Hyunjin e Minho si dividono il corridoio, il minore passa da dietro mentre lui da davanti, diretti entrambi verso la classe di Jiyoung. Per pura fortuna Minho incontra Areum e subito si ferma pensando che possono subito chiedere a lei se c'è o meno.
Si avvicina e le lancia un'occhiata facendo subito bloccare la ragazza che lo fissa sembrando timorosa. Minho le se avvicina e Hyunjin lo guarda confuso, <<Jiyoung?>> mormora Minho riparandosi la bocca con una mano, fingendo di essere fermo a guardare il telefono.
Lei si lecca le labbra secche <<A-al bar>> farfuglia e Minho annuisce procedendo, arriva da Hyunjin prendendolo per la spalla e accelera il passo.
<<Che fai?>>
<<E' al bar>> sbuffa lui e così riscendono al primo piano guardandosi intorno. Quando individuano una coda di cavallo bionda si fermano <<Okay, seguiamola, aspettiamo che sia sola e poi tu le vai addosso con la bottiglia->>
Hyunjin lo guarda corucciato <<Che bottiglia?>>
Minho alza gli occhi al cielo spingendolo alle macchinette <<Prendine una! Distraila e io cerco di prenderle il telefono>> ripassa aspettando di vederla uscire dal bar.Hyunjin prende la bottiglia, poi lo segue ed entrambi stanno sui passi della biondina che adesso cammina tranquilla per i corridoi guardando il telefono con la brioche fumante tra le mani. Minho spinge Hyunjin quando lei arriva su un piano affollato e il minore corre a fianco della ragazza andando dietro un muro.
Hyunjin sospira prendendo fiato, aish si sente ansioso. Quando esce sperando di non sporcarsi apre la bottiglia e fingendosi impegnato a parlare al telefono aumenta il passo andandole addosso. Jiyoung non si rende conto di quello che succede e quando va a sbattere contro Hyunjin è tardi: la brioche cade a terra, l'acqua le bagna tutta la camicetta e il volto, trucco compreso, il telefono le vola via dalle mani scivolando più in là.
Minho li ignora e come se non conoscesse né l'uno né l'altro sorpassa entrambi chinandosi tra la folla che si sta creando a prendere il telefono caduto. Lo infila in tasca guardandosi intorno e procede scendendo un piano.
<<Yah!>> urla Jiyoung contro Hyunjin, il volto bagnato come un gatto sotto un acquazzone.
Hyunjin, bocca e occhi aperti, finta faccia mortificata, finge di spegnere la chiamata e inizia <<Oh Dio, sono desolato. Mi dispiace un sacco, non guardavo dove andavo...>>
<<Ci credo! Aish...>> ringhia lei fissandosi i vestiti.
Lui s'inchina <<Scusami davvero, c'è qualcosa che posso far->>
<<Sì, andare al diavolo!>> sbotta girando sui tacchi diretta verso il primo bagno.
Dentro di sé Hyunjin sorride e fa lo stesso dopo aver preso la brioche e molto educatamente averla buttata nel primo cestino. Se la dà a gambe prima che lei si accorga del telefono e chiama Minho per capire dove sia.Il maggiore si è ricordato di Jisung però e lo sta cercando nei piani di Bonhwa, corrucciato quando non lo trova. Chiede allora in giro e mentre i ragazzi scrollano le spalle le ragazze subito indicano il cortile sperando in chissà quale ringraziamento. Minho scende le scale velocemente bloccandosi di colpo quando vede sotto il tetto, riparati dalla pioggia, Jisung e BamBam attaccati come cozze seduti sugli scalini più bassi.
Li fissa chiedendosi cosa ci faccia lì BamBam e un secondo dopo Jisung inizia a fissare BamBam. Lo guarda a lungo prima di avvicinarsi e abbracciarlo stretto accarezzandogli perfino la schiena, mormorando un cosa al suo orecchio. Minho nemmeno si accorge di star stringendo le mani attorno al proprio cellulare che vibra e guarda BamBam sorridere, poi Jisung si stacca e sorride a sua volta scompigliando i capelli dell'altro.
Saranno passati quanto? Tre minuti? Due? Trenta secondi? Minho ha già visto troppo. Non ha idea di cosa Jisung e BamBam si stiano dicendo, sa però che non c'è molta differenza nel modo in cui si guardano. Magari il più grande si vede lontano un miglio che ha una cotta ma ai suoi occhi Jisung, con i suoi gesti e il suo sorriso, sembra trovarsi proprio bene con l'altro.Il suo telefono continua a vibrare e irritato Minho si ritira sforzandosi di non pensare male. Non deve perché Jisung è a pezzi, perché è una situazione delicata... e allora perché cazzo sorrideva a quello e non a lui? Sua madre non è lì, potrebbe anche cercarlo!
No Minho, sta calmo, sicuramente c'è una spiegazione, inizia a dirsi rispondendo a Hyunjin <<Vieni nella mia classe>> ordina brusco chiudendo. Hyunjin ci arriva un po' trafelato e con le mani bagnate.
<<Yah, ci sono>> ansima osservato da alcuni compagni di Minho. Si mettono in un angolo a fianco alle finestre, dove nessuno sta per il freddo, e iniziano a pensare alla password.
<<Il giorno del compleanno?>> prova Hyunjin e Minho corruga la fronte <<E che ne so quand'è nata...>> gli ricorda togliendo la cover così che nessuno si chieda perché ha un cellulare rosa in mano.
<<Aigoo come facciamo>> sbuffa il minore.
Minho pensa osservando lo schermo blocca. Più ci pensa più ha voglia di buttarsi dal balcone <<Tutto questo per niente>> sbuffa alla fine e Hyunjin fa una smorfia <<Forse la sua amica lo sa?>>
<<Non voglio metterla così in mezzo. Nessuno deve sapere di questo furto Jin. Il minimo è portarlo da qualcuno che sappia aprirlo in un altro modo>>
<<Magari Jisung ne conosce uno. Dov'è?>>
A sentirlo nominare Minho ripensa al fidanzato fuori scuola, accoccolato su BamBam e distoglie lo sguardo <<Non lo so ma non penso sappia come fare>>
Hyunjin insiste <<Io dico di sì, è molto più tecnologico di noi due>>
<<Io dico che il più tecnologico è->>
<<Chan hyung!>> sbotta di colpo Hyunjin sembrando illuminarsi e no, Minho non l'avrebbe detto.
<<Cosa?>>
<<Sì, fa l'informatico no?>>
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The Most Beautiful |Minsung|
FanfictionSe c'è una persona con cui non vorresti mai avere a che fare quello dovrebbe essere Lee Minho. Silenzioso, freddo, un ragazzo che non sorride mai e parla solo ed esclusivamente con quel suo migliore amico, Hwang Hyunjin, totalmente il suo opposto. U...