The Most Beautiful |Minsung|

19- Minho

Minhyuk torna a casa quella sera con un sorriso dipinto in volto e Minho ad aspettarlo sulle scale. Subito il più giovane si alza, pronto ad affrontarlo di nuovo se serve perchè già il giorno prima gli ha dato un assaggio di cosa adesso possa fare, giusto perchè non c'è pace in quella casa se ci abitano in due.
<<Cos'è quella faccia lunga?>> gli chiede il maggiore e Minho stringe i pugni <<Che cazzo hai fatto a Jisung?>>
Minhyuk sbuffa <<Come? Cosa t'importa? L'hai detto tu stesso oggi no? Non ti frega di quello che prova. Pensavo fosse solo giusto farglielo sapere, tutto qua>>
Minho corruga la fronte e improvvisamente sembra capire quanto successo, <<Lui era lì>> sibila sentendo la rabbia pervaderlo <<Era lì mentre io...>>
<<Mentre dicevi che non te ne frega niente di lui e che non provi nulla? Sì, era lì>> sorride stronzo Minhyuk, sorpassandolo per salire le scale se non fosse per Minho che lo afferra per il retro della giacca sbattendolo al muro.

<<Tu>> ringhia incazzato e nervoso come mai, stringendogli la camicia in due pugni, <<Perchè cazzo fai così?! Hai tutto quello che vuoi!>> urla sbattendocelo contro e Minhyuk perde il sorriso.
<<E me lo chiedi pure? Ti sei forse dimenticato dell'infanzia di merda che ho avuto per colpa tua?>> sibila a un passo dal suo viso <<Mia madre ti stava sempre dietro perchè eri un cazzo di muto di merda e alla fine ha mandato via me>> digrigna i denti spingendolo via.
Minho lo rispinge liberandosi della sua presa <<Nessuno ti ha mandato via, hai fatto tutto da solo>>
Minhyuk ride <<Da solo?! Tu non sai niente, mia madre mi ha mandato in America subito finito il liceo perché stessi da mio padre e non rompessi più le palle a te. Non l'avrei fatto se tu non avessi iniziato a fare le tue scenate da povero bimbo e lei non avesse avuto occhi che per te. Pensavi che mi sarei limitato a scoparmi Hyunjin e basta? La mia vita era perfetta in America e adesso sono stato obbligato a tornare, di nuovo! Scusa tanto fratellino ma ho bisogno di qualcosa su cui sfogarmi>>

Minho perde le staffe, gli si avventa contro zittendolo con un pugno in pieno volto che Minhyuk incassa leccando via il sangue, restituendoglielo allo stomaco e poi a sua volta sulla bocca. E purtroppo per lui Minhyuk è davvero più alto e ben presto Minho inciampa nei propri passi finendo a terra dove il maggiore riesce a zittirlo premendo il piede sul suo petto, <<Tu non hai idea di quello che ti farò provare Minho, prima o poi verrai abbandonato anche tu dalle persone a cui tieni di più>> mormora fissandolo con rabbia prima di spostarlo con una leggera spinta del piede e andarsene.
Minho tossisce voltandosi su un fianco e sente il sangue in bocca, rantolando senza fiato per la presa del suo piede. Si aggrappa al pavimento e ansima pensando a quanto sia stato stupido nel non aver pensato che Jisung fosse in macchina.
Quando riesce a sedersi si appoggia alla porta di casa chiudendo gli occhi, cercando di respirare mentre sente il sapore ramoso in bocca. Non vuole che Jisung pensi quelle cose ma al tempo stesso lui sa almeno cosa prova? Sa solo che inizia a piacergli, che vuole difenderlo e che quel giorno quando l'ha visto andare con Minhyuk si è sentito mancare la terra sotto i piedi.
Quel che è certo è che terrà Hyunjin lontano da casa sua il più possibile e spera che Minhyuk se ne vada dopo quel servizio fotografico di venerdì, motivo per il quale non può stare con Jisung.

Appesantito dalle botte prese si alza da terra camminando stancamente fino in bagno dove si sfila i vestiti con leggero fastidio prima di mettersi nella vasca. Fissa il soffitto senza sapere cosa fare, sperando in una risposta che non arriva perchè non c'è altra persona che possa sapere i suoi sentimenti meglio di lui.
Ma la domanda è: Han Jisung, davvero gli piace?

✼

Minho arriva a scuola di fretta quel giorno, accosta la macchina parcheggiando male e si assicura che Hyunjin stia mentalmente okay prima di entrare dentro lasciandolo andare per la sua strada. Sa che le prime ore loro hanno ginnastica e infatti l'amico si sta dirigendo proprio in palestra ma immagina che Jisung sarà in ritardo e per questo lo aspetta nell'atrio, pronto a fermarlo.
Peccato che Jisung non si presenti a scuola quel giorno e Minho si vede costretto a cercare il suo amico per chiedergli se sappia qualcosa.
<<Com'è?>>
Hyunjin sospira <<Chan. Bang Chan>> gli ripete per la centesima volta, comprendendo che qualsiasi sia il motivo per cui Minhyuk ha voluto portarsi via Jisung sia stato grave.
Minho annuisce e si dirige in quella quinta sperando di trovarlo, ricorda un po' il suo viso e quando lo vede uscire gli si piazza davanti attirando qualche sguardo confuso, <<Bang Chan?>> chiede e il ragazzo si guarda intorno prima di annuire.
<<Sono io>> conferma e Minho sospira interiormente <<Sai perché Jisung non è a scuola?>> domanda stupendo l'altro.
Chan corruga la fronte, da quand'è che Lee e Jisung sono così vicini?
<<No? Non l'ho sentito oggi e ieri>>
Minho scioglie le spalle sbuffando, portando lo sguardo dietro di lui piuttosto arrendevole. Chan si mordicchia le labbra dispiaciuto di non poterlo aiutare <<Era...era urgente? Posso sempre telefonargli ora o dirti l'indirizzo di casa->>
<<So dove vive>> lo interrompe Minho abbassando gli occhi <<Ma non credo di essere più il benvenuto in casa sua>>
Chan solleva le sopracciglia stupito <<Ah, quindi avete discusso?>>
<<No. Ma di sicuro non vorrà vedermi>> scuote il capo sfregandosi il ponte del naso <<Va bene, fa niente. Grazie lo stesso>> accenna e Chan lo blocca di nuovo <<Aspetta!>> lo prende per il braccio <<Se vuoi posso dirti come farci pace. Lo conosco da sempre, so come farlo stare meglio, è stato arrabbiato con me parecchie volte in passato>> gli sorride gentile e per un attimo Minho lo guarda indeciso.
Poi alla fine annuisce sentendo che abbia da dirgli. Chan sembra più felice <<Okay allora, c'è una cosa che a Jisung piace da morire quand'è giù di corda...>>
Quello che Minho sente in seguito lo fa pentire di essere andato a cercare Bang Chan.