70장: una serie di incomprensioni

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Leeknow era riuscito a prendere Chan, erano nella stanza degli ospiti dove c'erano Changbin e Hyunjin che stavano osservando il ragazzo picchiare l'australiano con un cuscino. Violentemente, senza proferire parola. Il quale lo subiva passivamente, ma con qualche tentativo di fare ragionare il giovane; senza alcun successo. Mentre Changbin e Hyunjin si domandavano il perché di quella dinamica.

Era la prima volta che vedevano Leeknow in quel modo ed anche Chan subire tutto passivamente, ma l'australiano sapeva che doveva ricevere quei colpi senza fare troppa resistenza. Anche se provava, invano, a convincerlo di smettere.

«Mi farai venire i lividi, se continui così.» Si lamentò l'australiano, quella frase fece bloccare le braccia di Leeknow a metà aria.

«Solo questo?» Domandò con le nocche delle mani bianche e il viso imbronciato, stava pensando, «Ti devo ammazzare... vieni più vicino, ti soffoco.» Chan sussultò scappando via da quell'angolo, era davvero terrorizzato, «Tu devi morire.»

«Amico! Ya, ascolta non voglio che finisci in prigione a causa mia.» Leeknow si bloccò sulla soglia della porta, il cuscino a mezz'aria, le braccia tese.

«Preferisco finire in prigione a causa tua, che di Han.» Gli lanciò il cuscino, che gli finì in testa con prepotenza. Chan si appoggiò al muro gemendo, era un lancio davvero forte, «Ti ho detto che non ti devi avvicinare a lui, come te lo devo far capire? Vuoi che te lo mimi? Vuoi un disegno con le descrizioni?» L'australiano si stava massaggiando la testa con gli occhi chiusi, era un vero inferno quella situazione.

Di certo, a Jeongin non stava andando molto meglio. Stavano cercando i due ragazzi, ma nel frattempo veniva inondato da domande. Sul dove erano andati, sul perché Leeknow sembrava non voler quella relazione, su cosa avessero fatto quella sera.

«Tu e Innie avete fatto sesso ieri sera?» Urlò Hyunjin eccitato, l'australiano lanciò uno sguardo torvo al suo migliore amico che come risposta da Leeknow ricevette lo stesso cuscino in faccia.

«Ieri sera avete fatto sesso?» Domandò Seungmin, il quale sembrava alquanto scioccato e deluso da quella notizia. Leeknow prese il medesimo cuscino lanciandolo nella direzione di Seungmin, Jeongin si abbassò in modo che non lo colpisse ma arrivasse a chi fosse destinato, «Aish, guarda come si è abbassato!» Buttò il cuscino sulla schiena del minore, il quale rise divertito da quella reazione, «Hyung, perché?»

«Non hanno fatto sesso, vero?» Sibilò con rabbia avvicinandosi a Chan, il quale era con le spalle a muro che ingoiava la sua saliva teso, mentre lo osservava avvicinarsi a lui. Il cuore dell'australiano batteva forte, si sentiva in trappola anche se non aveva fatto niente di sbagliato.

«N-non è successo niente del g-genere.» Jeongin osservò quella scena, sorpreso di vedere il suo ragazzo così spaventato; neanche durante quella sera di primavera dove erano finiti in prigione, era visibilmente terrorizzato.

«Ci siamo baciati e abbiamo chiarito, siamo tornati insieme.» Parlò il minore, Leeknow voltò immediatamente la testa con rabbia, «Dimentica tutto quello che ti ho detto in questo periodo.»

«Che cosa gli hai detto in questo periodo?» Chiese Han appoggiando la sua faccia paffuta sulla spalla di Jeongin, «Dai, diccelo.»

«Niente che vi riguarda.» Rispose scuotendo le spalle, Han abbracciò le braccia di Jeongin, stringendo il ragazzo in una presa che non era di suo gradimento.

«Dai, siamo tutti amici. Non puoi tenere dei segreti del genere con noi.» Iniziò a dire con voce piena di lamento, muovendo il capo e facendo pressione sulla spalla. Senza accorgersi che lo stava facendo male, «Dai!»

«Han lo fai male così.» Esclamò Changbin notando come si stava mordendo le labbra e aveva la fronte tutta arricciata, «Meglio.»

«Dai, dicci anche a noi questi scoop che hanno reso Leeknow una mamma iperprotettiva.» Han Jisung voleva sapere e quando lui era curioso, nessuno sarebbe stato in grado di fermarlo.

A Midnight Secret || Jeongchan (Book 1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora