Di solito il lunedì Chan lo apprezzava, gli piaceva pensare che il giorno seguente avrebbe rivisto i suoi amici dietro ai banchi scolastici. Eppure quella volta era diverso, quel lunedì sapeva di malinconia perché era l'ultimo lunedì in quella scuola e da liceale. Si sentiva male al pensiero che l'anno seguente avrebbe iniziato l'università e che non sarebbe più stato con i suoi amici, ridendo con loro di prima mattina mentre andavano a scuola. Come avevano fatto quella mattina, aspettando fuori al cancello dell'istruzione che si aprisse. Probabilmente quella malinconia sarebbe durata per il resto della giornata, o meglio così Chan credeva. Non sapendo che i suoi amici avevano un piano. Uno di quelli che ti scombussola la giornata, inaspettato da parte dell'interessato.
«Felix deve ancora venire?» Domandò Hyunjin sbadigliando rumorosamente, guardò Leeknow che stava osservando la strada aspettando che il giovane australiano arrivasse.
«Eccolo.» Indicò un'automobile blu opaco, Jeongin aveva parlato indicando dietro la spalla di Chan. Tutti si voltarono a guardare la Mercedes che stava parcheggiando proprio davanti a loro.
«Felix-ah, di chi è questa macchina bellissima?» Domandò incredulo Hyunjin, appoggiandosi sulla spalla del suo migliore amico e chinandosi in avanti. La portiera era aperta, Felix fece uscire le sue gambe e poi la testa.
«Elsie noona.» Indicò la sorella dietro di sé, aveva appoggiato la guancia vicino alle mani del volante. Sorrideva ai ragazzi con il viso pieno di lentiggini, proprio come Felix. Avevano dei tratti così simili ed anche lei aveva una folta chioma di capelli biondi. Sembravano quasi gemelli, ma di età differente.
«H-hai una s-sorella?» Chiese Hyunjin bloccato nell'osservare la sorella dell'australiano. Anche la ragazza si pietrificò nel vedere il ragazzo dai capelli rosa, il viso le stava andando in fiamme.
«Sì, ha ventidue anni.» Spiegò mentre studiava il viso rosso di Hyunjin, «Che ti prende?» Hyunjin boccheggiò cercando di trovare le parole, mentre Felix lo studiava attentamente.
«S-sei la ragazza dal vestito rosso.» Gridò sconvolto, Elsie si drizzò con la schiena dritta e le orecchie che gli andavano a fuoco. Felix si voltò verso la sorella, poi guardava Hyunjin. La sua testa andava avanti ed indietro cercando di capire la situazione, che era chiara come l'acqua cristallina.
Jisung, Changbin e Seungmin si avvicinarono ai ragazzi per vedere meglio la famosa donna che aveva catturato l'attenzione di Hyunjin, ignorando che Yongbok sembrava sull'orlo di uno scatto di rabbia.
«La sorella di Felix?»
«Ti sei fatto la sorella di Felix?»
«Neanche l'avevi capito?» Quelle frasi non piacquero a Yongbok, che chiuse la portiera avvicinandosi al gruppetto.«La ragazza dal vestito rosso è quella che credi che... ti sei fatto fare un fottuto pompino da mia sorella?» Gridò facendo voltare tutta la scuola, Hyunjin da che era rosso diventò pallido come un fantasma, «Mia sorella cosa? Ti giuro, che se è lei che ti ha fatto quel fottuto.pompino.»
Hyunjin iniziò a correre verso il marciapiede, mentre sua sorella guardava quella scena dall'automobile.
«Per la cronaca, lei mi ha voluto fare il pompino. Non è che le ho chiesto io di farlo.» Gridò saltando sul posto, mentre Felix faceva dei passi in avanti.
«Comunque ti ha fatto un pompino, Hyunjin! È sempre un fottuto pompino.» Urlò così forte da spaventare i suoi amici, che indietreggiarono lasciando lo spazio al ragazzo con le lentiggini per andare ad ammazzare Hyunjin.
«F-felix, ti giuro ti posso spiegare.» Iniziò a piagnucolare il ragazzo dai capelli rosa.
«Hyunjin, razza di uno stronzo. Ti giuro, appena ti prendo. Di addio alla possibilità di fare figli.» Iniziò a rincorrere, sotto lo sguardo preoccupato ma anche divertito del gruppo.
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A Midnight Secret || Jeongchan (Book 1)
FanfictionMezzanotte. I segreti possono essere ben tenuti solo quando le lancette dell'orologio superano il numero dodici. Però per far sì che restino nascosti, le persone coinvolte devono esserne capace. Chan ne sa qualcosa, ma il destino vorrà che alcuni d...