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I:"... grazie...."

Izuku respirò ancora una volta sul suo torace, chiedendosi ancora come fosse possibile che quel ragazzo fosse lì con lui dopo averlo osservato per un anno, per poi allontanarsi appena con il viso e tirarlo su...in modo da guardarlo in faccia...

E ciò che lesse nel suo volto, che era ad occhi chiusi e rivolto verso la luna, gli fece stringere il cuore nel petto...

Perché c'era una lacrima in bilico...proprio vicino alle ciglia dell'occhio destro...come se fosse appesa ad un filo...un filo che, probabilmente, era composto solo dal controllo e dall'orgoglio...

Ed anche le labbra di Izuku si piegarono in basso, cercando persino di respirare senza produrre il minimo rumore, non sapendo come consolare quel ragazzo che non conosceva...

Era per quello che gli aveva detto?

Era perché aveva sbagliato ad aprirsi così tanto?

Eppure non avrebbe in nessun modo potuto fermarsi....

Quando lo aveva visto in quelle condizioni in macchina...che continuava a chiedergli scusa per una reazione, decisamente, umana....che continuava a guardarlo in quel modo...come se fosse stato lui a colpirlo...come se fosse stato lui a fargli del male... non ce l'aveva fatta...

Le parole gli erano sgorgate direttamente dal cuore....come se volesse ripagarlo per tutte le volte che lo aveva osservato al parco...come se volesse fargli capire che anche lui era fragile...che anche lui passava ore con la testa china, e la musica nelle orecchie, a riflettere su tutto....che anche lui aveva paura....

Perché Natsuo, anche se forse non ne era consapevole, si era già esposto di fronte a lui...

Non aveva mai fatto mistero del suo volto triste...non aveva mai fatto mistero dell'espressione vuota....

Come non aveva mai fatto mistero dell'espressione, disgustata, che aveva sul volto ogni volta che andava via...

Cosa succedeva quando spariva dal parco?

Qual'era il suo bullo?

Chi gli faceva del male?

Questo si chiese Izuku mentre appoggiava ancora una volta la fronte su quel torace, sentendo un brivido percorrergli la spina dorsale, e decise che anche lui voleva fare qualcosa... qualsiasi cosa potesse servire, anche solo per un minuto, a tirargli via quell'espressione

Izuku guardò in basso.... vide i suoi piedi sulla lastra ghiacciata e, senza pensarci, sollevò di nuovo il viso

I:" c-che...che ne pensi? Ballo o pattinaggio?"

Natsuo sembrò riscuotersi dal torpore, mentre l'immagine di Endevor lasciava finalmente la sua testa, ed abbassò il viso aggrottando le sopracciglia

N:" n-non...non credo di aver capito"

Un sorriso enorme si estese sul volto di Izuku, che diventò in contemporanea di una deliziosa gradazione di rosso, per poi indicargli in basso i loro piedi

I:" i-il... il prossimo appuntamento no? V-vuoi portarmi a ballare o vuoi insegnarmi a pattinare? Perché sia per la prima, ma soprattutto per la seconda, dovrò comprare le protezioni dato che sono capacissimo di inciampare anche in un filo d'erba...."

Natsuo sfarfallò le palpebre, per qualche secondo, per poi decidere di uccidere letteralmente Izuku...

Un sorriso enorme apparve sul volto dell'albino, facendo rimanere il minore letteralmente a bocca aperta, prima di produrre una leggera risata di gola

N:"mmm...mi stai chiedendo un secondo appuntamento Izuku?"

Fiamme....

Fiamme vive che sembrarono danzare sotto la pelle del verdino che si portò immediatamente le mani in faccia, rischiando seriamente di perdere l'equilibrio, finché si aggrappò di nuovo alle braccia del maggiore nascondendo il viso sotto la zazzera verde

I:"uhmmmm...s-si...d-direi..d-direi che d-dopo u-un... u-un anno do...dovrei no? "

Natsuo continuò a sorridere, sorreggendolo tenendolo per la vita, e gli prese la mano destra tendendola all'esterno...

L'altra mano si posò delicatamente sul fianco del verdino, facendolo arrossire ancora di più, e l'albino si mosse verso destra

N:" se vuoi...possiamo fare entrambe le cose...."

Izuku sgranò gli occhi, stringendo la sua mano impanicato, per poi sollevare lo sguardo

I:" s-stavo... s-stavo scherZAH!! METTIMI GIÙ!!!"

Izuku scalciò un paio di volte nel vuoto letteralmente terrorizzato mentre Natsuo lo aveva sollevato e , scivolando sul ghiaccio, aveva iniziato a ballare con lui....

E piu il verdino si aggrappava al maggiore, sentendo che quella cosa sarebbe finita sicuramente con due denti in meno, piu Natsuo continuava a ridere ballando ....

La notte era ormai calata, nonostante non fosse nemmeno ora di cena, ed in mezzo a quel boschetto la magia sembrava essere tornata con tutta la forza possibile.....

Perché dopo i cinque minuti più terrorizzanti della sua vita, ed Izuku ne sapeva qualcosa di terrore, gli occhi verdi finalmente si riaprirono....

E quando si trovarono quei pozzi di ghiaccio di fronte, senza più quella lacrima in bilico, iniziò lui stesso a ridere....

Aggrappandosi a lui....

Le mani del verdino andarono in avanti, a cingere il collo dell'albino, mentre le braccia di Natsuo lo avvolgevano completamente....tenendolo sollevato dal suolo, e stretto a sé, e continuando a roteare su se stesso....

Finché finalmente la musica immaginaria fini e si ritrovarono entrambi senza fiato, e faccia a faccia, a guardarsi nel buio....

I respiri caldi formavano piccole nuvolette di vapore, appena toccavano l'aria esterna fuori dalle loro bocche, e gli occhi si persero in quelli dell'altro....

Mentre i cuori, più confusi che mai, sembravano voler esplodere...

Gli occhi grigi di Natsuo scesero per un secondo, un misero battito di ciglia, sulle labbra rosse del verdino...

E per la prima volta sentì quelle maledette fiamme impossessarsi anche del suo corpo....fermandosi sulle guance, ormai rosse come quelle del minore, e facendogli perdere qualche battito

N:"...i..i-io..."

Natsuo chiuse le palpebre per pochi secondi per poi farlo scendere ed accarezzargli , ancora una volta, le lentiggini sulle guance

N:" avevo ragione sai?"

Izuku deglutì a vuoto, ancora con il viso sollevato sul suo, e chiuse gli occhi per un secondo

I:" s-su... s-su cosa?"

E Natsuo, prendendo un profondo respiro, fece passare i polpastrelli sulla sua guancia destra.

N:" non ho bisogno di stelle...se tu mi sei di fronte..."


Kōri Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora