È sempre la stessa storia...
È sempre la stessa vita...
Tutto si sussegue, come un loop infernale, facendoti credere che mai nulla cambierà...
Ma qualcosa si staglia all'orizzonte, all'improvviso, ed i tuoi occhi si riempiono di verde...
🔞 BoyxBoy
...
I passi risuonavano sull'asfalto nonostante fosse pieno giorno e dalle vetrine aperte, per far uscire i profumi più invitanti, provenisse il chiacchiericcio allegro che i ragazzi fanno dopo scuola...
Natsuo ed Izuku camminavano affiancati, diretti finalmente alla famosa gelateria, ed il maggiore non sapeva minimamente come attaccare discorso
Si...la sera prima ne avevano parlato...la sera prima, con degli eufemismi decisamente infantili, avevano entrambi affermato che non gli era minimamente dispiaciuto quello che era successo e che anzi....lo avrebbero anche rifatto
Ma una cosa era inviare un messaggio e fregarsene se la tua faccia era strana o stavi letteralmente incrociando le dita
Un'altra è avere Quella persona al tuo fianco...e doverci parlare faccia a faccia
Natsuo deglutì a vuoto, sfiorando con un mignolo quello del minore, e sentì il cuore schizzargli direttamente in gola
Questa volta non avrebbe aspettato che gli venisse chiesto
Questa volta sarebbe stato lui a baciarlo
Si ma....come? Dove? Quando?
Perché la strada era piena di gente e trascinarlo in un vicolo non gli sembrava per niente romantico... ovviamente...
Nonostante le temperature abbastanza rigide sentì perfettamente una goccia di sudore scivolargli lungo la schiena...
Doveva almeno parlare no?
Si schiarì la voce, mettendosi un pugno davanti alle labbra, e girò il capo verso il minore
N:" uhmmmm... a-allora? Com'è andata a scuola?"
Izuku scrollò le spalle e sollevò gli occhi per incontrare i suoi
I:" nulla di nuovo....tu?"
L'albino rilasciò il fiato, che non si era accorto di aver trattenuto, per poi sorridere
N:" il solito anche per me... Oggi l'insegnante ci ha spiegato come si svolgerà il prossimo anno e, sinceramente, sono un po' preoccupato per la mole di studio... Tu? Hai già scelto in quale scuola andrai?"
Le spalle del verdino si irrigidirono, per qualche secondo, per poi fermarsi in mezzo al marciapiede
I:"i-io... i-io vorrei provare comunque a....a f-fare il test di ingresso a-alla...alla UA...."
Izuku nascose il volto sotto le ciocche verdi, aspettandosi una qualche battuta di scherno da parte dell'albino, che invece sorrise di nuovo
N:" non è una cattiva idea... magari non entrerai immediatamente nel corso per eroi però.... però, che io sappia, non ci sono limitazioni sul possesso dei Quirk..."
Gli occhi verdi del minore si sollevarono increduli, ritrovandosi il volto sorridente di Natsuo davanti, ed anche sulle sue labbra si formò uno splendido sorriso
Izuku annuì con vigore, ricominciando a camminare, per poi mettersi due dita sotto il mento
I:" è quello che ho pensato anch'io... Conosco molto bene gli Hero ed i loro Quirk..ho passato la vita ad analizzare tutti loro e potrei essere d'aiuto almeno nella sezione di supporto... Certo...mettere un cacciavite in mano a me è come mettere un'arma di distruzione di massa in mano ad un pazzo ma... m-ma imparerò...potrei creare le bozze per i costumi oppure...mmmm...si! Potrei entrare nella sezione ordinaria e specializzarmi sulle dinamiche di cattura dei villain...essere d'aiuto per la pianificazione insomma...."
I due continuarono a camminare, sentendo la tensione scivolare via ad ogni passo, fino a ritrovarsi davanti alla gelateria che ancora Izuku stava parlando
Natsuo si ritrovò a sorridere per tutto il tempo, sentendolo blaterare di guanti speciali per best jeanist o tute meno aderenti per Midnight, e gli fece strada fino ad un tavolino un po' più interno... ordinando, per entrambi, la specialità della casa
Izuku era tornato ad essere un fiume in piena ed il maggiore lo osservava gesticolare, con le stelline negli occhi, di armi e strumenti di supporto..
Finché una crepes enorme con cioccolato fuso , frutta fresca e panna, non gli arrivò di fronte
I:" woooow..."
Izuku bloccò immediatamente il suo monologo e sbatté le palpebre un paio di volte
I:" è... è enorme!!!"
Natsuo ridacchiò, prendendo forchetta e coltello, per poi passare al verdino le sue posate
N:" è stata pensata per due persone... s-si..insomma... p-per...per le coppie..."
Un velo di rossore sporcava il viso del maggiore, che era rimasto fermo con le posate in mano, ed anche il viso del verdino sembrò prendere letteralmente fuoco
I:" uh.... l-le... l-le coppie?"
Natsuo prese un profondo respiro, cercando inutilmente di rallentare il suo battito cardiaco, ed allungò una mano sul tavolo
N:" si...i-io....io mi chiedevo se...se tu volessi diventare i-il....il mio ragazzo"
Le orecchie del minore sembrarono accendersi mentre muoveva velocemente la testa, mimando un si, e Natsuo sospirò pesantemente
N:" n-ne...ne sono davvero felice Izuku..."
Il verdino si fece aria con la mano, tirandosi via la giacca scolastica, per poi allungare una mano verso quella del maggiore
I polpastrelli si sfiorarono...
Natsuo guardò quella mano che tremava, visibilmente, e deglutì a vuoto mentre alzava la sua
Le dita si toccarono ancora, a mezz'aria, e finalmente gli occhi di Izuku tornarono nei suoi mentre le dita si incrociarono....
I due si guardarono per diversi secondi, entrambi con il fiato corto, ed Izuku si fece scivolare sulla panchina fino a ritrovarsi al suo fianco
Il maggiore si sporse in avanti, sempre senza staccare il contatto visivo, e gli sollevò il mento con una mano..
Le labbra si sfiorarono appena, con la punta degli archi di Cupido, e le dita si strinsero un po' di più
Il tavolino era nascosto dietro una grande libreria, per dare un po' di privacy alle coppie, e Natsuo non si fece remore a rifare quel gesto una...due ...tre volte...
Le labbra iniziarono a schioccare tra di loro, mentre i visi si piegavano come a voler prendere le misure, finché il mento del verdino non fu agganciato dalle dita del maggiore
Le lingue iniziarono ad assaggiarsi, lentamente, e la mano di Natsuo andò sui capelli del verdino... stringendoli appena...
Ricominciarono a baciarsi con più forza, ignorando completamente il mondo esterno, finché non sentirono alcuni bicchieri tintinnare facendoli staccare immediatamente...
Gli occhi grigi si riaprirono sul volto di Izuku, che ricambiò lo sguardo, e Natsuo passò il pollice vicino al suo labbro per raccogliere una goccia di saliva…
Pensando che il famoso zucchero filato...era appena diventato il suo gusto preferito
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