Non era stato semplice...

Non era stato né semplice né tantomeno bello muoversi, per chi come lui fa rumore anche solo respirando, di soppiatto per altri sei giorni...

Non aveva mai usato sotterfugi in vita sua...

Non aveva mai mandato,per esempio, bigliettini anonimi per una cotta.....o era sgusciato fuori di casa oltre il coprifuoco...o aveva ingannato un amico a seguito di un tradimento...

No... Natsuo Todoroki era tante cose... scontroso, volubile, irritabile, orgoglioso e forse, per quanto gli desse estremamente fastidio, aveva preso da Endevor proprio la determinazione accecante che non gli permetteva di ragionare quando gli saltavano i nervi...

Ma non era mai stato subdolo...

Per questo ritrovarsi alla soglia dei vent'anni a scrivere bigliettini da passare sotto il tavolo, ad un'iniziale poco collaborativo Katsuki, non era stato per niente semplice per lui...

Ma non aveva avuto altra scelta...

Non poteva parlare liberamente con il biondo esplosivo...

Non poteva andare semplicemente da lui e dirgli il piano che stava architettando e né tantomeno cercare di placarlo quando gli avrebbe dato la risposta...

Già era stato difficile così....

Già aveva dovuto utilizzare tutte le doti che non sapeva nemmeno di avere per riuscire a far tacere il biondo...

Cosa sarebbe successo se si fosse messo in mezzo Shouto?

E cosa sarebbe successo se, nel peggiore dei casi, fosse stato Izuku ad intercettare il tutto?

Ed ecco che era iniziato il piano che aveva studiato per mesi...

Bigliettini passati nei momenti propizi, Izuku che si addormentava o Shouto che era in doccia, fino ad arrivare al giorno perfetto in cui Katsuki, per niente entusiasta della cosa, gli fece il cenno che avevano concordato...

Natsuo si era sollevato dal futon scivolando silenziosamente verso destra mentre Katsuki, che per la prima volta era riuscito a dormire affiancato ad Izuku, accolse il verdino sul suo torace cercando di non svegliarlo in nessun modo...

E cazzo...fece male...

Vedere il ragazzo che amava stringersi ad un'altra persona, una persona che gli aveva persino reso la vita un inferno, fece sentire il cuore dell'albino creparsi in molteplici punti...

Ma non poteva pensare a questo....non quella sera...non quel giorno...

Sembrava quasi che tutte le stelle si fossero allineate per mettere in atto il suo piano...

Gli adulti erano già a dormire...

Shouto era crollato , prima di tutti loro, dopo aver guardato incantato Mulan ed averne parlato per minuti interi...

Izuku stesso sembrava più calmo ed attaccato al torace di Natsuo, come ogni notte, si era addormentato serenamente e senza scattare urlando ogni cinque minuti...

E Katsuki lo aveva guardato...

Katsuki lo aveva guardato, scivolando verso il verdino, con quegli occhi quasi umidi...come se, alla fine, stesse sul serio vedendo un amico fare una cazzata enorme...

Avrebbe voluto chinarsi ancora una volta...

Avrebbe voluto baciare la fronte di Izuku e stringerlo a sé ancora una volta...

Avrebbe voluto accarezzare Shouto e dirgli che gli voleva bene e che era onorato di essere suo fratello...

Ed avrebbe persino voluto dare la mano a Katsuki, dopo avergli tirato un pugno, e dirgli che lui vedeva quel cambiamento...che vedeva che dello stronzo, che aveva conosciuto, non era rimasto quasi nulla....che sentiva di potersi fidare e che sapeva, perfettamente, che avrebbe lasciato Izuku in buone mani se il piano non avesse funzionato...

Ma non poteva più rimanere fermo...

Non riusciva più a vedere il terrore negli occhi di Inko, Mitsuki, Masaru e dei ragazzi che erano con lui...

Non riusciva più a vedere Izuku tremare ogni qualvolta si avvicinava ad una finestra o la luce dei vicini si accendeva ..

Non riusciva più a vederlo sussultare quando Shouto gli si parava davanti o quando vedeva qualcosa di blu...

No...basta ...

Era a causa sua se tutto quel casino era iniziato e sarebbe stato lui a porvi rimedio...

In un modo...o nell'altro...

Aveva anche fatto in modo che ci fosse un piano B nel caso quello principale fosse saltato...

Era riuscito a mettersi in contatto con Hawks, che stranamente passava fin troppo tempo a "proteggere" sua sorella, stabilendo che tutti loro fossero trasferiti in un luogo lontano se lui non avesse fatto ritorno...

E mentre guardava Izuku, per quella che sperava non fosse l'ultima volta , si ripromise ancora una volta di regalargli una vita degna di questo nome...e che lo avrebbe reso fiero di lui diventando , ai suoi occhi, un vero eroe...

Ma mentre strisciava i piedi spingendosi fino al fiume, dove per la prima volta aveva capito di amare Izuku, Natsuo si ritrovò a pensare a cosa sarebbe successo se da piccolo avesse insistito un'ultima volta...

Se quella notte, in cui aveva sentito la campana tintinnare più e più volte, si fosse alzato da quel maledetto letto ed avesse affrontato una volta per tutte Endevor...

Ripensò a come si fosse tappato le orecchie come una poppante, dall'alto dei suoi dodici anni, invece di alzarsi e credere alle parole di Touya per una volta

"lui ha paura di te Na-chan...tu sei l'unico che può fermarlo"

Il fiume si ghiacciò in un secondo, come la sera in cui aveva ballato con Izuku, e quasi sorrise quando sentì dei passi dietro di sé....

Iniziando a raffreddare le mani e prendendo un profondo respiro mentre, lentamente, si girava a vedere la figura incappucciata dietro di sé...

Touya era lì....

Touya era davanti a lui, con quelle ustioni a rovinargli il viso, e per l'ultima volta Natsuo sorrise nel rivedere suo fratello sano e salvo...

Prima che un piccolo stiletto di ghiaccio si formasse sulla sua mano, seguito da una fiamma blu nelle mani del corvino, e che le immagini del corpo devastato di Izuku tornassero nella sua mente...

Le bruciature...i tagli...i lividi...quegli occhi verdi, capaci solo di amare, distrutti e martoriati da quello che aveva passato...

E Touya sparì dalla sua testa per fare spazio a ciò in cui si era trasformato...

Touya sparì, mentre i muscoli delle spalle si ingrossavano e gli occhi diventavano furiosi, quando vide Dabi sorridere e leccarsi il labbro

D:" ti sei deciso a venire fuori Na-chan...come sta il tuo fidanzato? Ti ha detto del modo in cui...mmmm...mi sono preso cura di lui? Eh?...fratellino?"

Gli occhi grigi del minore, resi gelidi dalla furia, si caricarono di ancora più odio mentre anche l'altra mano si armava e Natsuo faceva un passo avanti

N:" il mio unico fratello è a casa a dormire....e tu ...sei solo un mostro..."

Scagliando la prima scheggia di ghiaccio, verso il corvino, che si andò a scontrare con le magnifiche fiamme blu che aveva sempre ammirato...

Mettendo la parola inizio...allo scontro della sua vita...




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