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C'erano poche certezze nella vita di Fuyumi Todoroki...

Lei era femmina....

E questo, per quanto potesse essere un semplice dato di fatto dato dalla scelta di uno spermatozoo bastardo, era stata la sua più grande sconfitta

Forse per questo quando iniziò ad avere l'età per capire e diventò, come diceva la sua mamma, una perfetta signorina di casa...tutto sembrava scivolarle addosso....

Dall'indifferenza di Endevor alla malattia di Rei...

Dalle lacrime di Touya agli incubi di Natsuo...

No...non è che non ne soffriva o se ne sbatteva le palle...

No...

Semplicemente Fuyumi aveva imparato, forse prima di camminare, che quella era la sua vita e che doveva solo impegnarsi il doppio degli altri per avere forse, e dico forse, la metà di loro...

Ma non si lasciò mai scoraggiare da questo semplice calcolo matematico perché in fondo ciò che vedevano i suoi occhi, quelle piccole perle di ghiaccio a detta di Rei, era sempre peggio di ciò che lei stessa stava subendo...

Diamine....

Come avrebbe potuto lamentarsi che il papà non la prendeva mai in braccio?

Sapeva cosa potevano fare quelle braccia....

Sapeva quanto lontano potessero scaraventare Touya o quanto potessero spaccare il viso di Shouto....

E sapeva quanto male facessero , a Natsuo, solo per il semplice fatto che non si stringevano più intorno a lui...

No... Fuyumi non rimpiangeva quell'uomo...anzi...era quasi contenta del fatto che le rivolgesse almeno la parola...

Ma non era un animo insensibile...anzi...

Quella ragazza dai capelli bianchi, spruzzati da qualche ciocca rossa, si impegnava strenuamente per riuscire a coprire il più possibile i buchi fatti da quell'uomo a quella famiglia...

Diventava braccia calde per Touya quando, devastato, usciva dalla doccia e non voleva che Natsuo lo vedesse piangere...

Diventava compagna di giochi, e principe del regno di Arthomis, quando Natsuo voleva scappare dalla realtà e si metteva a giocare con lei...

E diventava mamma con il piccolo Shouto, nonostante gli anni che li separavano non erano così tanti, sgattagliolando nel suo letto quando lo sentiva piangere... stringendolo a sé...e rassicurandolo che ci sarebbe sempre stata lei al suo fianco...

E gli sembrava davvero di fare un buon lavoro...

Talmente tanto che una specie di routine si insinuò nella sua testa...

La mattina si svegliava prima di tutti gli altri....alle 4, più o meno, era già in piedi...

Preparava della Macedonia di frutta per Touya, sapendo la dieta a stecchetto che gli faceva fare Endevor, e gliela portava vicino al letto in modo che quando si svegliava avrebbe potuto mangiare un po' di più di quello che gli era concesso...

Poi era il turno di Rei...

Da quando aveva compiuto i 6 anni, la piccola Fuyumi, le portava le medicine assicurandosi che le prendesse in ordine giusto.... perché una volta aveva fatto confusione e....e  Shouto stava per morire per questo....

Portava le medicine a Rei e poi, come in una staffetta alle olimpiadi, correva in camera di Natsuo per lasciargli dei pan cake e stare con lui una mezz'oretta...

Sapeva che aveva il sonno pesante e che mai al mondo, che fosse per orgoglio o per non pesare su di lei, le avrebbe concesso di farsi vedere vulnerabile...

Allora quando vedeva che non c'era Touya, ed il fratellone bianco era da solo, si sdraiava al suo fianco e lo coccolava per quella mezz'ora....cercando di fargli capire che c'era lei per lui ...e che lei lo vedeva....e che era orgogliosa dello splendido ed intelligente ragazzo che stava diventando....

Quando mancavano venti minuti alle sei, e sospirando appena, si staccava da quell'abbraccio ed andava in cucina a pulire tutto...

Apriva l'agenda, scritta dal pugno di suo padre, ed iniziava a calcolare ogni cosa...

La colazione di Touya doveva avere 7/8 mandorle...latte...frutta e, due volte a settimana, delle uova...

Shouto era più piccolo e quindi aveva bisogno di più proteine...

5 mandorle, latte (rigorosamente non zuccherato) un frappè con banana e yogurt e uova tre volte a settimana....

Ed ogni volta gli occhi le si velavano di lacrime quando vedeva che il foglio di Natsuo non esisteva neanche....

Preparava la colazione anche per Rei, limitandosi a scaldarle del latte e preparare qualche biscotto , per poi lasciare tutto sul tavolo....e preparare per lei stessa

Anche lei, come Natsuo, non aveva un foglio suo...e spesso e volentieri si ritrovava a mangiare di tutto pur di tappare quel buco che sentiva nello stomaco e nel cuore ..

Ma non c'era tempo per queste cose da femmina....

Fatto tutto questo, ed aspettando che Touya si alzasse, sgattaiolava fuori casa e si faceva accompagnare a scuola...

Ottima studentessa

Eccellente amica

Amata dagli insegnanti e da tutti nell'istituto....

Fuyumi Todoroki era una perla rara....a detta di chiunque...

Tornava a casa nel pomeriggio e si metteva a studiare dopo aver portato le altre pastiglie a Rei....

Doccia...

Film ,o serie televisive, e poi cena...da sola ...in quella cucina enorme....

Finché non iniziò a provare nuove ricette con uno dei suoi fratelli come cavia....

Di solito era sempre Touya quello più coraggioso ed a volte, ma solo quando Endevor non era a casa, anche Natsuo si univa a loro....

Fuyumi perse il conto di quante pentole fecero sparire e di quante risate si persero in quella cucina....

Per poi ricominciare tutto da capo ...sveglia alle 4 e così via...

Finché una mattina la ciotola di macedonia non le cadde dalle mani nello scoprire il letto di Touya vuoto...

Finché la porta di Natsuo non fu trovata, nemmeno due giorni dopo, con due giri di chiave...

Finché Shouto ,ormai unico erede , era diventato inavvicinabile....

Finché Rei, ormai completamente folle, non venne trascinata via in camicia di forza

Eppure Fuyumi non demorse mai...

Continuò a preparare la cena, per tutti loro, nonostante fosse consapevole che nessuno avrebbe mai mangiato quei pasti tranne lei...

Eppure quel giorno era stranamente sovraggitata....

Natsuo aveva un appuntamento e per ben 20 minuti, più i dieci al combini, loro tre erano stati insieme ed avevano persino parlato!!!

E la ragazza non riusciva a fermare il sorriso pieno, sulle sue labbra, mentre Shouto si limitava a guardarla aspettando il suo piatto di soba (piatto che si concedeva solo quando Endevor non c'era)

E quando sentì il portone di casa chiudersi, ed i passi pesanti di Natsuo, alzò fiduciosa lo sguardo verso la porta della cucina...

E trattenne a stento una lacrima quando suo fratello si affacciò sulla soglia...con le guance rosse ed il sorriso sulle labbra....

N:" ciao Fu-chan....sono a casa...."


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