20 Momenti di gioia, sconforto imminente

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"La farfalla ha trovato nuovi amici,
ma possono davvero definirsi tali?"
-Lessxiit

14 luglio 2018

Serena

«Abbiamo ospiti.»

Cosa mi aspettavo? Delle coccole post orgasmo? Sbuffai, delusa. Mi asciugai con un fazzoletto, indossai la maglia e presi le mutande che erano troppo bagnate, inutilizzabili.

«Metti queste, veloce.» Elio afferrò un paio di boxer monocromatici dal comodino. Me li infilò, sorridendo soddisfatto.

«Avrei potuto metterle da sola», mormorai in mia difesa.

«Le rivoglio indietro», precisò.

Non era mia intenzione conservarle come ricordo del mio primo, e spero non ultimo, orgasmo con lui.

Lanciò una coperta sul letto per nascondere le lenzuola macchiate, e mi sollevò con cura.
«Eccoli», annunciò dopo avermi posata sul divano.

«Serena!» echeggiò una voce femminile.

Elio aprì la porta e Violeta si precipitò verso di me ignorando il suo sospiro contrariato.

«Tesoro, hai ripreso conoscenza!» mi strinse in un abbraccio.

«Sì, e tu stai bene? Sei ferita?» chiesi, ricambiando l'abbraccio e accarezzando i suoi capelli sciolti. Avevano un profumo fresco e pulito.

«Sto bene, ma ho avuto tanta paura», confessò con gli occhi lucidi mentre mi accarezzava il viso.

«Cosa è successo?» insistetti. Le spiegazioni di Elio erano state troppo vaghe.

«Quelle folli hanno devastato tutto. Non ti preoccupare, la camera sarà ripristinata presto. Avrei voluto ospitarti io, però Elio non era d'accordo», sogghignò con un tono di rimprovero. Poi, la sua espressione divenne curiosa. «Aspetta, questo odore...»

«Topolina, ben alzata. Non pensavo ti arrendessi facilmente.» Ronan entrò nella stanza con un'anguria sottobraccio.

Elio gli sferrò un calcio allo stinco destro e il ragazzo imprecò sottovoce. «Io, invece, non avrei mai immaginato che la mia camera potesse diventare affollata», scosse la testa in segno di disapprovazione.

«Comunque,» intervenne Violeta, tossendo per attirare l'attenzione dei ragazzi, «mi sei mancata tantissimo. Riesci a camminare? Se te la senti, possiamo fare un giro.»

«Sì, and...»

«No! Appena si è alzata è caduta», mi interruppe Elio con tono protettivo.

«Come una pera cotta? Oh, Dea, cosa mi sono perso?» scherzò Ronan, provocando un coro di sospiri per la sua battuta infelice.

«Vorrei tornare nella nostra stanza per prendere alcune cose. Mi serviranno se devo restare qui per qualche giorno», mi rivolsi a Violeta.

«Te le porto io», offrì Elio prontamente.

«Posso andare da sola», insistetti.

like camellia's in springDove le storie prendono vita. Scoprilo ora