Kōri

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K:" Ah? E tu dovresti diventare l'eroe numero uno?"

Katsuki era ancora schiacciato a terra, con il braccio torto in avanti, con Shouto sopra di lui che lo guardava incuriosito

S:" perché?"

Ormai infuriato, e con la pazienza ai minimi storici, Katsuki creò una sonora esplosione e riuscì a districarsi dalla presa ferrea del bicolore per poi invertire le parti e schiacciarlo contro il futon con una mano sul collo

K:" perché il futuro eroe numero uno ce l'hai di fronte principino...."

I respiri di entrambi erano affannati mentre continuavano ad osservarsi in attesa della prossima mossa

Shouto iniziò a raffreddare il braccio destro, tenuto bloccato dal ginocchio del biondo, per poi creare uno stiletto e pungolargli la carne delle cosce

S:" mi basterebbero due centimetri e la tua arteria principale ridipingerebbe la mia stanza"

K:" gli eroi non ammazzano testa di cazzo!"

Un sorriso sarcastico apparve sulle labbra del maggiore mentre, non visto, scaldava la mano sinistra, e compì un veloce movimento fino a riuscire ad afferrargli una mano e, scaldandola ancora, costringerlo a mollare la presa

S:" se è per questo gli eroi non picchiano nemmeno i ragazzi indifesi!"

Shouto fece leva e riuscì a sollevarsi fino a ritrovarsi, di nuovo, a cavalcioni sopra il minore

S:" ho visto il modo in cui Izuku si teneva lo stomaco ed ho visto i tuoi occhi stamattina mentre lo guardavi.... Perché gli fai del male?"

Katsuki digrignò i denti, provando ancora una volta a liberarsi, ma la presa si strinse ancora di più facendolo gemere dal dolore sul costato

Shouto assottigliò lo sguardo, puntandolo verso il torace fasciato del biondo, e vi posò la mano destra sopra iniziando a raffreddarla

S:" senza contare il fatto che Nii-chan ti ha attaccato e questo sicuramente significa che..."

K:" LASCIAMI!!!!"

Un'altra sonora esplosione risuonò nella stanza, facendo schermare istintivamente le orecchie del bicolore con le mani, e Katsuki ne approfittò per rimettersi in piedi

K:" TU NON SAI UN CAZZO HAI CAPITO? "

Il tessuto della maglietta, infilata ancora a metà, venne stretto dalla mano di Katsuki che puntò le iridi rosse verso quelle bicromatiche di Shouto ancora a terra

K:" TU NON SAI UN CAZZO!!! NON TI IMMISCHIARE IN COSE CHE NON TI RIGUARDANO!!"

"Sho-chan?"

Un lieve bussare anticipò l'entrata di Fuyumi nella stanza del fratello

F:" v-va... v-va tutto bene?"

I due ragazzi , ancora con il fiatone ed in posizione d'attacco, si girarono contemporaneamente verso la ragazza appena entrate

S:" si...va tutto bene Fu-chan...lui... lui è..."

"Cosa cazzo sta succedendo in casa mia?"

Shouto sbarrò gli occhi improvvisamente terrorizzato e Katsuki piegò la testa verso destra quando, alle spalle della ragazza, comparve l'enorme corpo di Endevor...

L'eroe scostò sua figlia con poca grazia, facendola quasi cadere con una semplice spinta, e fece due passi avanti nella stanza con gli occhi puntati verso quelli di Shouto

E:" che cosa ci fai ancora in camera? Non dovresti essere a scuola?"

Shouto tremò, facendo istintivamente due passi indietro, ed Endevor allungò una mano facendolo sussultare

K:" è colpa mia..."

Katsuki si parò in mezzo ai due, attirando l'attenzione dell'eroe, e si inchinò formalmente in avanti mantenendo però gli occhi fissi in quelli dell'uomo

K:"mi chiamo Bakugou Katsuki e sono...uhmmm...un amico di suo figlio..."

Gli occhi di Endevor si assottigliarono, dubbiosi, e tornò a guardare Shouto che nel frattempo si era messo con la schiena al muro

E:" mio figlio non ha tempo per queste stronzate... "

Katsuki ghignò, alzando il mento in segno di sfida, e fece scoppiettare il sudore nelle sue mani

K:" a dire il vero siamo qui per un progetto scolastico...un ...mmmm... gemellaggio tra le scuole in cui si fanno sfidare gli studenti di pari livello in modo da....mmmm...farli scontrare con Quirk che non conoscono "

E:" non so nulla di un progetto del genere..."

F:" i-in...i-in realtà papà l-la... l-la scuola di Sho-chan a...aveva chiamato s-settimana scorsa per...ahmmm...s-si...a-avvisare di... d-di questa cosa...."

Endevor guardò di sfuggita sua figlia, come se non valesse nemmeno lo sforzo di uno sguardo, per poi spostare di nuovo l'attenzione sui due ragazzi

E:" quindi tu saresti il più forte del tuo istituto? "

Katsuki ghignò ancora, facendo scoppiettare il sudore sulle mani, ed alzò ancora di più il mento

K:" io sono il migliore in tutto il fottuto Giappone...."

Il telefono dell'eroe squillò, interrompendo il contatto visivo tra i due , ed Endevor ci diede una veloce occhiata prima di puntare di nuovo lo sguardo su suo figlio

E:" bene.... Fuyumi...assicurati di chiamare l'istituto e richiedere la presenza di questo ragazzino per le prossime due settimane... Digli che non me ne frega nulla di quanto costerà o se dovrò pagare un insegnante privato per entrambi..."

Le iridi azzurre, del pro-hero, si piantarono su quelle rosse di Katsuki con uno sguardo di pura sfida

E:" bisogna insegnare alle prossime generazioni chi sarà il migliore giusto?... E tu..."

Lo sguardo di Endevor tornò su Shouto, ancora rannicchiato in un angolo della stanza, e fece due passi avanti verso di lui per poi alzare una mano

E:" vedi di non nasconderti come un coniglio...non ti ho cresciuto per fare la controfigura di una parete!!!"

Shouto chiuse istintivamente gli occhi, aspettandosi l'ennesima sberla, ma Katsuki creò un'esplosione attirando nuovamente l'attenzione del pro-hero...per poi fare qualche passo avanti e prendere il polso del bicolore

K:" dobbiamo tornare in palestra giusto?"

Shouto annuì, sfarfallando le ciglia, e si mosse velocemente per uscire dalla stanza insieme al biondo

Endevor si guardò intorno, sondando la stanza con lo sguardo, prima di guardare di nuovo il cellulare ed avviarsi verso il portone di casa con Fuyumi al seguito

E:" dovresti stare più attenta a queste cose... Sai quanto sia importante per Shouto confrontarsi con gli altri scarti ... Vedi di ricordartene invece di ingozzarti e basta..."

Fuyumi strinse i pugni, mentre suo padre si rimetteva le scarpe per uscire, ed abbassò la testa sussurrando

F:" non sono una cameriera e s-sono stata impegnata c-con la scuola e c-con la m-mamma e..."

Lo sguardo del pro-hero si assottigliò, mentre la mano si alzava per punire l'impudenza della figlia, ma un battito di ali si frappose tra i due facendo sgranare gli occhi della ragazza...

Che, sollevandosi, si ritrovarono di fronte due iridi gialle come il miele

H:" ciao! Io sono Hawks... è un piacere fare la tua conoscenza Fuyumi Chan...."