N/a: in questo capitolo sono presenti scene sessualmente esplicite per adulti⚠️🔞. Non leggere se sei sensibile, non segnalare grazie.
La loro vacanza presto prende una piega molto piacevole, una routine perfetta dove non potrebbe mancare niente: la mattina si svegliano insieme ancora abbracciati e si prendono il loro tempo di coccole e risvegli, poi fanno colazione e scendono al mare riempiendosi di crema solare- Jisung medesimo che è già abbastanza abbronzato in realtà e il più delle volte accetta di tenersi la maglietta in acqua-, fanno pranzo dove capita, a volte se lo portano al sacco altre volte si prendono dei panini. Giocano lungomare, fanno qualche passaggio con la palla o i tuffi, aiutando così il rosso vivace dei capelli di Minho a schiarire almeno un po’. Al pomeriggio possono rientrare e riposarsi al fresco interno della casa oppure passeggiare in giro per la Busan balneare, la cena avviene quasi sempre accoccolati sul divano o anche sulla sedia a tavola perché diventando più affettuoso Jisung ha contagiato anche Minho.
La parte più bella però è probabilmente quando fanno l’amore perchè avviene quasi ogni giorno, basta un bacio più lungo del solito, una carezza più decisa o approfittare dello stesso bagno, letto, divano per farli diventare passionali. Se poi si aggiunge il gioco che portano avanti si può dire che Jisung non sembri poi così dispiaciuto dalle dinamiche- se non da ciò che indossa- e ci stia prendendo gusto anche per stuzzicarlo a volte.
Quando si avvicina al suo orecchio e sussurrando chiede il permesso di stare sopra Minho deve guardarlo bene in volto almeno due volte, assaggiare le sue labbra una terza per assicurarsi che è sempre lo stesso di prima e non un alter ego. Non sa bene cosa ci provi ma vedere il minore chiedere prima di toccare è in qualche modo eccitante, poi non sempre stanno alle regole, quando avviene di farlo in doccia o da qualche parte dove non ci sia il letto sono fuori dal gioco e questo permette a Jisung di apprezzare tutto perché infondo anche a Minho piace quando è rude anche lui…A volte i loro genitori chiamano, altre volte gli amici ma è tanto se riescono a mantenere conversazioni per più di cinque minuti. E’ come se fossero nella loro piccola bolla e il resto del mondo non potesse raggiungerli per fortuna di entrambi, poiché nessuno dei due è davvero pronto ad allontanarsi per un periodo di tempo lungo.
E’ già tanto se la distanza bagno-cucina esiste, proprio come quel mattino: Jisung sta cucinando pranzo e Minho è a farsi la doccia perché di rientro dal mare ma la fa alla velocità della luce per scendere. Si riveste ancora un po’ umido in giro e da una sfregata ai capelli rossi che, sorpresa, non perdono bene come dovrebbero, come aveva predetto. Li lascia bagnati e spettinati davanti agli occhi, poi si dirige in cucina dove Jisung sta facendo japchae e kimchi che hanno un profumo da leccarsi i baffi.
Sorride istintivamente vedendo la precisione con cui taglia le verdure, <<Quando rivedrò tua madre la ringrazierò di averti dato lezioni>> dice prendendo dell’acqua dal frigo.
Jisung accenna un sorriso <<Ah, ah, ah. In fondo ho sempre saputo cucinare>> brontola e Minho va a sedersi intorno all’isola osservando il suo lavoro, <<La carne la faccio meglio io>> constata.
Il minore lo guarda piatto e lui ridacchia <<Scusa…>>, scherza. Jisung mette tutto a cuocere e dà una pulita in giro, quando si volta va a sedersi sulle sue gambe richiedendo coccole.
Minho gli lascia piccoli baci sul retro del collo e le spalle pressandolo a sé dai pettorali, Jisung si aggiusta la bandana che impedisce al caldo di attaccarsi ai capelli e si rilassa contro di lui. Il maggiore accarezza il suo petto con i palmi e lo trova più pompato del solito, così come le braccia visibili dalla bretella in realtà… inarca un sopracciglio piuttosto confuso, <<Yah, stai facendo esercizio a casa?>>
Jisung sorride <<Ti sembra che io sia a casa o fan dello sport?>>
Minho si sporge sopra la sua spalla <<Allora questo?>> domanda dando una strizzata a quei pettorali e Jisung sobbalza portando le mani sulle sue <<Y-yah>> protesta <<Con tutta l’attività che facciamo io che ne so, magari fa qualcosa. Non faccio palestra>>
Minho sorride tornando ad abbracciarlo normalmente <<Dovresti, credo che la tua muscolatura sia veloce da sviluppare e sembri anche bruciare in fretta…però diventeresti uno scoiattolo palestrato, inquietante>> mormora mordicchiandogli il collo.
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The Most Beautiful |Minsung|
FanfictionSe c'è una persona con cui non vorresti mai avere a che fare quello dovrebbe essere Lee Minho. Silenzioso, freddo, un ragazzo che non sorride mai e parla solo ed esclusivamente con quel suo migliore amico, Hwang Hyunjin, totalmente il suo opposto. U...