59장: tu sei il paesaggio

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Seungmin e Han avevano creato un itinerario per quella settimana all'isola Jeju estremamente rilassante, un'isola che poteva essere visitata in tre giorni; era stata distribuita in una settimana e quello era l'ultimo pomeriggio occupato prima della partenza. Chan non sapeva ancora quale fosse la metà successiva, l'unica cosa di cui era certo era che Jeongin aveva deciso che si sarebbe occupato delle foto. Però le foto che faceva non erano solo verso il paesaggio, perché spesso fotografava anche i componenti del gruppo. Come in quel momento, stava fotografando Chan mentre camminava sulla salita di un vulcano inattivo. Lui si era girato per vedere quanto indietro si trovasse il minore e si ritrovò la telecamera puntata.

Dopo che era stato sgridato dal ragazzo, perché lo aspettava sempre e camminava più lentamente per non lasciarlo indietro, decise che sarebbe stato ancora più discreto. Ma non al punto di non beccare Jeongin che gli faceva le foto.

«Chan hyung, perché ti giri sempre quando non devi girarti?» Abbassò il telefono scontroso, Chan si bloccò sconvolto da quella reazione, «Lo fai ogni santa volta.»

«Allora non farmi le foto. Non sono io il paesaggio.» Sbuffò il più grande mentre aspettava che il minore lo raggiungesse.

«Tu sei un paesaggio.» Non si accorse di averlo detto ad alta voce, ma quella frase fece arrossire l'australiano. I due si ritrovarono a guardarsi negli occhi, entrambi i cuori battevano forte, «Cioè voglio dire. Il paesaggio è questo, tu ci stai camminando dentro. Quindi è come se...» Si morse il labbro mentre c'erano delle risate generali, avevano sentito tutti quello che aveva detto, «Farvi le foto di nascosto è parte del mio lavoro.»

«Sì, ma ieri non mi hai chiamato paesaggio.» Sottolineò Hyunjin, mentre Jeongin stava diventando ancora più rosso. L'australiano non credeva fosse possibile una cosa del genere.

«Ci credo, non siamo Bangchan. Lui è un dio greco.» Concordò Leeknow, voleva fare sentire meno in imbarazzo il suo amico.

«Non mi hai mai detto una cosa del genere a me.» Han Jisung mise il broncio, il ragazzo dai capelli scuri lo sguardo serissimo, «Mi hai chiamato cucciolo bastonato, ma non un dio greco.»

«Sto cercando di fare sentire meno in imbarazzo Innie.» Han annuì mordendosi il labbro, aveva le orecchie rosse, «Tu sei... carino?»

«Grazie? Sei bello quando fai così.» Se le orecchie di Leeknow potessero prendere fuoco, l'avrebbero fatto.

«Qui siamo tutti belli, ma Hyunjin un po' più di tutti.» Changbin flirtó con il suo amico, con tanto di occhiolino.

«Aigoo, ti ho detto che non sei il mio tipo e poi sono in una situazione di conoscenza con un ragazzo che è il mio tipo.» Chan lasciò che la conversazione dei suoi amici diventasse di sottofondo. I suoi occhi si spostarono di nuovo su Jeongin, cogliendolo sul fatto. Lo stava osservando, in silenzio, perso nei suoi pensieri e nei lineamenti di Chan. Non appena i due sguardi si incontrarono, il minore prese il telefono ed iniziò di nuovo a fare le foto.

Quando si concentrava nel fare le foto, tendeva a fare due cose: o socchiudeva le labbra chiudendo un occhio o creava un broncio adorabile. Questa volta aveva un broncio adorabile, che lo rendevano ancora più attraente. Le sue labbra morbide erano ben visibili, che Chan le avrebbe potuto sfiorare con un dito. Il suo petto si alzava e abbassava regolarmente, era rilassato. Era talmente concentrato che neanche si era accorto che l'australiano lo stava guardando. Osservando come i suoi capelli morbidi erano mossi dal vento.

Il paesaggio intorno a Jeongin stava diventando sfumato.

Nella testa di Chan c'era solo lui, non il vulcano inattivo che stavano visitando. Solo Yang Jeongin e il suo cuore che batteva forte. Tante parole voleva dire, voleva vomitare le sue emozioni su di lui per fargli capire quanto era importante per lui. Eppure la gola era secca, come se avesse perso tutta la saliva. Si inumidì le labbra ormai secche, osservando il sorriso che si era formato sul suo viso. Quel sorriso incorniciava il suo volto con quei capelli, che lo rendevano ancora più bello.

A Midnight Secret || Jeongchan (Book 1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora