52장: Jeongin

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Tw: DCA, Disturbo del comportamento alimentare

Jeongin stava piangendo di fronte a Chan, mentre lui lo guardava semplicemente con gli occhi rossi e lo sguardo impassibile. Mentre il minore non ce la faceva più, era da minuti che l'australiano gli stava facendo la stessa domanda. Lui non capiva che stava solo peggiorando la situazione, ma era troppo spaventato ed impaurito di perderlo. Che non era quello il modo per chiedergli se si feriva, se si faceva del male, se avesse tentato qualcosa. Era offuscato dalla paura, da tante parole nella sua mente annebbiata. Neanche gli importava che lo stesse facendo piangere, fargli del male con quelle parole e quelle insistenza.

«Smettila, per favore. Smettila.» Piagnucolò Jeongin coprendosi il viso, la testa, «Smettila. Non ce la faccio più. Perché devi insistere? Io non ti ho chiesto niente su Do Kyongsoo. Non ti ho chiesto fin quanto eravate intimi voi due. Smettila per favore, non c'è la faccio più.» Le lacrime gli scorrevano lungo il viso, la voce spezzata e disperata nei confronti del più grande.

«Non è la stessa cosa. Qui stiamo parlando della tua salute mentale.» Jeongin abbassò le mani, mostrando il viso bagnato da tutte quelle lacrime.

«Che importanza ha? Non vedo cosa cambi, sinceramente. Farei un favore a molte persone...» Rispose stanco il più piccolo mentre si asciugava le lacrime, alzando lo sguardo e notando che Chan si stava avvicinando a lui, «No! No, vai via. Se sono in questa situazione è anche colpa tua. Tu ti preoccupi della mia salute mentale, allora perché mi stai facendo questi? Vai via da casa mia, ora.» Urlò ultima parola, Chan sussultò nel sentire quel tono alto. Con il cuore che batteva forte prese il suo cellulare e corse fuori dalla porta, si voltò e notò come Jeongin si mise sotto alle coperte stringendosi le gambe.

Gli occhi dell'australiano pungevano, stava per piangere anche lui e si sentiva una pessima persona. Il minore gli aveva messo davanti i fatti, non si era comportato in modo saggio e aveva fatto pressione per avere una risposta. Prese un respiro tremante ed uscì da casa Yang, vuota. Sua madre doveva ancora tornare dal lavoro e quindi stava per lasciare il giovane in quella situazione di fragilità. Si sarebbe voluto bloccare e tornare su, ma lo aveva cacciato via tra le urla e le lacrime. Gli aveva fatto davvero male.

I suoi piedi si stavano muovendo da soli, mentre le lacrime scendevano lungo il viso ed andavano in qualche direzione. Non sapeva nemmeno lui dove, finché non si ritrovò a bussare alla porta di casa Hwang. Tirò su con il naso, asciugandosi le lacrime ed alzando la testa quando la porta si aprì mostrando il padre di Hyunjin.

«Chan, che ci fai qui? È successo qualcosa?» Chan ingoio la saliva, sperando che anche il nodo alla gola scendesse. Cosa che non accadde.

«Hyunjin mi ha detto che potevo restare da lui a dormire.» Mentì spostando il peso da una parte all'altra delle gambe, l'uomo lo guardò preoccupato, «In questi giorni in giro c'è molto polline. La sera ne esco sfinito.» Disse tirando un sorriso sforzato, che formò le lacrime agli occhi.

«Sai già dove si trova la stanza di Hyunjin.» Chan annuì entrando, togliendosi le scarpe ed iniziando a salire le scale. Le lacrime stavano di nuovo scendendo, si odiava così tanto. Aveva esagerato, non aveva ragionato con lucidità e si era comportato come uno stronzo.

Senza pensarci troppo e bussare alla porta, spalancò la porta della camera da letto di Hyunjin e con sguardo sfocato si ritrovò a guardare una fioca luce ed una persona a cavalcioni sul letto. Chan si passò la mano sugli occhi, togliendo le lacrime che gli offuscavano la vista.

C'erano due persone sul letto nude.

Hyunjin era disteso sul letto senza vestito, il petto che si alzava, la mano sulla spalla dell'altra persona. Aveva la testa alzata, lo stava guardando con gli occhi sgranati e le labbra rosse.
Felix aveva la faccia a pochi centimetri dall'addome di Hyunjin, i capelli legati in una coda di cavallo, le labbra socchiuse e rosse. Era a cavalcioni su di lui, nudo come un verme.

A Midnight Secret || Jeongchan (Book 1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora