I piedi si mossero da soli...

Non ci fu bisogno di pensare...non ci fu bisogno di guardare ulteriormente...non ci fu il minimo di esitazione...

No....

Mentre i piedi di tutti rimanevano per qualche secondo ghiacciati al suolo, non riuscendo a coordinare corpo-mente nel vedere Izuku all'improvviso ed in quelle condizioni, quelli di Natsuo scattarono in meno di un secondo...

Ed il tempo sembrò rallentare....

Non esisteva più niente...

Non esisteva il prato...la gente...la paura...il dolore...

Esistevano solo i loro occhi che si erano cercati, e trovati immediatamente, mentre quelli di Izuku si riempivano di lacrime e felicità...

Sembrava davvero che si fossero illuminati...

Sembrava che fossero diventati due volte più grandi, nel vedere l'uomo che amava, e che quasi volesse rialzarsi per corrergli incontro...

Ma bastò poco....

Il tintinnio di una campanella che Izuku aveva imparato a conoscere bene...

Il suono ritmico di un pendolo che sbatte su una superficie di ottone...

E fu di nuovo terrore...

Perché c'era una sola regola che tutelava il suo ritorno...

C'era una sola regola se voleva ritornare a casa e salvare tutti loro che erano fin troppo esposti, in quel momento, in quel giardino così aperto...

Il viso del verdino sembrò ripiegarsi su sé stesso, con le labbra che si stringevano e gli occhi che si inondavano di lacrime, mentre apriva la bocca e cacciava un urlo disumano...

Urlando contro di lui...

Urlando contro chi, con il solo pensarlo al suo fianco, lo aveva mantenuto in vita...

Urlando verso quel ragazzo, con l'amore nei suoi confronti dipinto a chiare lettere sul volto, di stargli lontano....

E la bolla si spezzò...

I piedi di Natsuo si fermarono immediatamente...

I loro occhi continuarono a rimanere incollati, e pieni di dolore, mentre anche tutti gli altri scattarono in avanti...

Inko... Mitsuki...Masaru ...

Persino Shouto, che era troppo destabilizzato per capire di aver in realtà già superato suo fratello, arrivò ad un palmo dal corpo massacrato del verdino...

Ma gli occhi verdi si chiusero, in preda ad un dolore senza eguali, per poi riaprirsi verso uno di loro....

E chiedere di nuovo aiuto...

Le orecchie sembravano produrre uno strano fischio, e le gambe cedettero, quando Natsuo cadde in ginocchio a terra e vide Katsuki correre in avanti...

Gli occhi guardavano increduli quella scena , dove Katsuki si era inginocchiato di fronte ad Izuku, ed il braccio destro si allungò come a volerlo comunque toccare...

Ma ancora una volta lo sguardo del verdino si piegò a terra, in una smorfia di dolore, mentre delle parole incomprensibili, o troppo dure da accettare, venivano sussurrate dal ragazzo che amava...

Solo poche parole..

"Stammi lontano.... i-io...i-io non ti voglio più vedere..."

Ed anche Katsuki si girò a guardare a chi stesse rivolgendo delle parole così dure ...troppo incredulo che fossero rivolte all'albino e non a lui... troppo destabilizzato dalla mano di Izuku che si attaccava alla sua...

"Aiutami...Kacchan..."

Di nuovo la voce di Izuku arrivò all'orecchio del biondo spegnendo tutto il resto...e non ci fu un minimo di esitazione...

Katsuki sistemò la coperta che lo avvolgeva , cercando di essere il più delicato possibile e non toccare le innumerevoli ecchimosi e tagli che ricoprivano quel corpo devastato, prima di girarsi verso sua madre e stringere le dita di Izuku

K:" chiamate una fottuta ambulanza....lo porto in casa..."

Gli occhi grigi seguirono ogni minimo movimento, svuotati ed increduli, mentre Katsuki sollevava delicatamente Izuku avendo cura di non toccare la zona del fondoschiena mentre Shouto, dopo uno sguardo con il biondo, si avvicinò a suo fratello e vi si inginocchiò di fronte coprendogli la visuale su quella scena

S:" Nii-chan.... n-noi...noi scopriremo cos'è successo e...ed io sarò sempre al tuo fianco ok? ...i-io...io sarò sempre qui con te..."

Natsuo annuì, stringendo i pugni delle mani, per poi accasciarsi in avanti e lasciare che Shouto lo stringesse tra le braccia...mentre Katsuki, ingoiando a vuoto, sentì Izuku tremare nel passare al loro fianco...

La mano del verdino si allungò, come di volontà propria, ed anche quella di Natsuo si stava alzando per andarle incontro...

Ma la campanella suonò di nuovo, facendo alzare la testa di scatto a Shouto, ed Izuku ritirò quella mano riportandola sul torace...

E sentendo il suo cuore dilaniarsi...per l'ennesima volta...


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