"Dove ca....."Katsuki riaprì gli occhi, mettendosi una mano sulla nuca che sembrava voler esplodere, mentre lentamente si guardava intorno...
Le pareti erano ricoperte da un legno scuro...i soffitti erano bassi e, sulla destra, una scrivania bianca sembrava quasi illuminare la stanza ...
Il biondo sbatté le palpebre un paio di volte, continuando a cercare di capire dove fosse, e fece leva per alzarsi a sedere
S:" bene...ti sei svegliato...."
Katsuki si mise immediatamente in posizione d'attacco, nonostante la fitta micidiale sullo stomaco, e guardò alla sua sinistra dove Shouto stava riponendo della garza in quello che sembrava un kit di primo soccorso
S:" pensavo di averti colpito troppo forte e di averti causato una commozione cerebrale... Beh... effettivamente mi alleno sempre e solo su dei manichini inanimati anche se devo dire che la tua testa sembra altrettanto dura... Hai male da qualche parte ? Ti viene da vomitare? ... Perché sarebbe davvero spiacevole dover chiamare un ambulanza...a mia sorella verrebbe sicuramente un infarto e sai...forse Nii-chan ne approfitterebbe per finire il lavoro..."
Shouto chiuse la cassetta del primo soccorso, concedendosi un accenno di sorriso, per poi allungare una mano per toccare la fronte di uno sconvolto Katsuki...
Mano che fu schiaffeggiata, senza la minima esitazione, mentre il biondo si rialzava faticosamente in piedi
K:" DOVE CAZZO MI HAI PORTATO?"
Shouto sbatacchiò gli occhi bicromatici, alzandosi anche lui, ed indicò la stanza con un gesto ampio della mano
S:" uhmmmm...a casa?"
Katsuki si guardò di nuovo intorno, individuando la sua maglia e la sua felpa ripiegate con cura sul letto, e si affrettò ad afferrarle cercando di rivestirsi velocemente
K:" che cazzo sei ah? Un maniaco del cazzo?"
Il bicolore piegò la testa di lato, in un'espressione dubbiosa, e si mise due dita sotto il mento
S:" a dire il vero sei stato tu ad introdurti in una proprietà privata ed a minacciare i proprietari di suddetta proprietà....non mi sembravi minimamente amichevole e sono sicuro che basterebbe visionare le telecamere di sicurezza per farti arrestare"
Katsuki si rigirò la maglia tra le mani, digrignando i denti, e soffocò a malapena un gemito di dolore quando cercò di infilarla
K:" è stato tuo fratello ad attaccarmi"
S:" ripeto...sei entrato in una proprietà privata..."
K:" sono venuto qui per cercare MerDeku..."
S:" non credo di conoscere nessuno con questo nome...e comunque potevi bussare al citofono "
K:" non sapevo che era una proprietà privata del cazzo!"
S:" ci sono i cartelli fuori e ,dalla divisa, mi sembra che tu non sia analfabeta "
I denti di Katsuki produssero un suono strano, mentre sfregavano tra di loro, e quasi strappò la maglia quando cercò di rimetterla
K:" allora leverò il disturbo Principino di sto cazzo...me ne vado..."
S:" non credo che sia una buona idea "
K:" TU NON MI DICI COSA CAZZO POSSO FA....MH!"
Un conato di vomito, dato da un movimento troppo veloce, fece vorticare furiosamente la testa di Katsuki che cominciò a vedere tutto sfuocato...
Sentì la terra mancare da sotto i piedi, vedendo il pavimento avvicinarsi velocemente, prima di sentire due mani sostenerlo tenendolo dai fianchi
S:" certo che hai veramente la testa dura tu! Hai sicuramente una costola incrinata e, dal colorito verdognolo, penso che forse una leggera commozione cerebrale te l'ho causata... "
Katsuki cercò per l'ennesima volta di dimenarsi ma la fitta allo stomaco lo fece boccheggiare
K:" fanculo..."
Shouto lo accompagnò fino alla scrivania, scostando la sedia, e gli toccò nuovamente la fronte prima di passargli un bicchiere d'acqua
S:" non hai la febbre ma...prendi comunque una di queste..."
Una pastiglia bianca, dalla forma arrotondata, venne passata al biondo che girò la testa dall'altro lato
K:" che cazzo sei ..un medico?"
Shouto sbatté le palpebre,un paio di volte, per poi indicargli i libri sulla scrivania
S:" faccio le medie ...come te..."
Katsuki osservò per qualche secondo i volumi impilati ordinatamente, vagliandone i titoli, prima di piegare le labbra in un sorriso sarcastico
K:" allora sei davvero un Principino del cazzo..."
La mano del biondo si allungò, a sfiorare uno dei volumi, prima di prenderlo in mano e sollevarlo davanti alla faccia del bicolore
K:" scuola privata eh? Cos'hai anche l'autista? Il jet privato? O magari la piscina riscaldata?"
Shouto riprese il volume dalle sue mani, riponendolo di nuovo al suo posto, prima di appoggiare i fianchi al legno della scrivania ed incrociare le gambe
S:" uhmmmm...no...il jet privato no...ma se vuoi vedere la piscina ti ci posso portare prima che torni Nii-chan...a meno che tu non voglia aspettare lui e lasciare che ti ci affoghi dentro"
Katsuki cercò di nuovo di alzarsi, sentendo ancora la testa girare, ma desistette quando sentì le gambe tremare
Si passò la mano tra i capelli, facendo schioccare la lingua, per poi rimettere su di nuovo quel sorriso sgherbo
K:" Tsk! Come se mi facesse paura quel ghiacciolino del cazzo...la prossima volta che ci vedremo lo faccio esplodere...insieme a quel cazzo di nerd di merda..."
Katsuki ridacchiò, pregustandosi già la faccia scandalizzata o impaurita del bicolore, ma rimase a bocca aperta quando alzando gli occhi lo vide con la faccia seria
S:" non ci sarà una prossima volta.... perché se ti vedo ancora girare intorno a Nii-chan o ad Izuku ti posso assicurare che non sbaglierò di nuovo volontariamente mira..."
Shouto sollevò i fianchi dalla scrivania, piazzandosi di fronte al biondo, ed incrociò le braccia sul torace prima di riaprire la bocca
S:" non so a che gioco stai giocando o cosa ti ha portato ad avvicinarti a mio fratello... Ma tu non toccherai questa famiglia..."
Katsuki si alzò in piedi, ignorando completamente il dolore e la fitta alla testa, ed afferrò il colletto della felpa del bicolore nella mano avvicinandosi a lui
K:" ah sì? E tu chi cazzo sei per darmi ordini?"
La stanza vorticò velocemente, e la schiena produsse un tonfo sordo, quando Katsuki si ritrovò atterrato sul futon con il bicolore sopra di lui che gli torceva il braccio
Ed un brivido percorse la sua schiena quando un pugno colpì il suo viso ed anche Shouto si abbassò
S:" io sono Todoroki Shouto...il futuro eroe numero uno...e tu non toccherai la mia famiglia..."

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Kōri
FanfictionÈ sempre la stessa storia... È sempre la stessa vita... Tutto si sussegue, come un loop infernale, facendoti credere che mai nulla cambierà... Ma qualcosa si staglia all'orizzonte, all'improvviso, ed i tuoi occhi si riempiono di verde... 🔞 BoyxBoy ...