
Se ne stanno nell'atrio perché di lì a qualche minuto dovranno partire, sono già le cinque e la signora Han è clemente, <<Allora, due parole veloci>> inizia austera <<La vostra relazione segreta non mi è piaciuta neanche un po', sia perché sei mio figlio Jisung e mi aspettavo che non mi nascondessi niente, sia perché di solito le buone maniere implicano una presentazione>> punta gli occhi su Minho che si morde una guancia sentendo le mani sudare un po'.

Jisung annuisce subito <<Scusa>> ripete per la millesima volta e Minho vorrebbe fare altrettanto ma in realtà se lui non ha avuto occasione è stato per rispettare la scelta di Jisung...
La signora Han resta a guardare lui <<Minho, giusto?>> domanda e lui annuisce inchinandosi <<Si signora>>
<<Mhm. Vorrei chiedervi quante volte siete stati insieme quando io non c'ero o cosa sia successo esattamente in questi mesi ma capisco che abbiate fretta. Non so esattamente che raccomandazioni farvi se non di guidare con prudenza e di non farmi fare brutta figura Jisung>> si arrende poi accennando un sorriso <<Ci sarà tempo per conoscerci più avanti Minho, spero>>
Minho fa sì come un automa e Jisung non trattiene un sorriso vedendolo un po' in ansia, <<Tua madre vive a Incheon? Jisung mi ha detto del suo incidente, spero si sia ripresa>> si addolcisce.
<<Sì>> trova la voce Minho <<I miei sono separati da quand'ero piccolo... adesso è tornata a casa da due mesi circa, si sta riprendendo>>
La signora Han sorride <<Allora va ad aiutarla. Jisung comportati bene e chiamami>> dice tirando il figlio in un abbraccio e lui sospira sollevato.
<<Grazie mamma>> mugola e Minho sente di non essersi presentato al meglio ma la madre di Jisung gli riserva un sorriso caloroso e li riaccompagna alla porta, per cui crede che basti...
Vanno alla macchina e quando Jisung chiude la portiera Minho parte tirando il fiato. Jisung sorride divertito <<Stai sudando per caso?>> domanda e il maggiore scuote il capo abbassando però il finestrino un po'.