Il bicchiere dell'acqua era ancora saldamente stretto nelle sue mani, anche se alcune gocce erano scivolate lungo i bordi, mentre Shouto rientrava nella stanza che avrebbe condiviso con Katsuki per quella sera....

Alla fine aveva mangiato con gusto tutto quello che il biondo gli aveva portato, compreso il curry piccante che non aveva mai assaggiato, ma tutto quel cibo così nuovo era fin troppo saporito per chi, come lui, era abituato ad una dieta povera di sale e di spezie...

Aveva tracannato diversi bicchieri d'acqua, quando era corso in cucina con la bocca in fiamme, e quello che sorreggeva tra le mani era in realtà una cortesia per chi gli aveva fatto assaggiare qualcosa di così buono...

Ma si ritrovò a pentirsi amaramente di quella piccola attenzione quando, con le guance in fiamme ed un principio di infarto, posò il bicchiere sul comodino di Katsuki...

Il minore tirò un'occhiata a quel bicchiere pieno d'acqua, che stava scorrendo sul comodino di legno intarsiato, per poi alzare gli occhi verso un bicolore ancora immobile

K:" che cazzo c'hai? Ti è preso un infarto?"

Shouto scosse la testa con forza, facendo letteralmente mescolare il bianco con il rosso,prima di avvicinarsi alla finestra e dare le spalle all'altro ragazzo

S:" uhmmmmm.... n-no...t-tutto... tutto b-bene..."

Katsuki bevve un sorso, giusto per non rendere inutile quel gesto, per poi alzarsi e sistemarsi la maglia

K:" beh...grazie...vado a vedere come sta in nerd ..."

Il biondo si mosse velocemente, mentre guardava il cellulare, per poi scontrarsi con il corpo di Shouto che , improvvisamente, si era frapposto tra lui e la porta

S:" NO!!!"

Gli occhi rossi si socchiusero, facendo aggrottare le sopracciglia in una linea dura, e Katsuki cercò di dribblarlo

K:" ascolta ..so che probabilmente tuo fratello romperà i coglioni ma ho diritto di..."

Shouto scosse di nuovo il capo, sempre più rosso, e lo afferrò per l'avambraccio cercando di tirarselo di nuovo verso il centro della stanza

S:" ehmmm.. n-no...era... e-era stanco no? E...e sicuramente staranno dormendo..s-si... sicuramente stanno..uhmmm..dormendo? Si ...s-si...io lo farei no? E...e anche tu lo faresti no? Anzi... perché non andiamo a dormire?"

Katsuki si lasciò trascinare fino al centro della stanza, incapace di mettere una parola dietro l'altra per la prima volta nella sua vita, per poi strattonare con forza il braccio e liberarsi dalla sua presa

K:" che cazzo sta succedendo? Ah?"

Shouto girò il viso verso sinistra, in modo che non fosse visibile, e continuò a scuotere i capelli

S:" nulla...non sta succedendo nulla...ti ho detto solo che non puoi andare "

L'odore della nitroglicerina iniziò ad espandersi, chiaro segno del nervosismo del biondo, e Katsuki strinse i pugni lungo i fianchi

K:" che cazzo stanno facendo? Cosa sta facendo al mio nerd?"

Il viso di Shouto si girò lentamente, con di nuovo l'espressione apatica resa più dura dalla mascella contratta, e le sue iridi spaiate si piantarono negli occhi del minore

S:" il TUO nerd? Con... c-con che diritto lo chiami così dopo quello che gli hai fatto? Con che diritto ti vuoi mettere in mezzo ad Izuku e ad una persona che lo rispetta? Che lo ama? "

Le labbra di Katsuki si serrarono, digrignando quasi i denti, e si diresse di nuovo verso la porta

K:" questa stronzata è durata fin troppo... Me ne vado ed Izuku... verrà via con me..."

La mano del biondo afferrò la maniglia, scivolando quasi per il sudore accumulato sul palmo, ma una spessa lastra di ghiaccio congelò completamente la porta impedendogli di uscire e facendogli mollare velocemente la presa sul pomello di ottone

Katsuki era infuriato quando, facendo due passi in avanti, afferrò il colletto del bicolore arrivandogli ad un palmo dal naso

K:" NE HO PIENI I COGLIONI DELLA VOSTRA FAMIGLIA DI MERDA! È SOLO A CAUSA VOSTRA SE IZUKU È IN PERICOLO ED È SOLO A CAUSA VOSTRA SE ADESSO È INTRAPPOLATO IN QUESTO POSTO DI MERDA A SUBIRE CHISSÀ COSA!!! FAMMI USCIRE DA QUESTA CAZZO DI PORTA IMMEDIATAMENTE BASTARDO A METÀ!!!"

Uno sguardo gelido si riflettè nei puri rubini infuocati, che avrebbero spaventato chiunque, e Shouto lo guardò dall'alto in basso mentre si avvicinava ulteriormente a lui

S:" no... è a causa tua se lui è finito qui... Sai...me lo ricordo bene...mi ricordo quanto era tumefatto il suo viso quando lo vidi per la prima volta un anno fa'... Gli diedi un fazzoletto sai? E le ho viste...ho visto quelle che, ci metterei la mano sul fuoco, erano le tue cinque dita impresse a fuoco sul suo collo... Cos'era successo? Eh? Cosa ti aveva fatto?... "

Gli occhi di Katsuki si abbassarono, facendo un passo indietro, ma Shouto lo afferrò di nuovo per il colletto della maglia impedendogli di muoversi....

Ed il suo occhio sinistro prese fuoco mentre, lentamente, sbuffava brina sulle sue labbra

S:" è venuto in quel parco per un anno... è venuto lì per scappare da te..per scappare dallo stronzo che si è reso conto, troppo tardi, di quello che ha distrutto con le sue mani... È venuto in quel parco ,giorno dopo giorno, con dei lividi sempre nuovi...e sai cosa faceva?...se ne stava fermo... immobile...troppo terrorizzato persino per respirare mentre ,con gli occhi sognanti, guardava mio fratello ascoltare musica... Ed ora che sono insieme...ora che l'ho visto sorridere, dopo un anno di sangue, tu non farai nessuna stronzata per fargli di nuovo del male... "

Katsuki digrignò i denti, abbassando ulteriormente lo sguardo, e Shouto sorrise sarcasticamente facendo toccare i loro nasi ed abbassando il tono della voce

S:" forse è vero...forse è davvero colpa della mia famiglia di merda se Izuku, in questo momento, sta passando le pene dell'Inferno... Ma ricordati sempre che il primo mostro della sua vita sei stato tu....e non ti permetterò di rovinare l'unica cosa bella che gli è capitata e, soprattutto....non ti permetterò di spegnere il sorriso di mio fratello... nemmeno per un secondo... Quindi mettiti l'anima, sempre se ne hai una, in pace....perché tu, da questa stanza, questa sera non uscirai...sono stato abbastanza chiaro?"

Gli occhi rossi tornarono nei suoi, sempre più infuriati , e la lingua schioccò nella bocca del minore mentre alzava le mani in segno di resa e con scherno...

K:" come sua maestà desidera..."


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