39장: espediente

104 18 48
                                    

Han Jisung lanciò uno sguardo a Bangchan, per poi guardare nella direzione dei suoi amici che stavano guardando o il loro quaderno o il loro amico. Tutto il gruppo aveva saputo che a Chan piaceva Jeongin, erano stati informati da lui in persona il giorno seguente l'accaduto. Da quel momento iniziò ad evitando in ogni modo il suo interesse amoroso, concentrandosi sullo studio in modo ossessivo. Questo preoccupava molto i suoi amici, perché era un comportamento che non avevano mai visto in Chan; eppure significava tanto.

L'australiano non sapeva come gestire e reagire alle sue emozioni, anche se nei giorni seguenti a quel quasi bacio era diventato veramente consapevole di ciò che provava. Eppure lo stava evitando, come se stesse cercando di non pensare alle sue emozioni. I suoi amici non erano in grado di spiegare il motivo di quel comportamento quasi infantile, che però non era unilaterale. In quella coppia, entrambi erano immaturi.

Anche Jeongin, da parte sua, stava evitando il gruppo, restando in quello che era la sua piccola cerchia e ogni volta che lo vedevano sembrava avere sempre più ferite. Ogni volta che si trovava in un corridoio da solo con Chan, ritornava indietro camminando con passo più veloce. Mentre se l'australiano era in compagnia o il minore era con i suoi amici, allora non scappava ma restava teso. Mentre Chan lo studiava, osservando le sue ferite e si ritrovava a fare istintivamente dei passi in avanti, ma poi finiva per tornare nella posizione di prima. Anche Leeknow e Yongbok sentivano che quella era una situazione strana, era quasi come se si evitassero in ogni modo per non affrontare i propri sentimenti, per non pensare a quello che stava per succedere.

Era diventato estenuante quella situazione, cambiata dalla mattina alla sera e senza che il gruppo fosse in grado di comprendere le motivazioni alla base. Ritrovandosi a sentire la mancanza di Jeongin all'interno, ormai faceva parte di quel gruppo e quell'assenza si sentiva. Gli mancava anche vedere il loro amico felice e spensierato.

In un primo momento pensarono che si erano accordati nel non vedersi, aveva il test e per l'australiano era molto importante. Eppure, quella tensione tra di loro era così forte che Jeongin stava ignorando tutto il gruppo. Jisung sentiva Hyunjin lamentarsi di questa cosa, in quanto non aveva visualizzato i suoi messaggi ed era strano perché i due parlavano spesso nella chat privata. Oppure Chan che era arrivato a non rispondere più neanche ai messaggi del gruppo, ignorando le conversazioni che si tenevano in quello composto da tutti e otto mentre era presente nel proprio.

Il telefono di Han Jisung si illuminò vibrando, facendo sussultare il ragazzo che stava pensando e studiando il più grande.

"Jisung-ah, tu e i tuoi amici (tranne Chan) potete venire nella Radio? C'è anche Felix con me."

Han ricevette il messaggio nella chat privata di Leeknow, i due avevano già parlato in precedenza, ma quella convocazione era insolita. Prima guardò Chan, che si stava grattando l'occhio sbadigliando continuando a tenere gli occhi fissi sul libro. La sua insonnia stava peggiorando in quei giorni, ma era solo per un altro giorno. Il giorno seguente era il momento che tutti loro stavano attendendo, ecco anche perché in realtà gli insegnanti gli avevano lasciato lo spazio per ripetere le ultime volte. Sapevano quanto fosse importante per loro.

«Hyunjin, Seungmin, Changbin seguitemi.» Sussurrò alzandosi e correndo verso il corridoio, l'australiano non si accorse di quei movimenti era troppo preso nello studio.

«Cosa vuoi?» Sbuffò Hyunjin mentre mangiava una patatina dalla sua busta, non stava neanche studiando ma sembrava annoiato da quella chiamata.

«Yongbok e Leeknow vogliono vederci, dobbiamo andare.» Detta quella frase Jisung iniziò a camminare verso la stazione radio, seguito dai ragazzi che erano confusi da quella situazione.

«Ormai non sto capendo più nulla, tra Chan che evita Jeongin. Jeongin che evita Chan. Leeknow e Felix che si comportano come se sanno qualcosa e vogliono informazioni da noi.» Si lamentò Seungmin toccandosi i capelli, «Questo test d'ingresso sta dando alla testa a tutti.»

A Midnight Secret || Jeongchan (Book 1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora